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Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti QUARTI 28/08

mercoledì 28 Agosto 2019

Mondiali Assoluti di Linz. Risultati e resoconti QUARTI 28/08


LINZ, 27 agosto 2019


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Ungheria 6.57.73, 2. Gran Bretagna 6.58.85, 3. Polonia 7.02.44, 4. Norvegia 7.04.72, 5. Cina 7.08.90, 6. Giappone 7.08.98
Secondo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Messico 6.54.59, 2. Svizzera 6.55.59, 3. Austria 6.55.96, 4. Repubblica Ceca 6.58.85, 5. Brasile 7.00.49, 6. Croazia 8.11.45
Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Canada 6.56.90, 2. Australia 6.57.85, 3. Irlanda 6.59.57, 4. Serbia 6.59.75, 5. Germania 7.03.64, 6. Nuova Zelanda 7.03.68
Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: buona la partenza dell’azzurro che si stanca velocemente dai blocchi di partenza e si porta al comando per imporre il suo ritmo agli avversari. Con 38 colpi al minuto Martino Goretti si presenta al passaggio dei 500 metri primo davanti a Grecia e USA. Nei secondi 500 metri l’azzurro reagisce all’attacco greco e allunga il distacco dalle retrovie mettendo luce tra lui e gli inseguitori. Al passaggio dei 1000 metri Goretti ha sei secondi di vantaggio sulla Grecia. Oramai al sicuro il passaggio in semifinale la barca italiana inforca i 1500 metri abbassando anche il numero di palate al minuto, trentaquattro, e sul finale vince in solitaria il suo quarto di finale lasciando agli inseguitori l’onere di disputare una gara tra loro per il secondo e terzo posto valido per l’accesso al turno successivo. In questa bailame, mentre l’Italia vince in tranquillità, passano gli USA e la Turchia. 1. Italia (Martino Goretti-Fiamme Oro) 6.53.88, 2. Usa 6.58.21, 3. Turchia 7.00.38, 4. Grecia 7.02.53, 5. Slovenia 7.05.94, 6. Hong Kong 7.09.68.


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Primo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Olanda 6.48.75, 2. Grecia 6.51.81, 3. Azerbaijan 6.52.22, 4. Svizzera 6.54.98, 5. Bielorussia 6.55.88, 6. Francia 7.00.76
Secondo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Norvegia 6.49.40, 2. Nuova Zelanda 6.51.39, 3. Croazia 6.54.05, 4. Messico 6.56.55, 5. Usa 7.02.59, 6. Serbia 7.02.72
Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Germania 6.49.07, 2. Lituania 6.50.59, 3. Polonia 6.55.51, 4. Turchia 6.58.76, 5. Svezia 7.04.06, 6. Romania 7.10.52

Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: Bulgaria sugli scudi nel quarto di finale del singolo Senior maschile, con Martini secondo ai 1000 metri ad appena un secondo dal battistrada bulgaro e davanti alla Repubblica Ceca della leggenda Synek, che mette il turbo dopo la metà gara salendo di intensità per andare al primo posto. Martini è bravo a restare in scia del plurititolato sculler ceco e anch’egli rimangia la Bulgaria, tallonato però dal quotato danese Nielsen, protagonista in stagione in Coppa del Mondo. Ai 1500 metri Synek ha poco più di due secondi su Nielsen e Martini cge deve comunque vedersela dalla Bulgaria che però non sembra in condizioni di impensierire l’azzurro che deve piuttosto stare attento al rientro della Gran Bretagna. Attacco della Danimarca alla Repubblica Ceca che nel finale tiene e va a vincere, mentre Simone Martini resiste agli assalti britannici di Barras e va a conquistare una meritatissima semifinale. 1. Repubblica Ceca 6.48.43, 2. Danimarca 6.48.96, 3. Italia 6.51.45, 4. Gran Bretagna 6.53.13, 5. Israele 7.01.08, 6. Bulgaria 7.11.60


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Primo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Polonia 6.15.06, 2. Irlanda 6.17.78, 3. Germania 6.21.04, 4. Ucraina 6.23.36, 5. Slovenia 6.30.60, 6. Sudafrica 6.33.03
Secondo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Olanda 6.16.66, 2. Lituania 6.18.66, 3. Francia 6.24.64, 4. Giappone 6.28.96, 5. Cile 6.33.67, 6. Estonia 6.44.24
Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Gran Bretagna 6.14.21, 2. Svizzera, 3. Australia, 4. Canada, 5. Argentina, 6. Usa
Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Gran Bretagna 6.14.21, 2. Svizzera 6.14.42, 3. Australia 6.16.26, 4. Canada 6.18.68, 5. Argentina 6.23.66, 6. Usa 6.41.18
Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: Parte bene la barca azzurra, poi prende il sopravvento l’armo cinese, che si mette a condurre seguito dall’Italia ai 500 metri e poi da Romania e Nuova Zelanda, con Venier e Infimo che hanno un secondo di vantaggio sulla Romania quarta. Cina, Nuova Zelanda e Romania, che recuperano gli azzurri, in testa al passaggio dei 1000 metri in quest’ordine, mentre l’Italia è quarta a inseguire seguita dal doppio bielorusso. Allunga l’azione la Cina che cerca di mettere luce tra sé e le avversarie nel terzo quarto, mentre l’Italia subisce una flessione che la fa scivolare al quinto posto, alle spalle di una rientrante Bielorussia e ormai distante dalla lotta per il passaggio in semifinale. Cina sempre avanti di oltre un secondo e mezzo sulla Romania ai 1500 metri, l’Italia è sempre quinta. Nel finale allunga ancora la Cina, con la Nuova Zelanda che balza in seconda posizione sulla Romania terza, che si accontenta dell’ultimo posto utile per l’ingresso in semifinale. L’Italia negli ultimi 500 metri patisce anche il ritorno di Cuba, e termina sesta alle spalle di Bielorussia e dei cubani, e proseguirà il suo Mondiale nelle semifinali C e D. 1. Cina 6.12.42, 2. Nuova Zelanda 6.14.04, 3. Romania 6.15.76, 4. Bielorussia 6.24.24, 5. Cuba 6.28.64, 6. Italia (Fabio Infimo-RYCC Savoia, Simone Venier-Fiamme Gialle) 6.31.05


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: partenza regolare dell’Italia che inizia a battagliare con le avversarie ed è seconda fino al passaggio dei 1000 metri dietro alle britanniche. Con trentasette colpi la barca azzurra si presenta al passaggio dei 1500 metri a una barca di distacco dalla Gran Bretagna, ma davanti alla formazione elvetica che non demorde e cerca di aumentare per sopravanzare l’Italia e contenere il ritmo della Polonia che sul finale potrebbe diventare pericolosa. L’Italia spinge e sul finale è punta a punta con la Svizzera per la seconda posizione. Negli ultimi cento metri si concretizza il sorpasso dell’Italia da parte della Svizzera mentre nelle retrovie l’Irlanda, per la quarta posizione, ha la meglio sulla Polonia. Gara sensazionale delle azzurre che hanno attaccato per tutti i duemila metri la Gran Bretagna e solo nell’ultima parte hanno ceduto alla Svizzera. 1. Gran Bretagna 6.59.09, 2. Svizzera 7.01.30, 3. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Federica Cesarini-Fiamme Oro/Canottieri Gavirate) 7.03.84, 4. Irlanda 7.07.17, 5. Polonia 7.07.33, 6. Guatemala 7.44.48
Secondo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Nuova Zelanda 6.52.48, 2. Sudafrica 6.56.96, 3. Canada 6.57.80, 4. Austria 7.13.41, 5. Lettonia 7.20.55, 6. Filippine 7.29.40
Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Olanda 6.57.64, 2. Bielorussia 7.00.77, 3. Australia 7.02.33, 4. Cina 7.05.82, 5. Giappone 7.09.49, 6. Tailandia 7.28.45
Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Francia 7.00.80, 2. Usa 7.03.72, 3. Romania 7.05.05, 4. Spagna 7.16.78, 5. Germania 7.17.78, 6. Corea 7.34.13


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: è brillante la partenza azzurra che si porta subito al comando seguita dalla Norvegia e dalla Nuova Zelanda. Con trentasette colpi, due in meno degli avversari, la barca azzurra è nettamente al comando in tutti i passaggi intermedi e al passaggio dei 1500 metri è davanti ameno di un secondo dalla Nuova Zelanda la quale continua ad attaccare l’Italia. Ma gli azzurri reagiscono e sul finale aumentano il ritmo per contenere sia il Portogallo, che dalla quarta posizione tenta di risalire, che la Norvegia e la Nuova Zelanda che sferrano l’attacco all’Italia che reagisce a chiude prima al termine di un finale cardiopalmo con tre barche praticamente sulla stessa linea. 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro) 6.19.35 2. Norvegia 6.19.83, 3. Nuova Zelanda 6.20.43, 4. Portogallo 6.21.05, 5. Austria 6.33.69, 6. Giappone 6.34.81
Secondo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. 1. Germania 6.19.54, 2. Repubblica Ceca 6.20.94, 3. Canada 6.21.79, 4. Danimarca 6.22.29, 5. Usa 6.25.46, 6. Grecia 6.39.49
Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. 1. Irlanda 6.20.84, 2. Spagna 6.22.84, 3. Polonia 6.23.72, 4. Gran Bretagna 6.28.43, 5. Francia 6.29.48, 6. Turchia 6.36.37
Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. 1. Cina 6.25.11, 2. Belgio 6.26.12, 3. Australia 6.26.96, 4. Svizzera 6.27.49, 5. Ucraina 6.31.31, 6. Repubblica Slovacca 6.31.36,

DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Primo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Croazia 6.30.27, 2. Francia 6.32.61, 3. Bielorussia 6.35.91, 4. Turchia 6.36.23, 5. Argentina 6.41.05, 6. Grecia 6.45.44
Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Australia 6.31.51, 2. Serbia 6.31.72, 3. Spagna 6.33.01, 4. Repubblica Ceca 6:35.04, 5. Olanda 6:37.61, 6. Germania 6:46.61
Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. 1. Nuova Zelanda 6.29.70, 2. Sudafrica 6.30.73, 3. Gran Bretagna 6.31.62, 4. Usa 6.32.04, 5. Brasile 6.37.31, 6. Cina 6.40.17


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Primo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Canada 7.10.96, 2. Grecia 7.13.24, 3. Gran Bretagna 7.14.25, 4. Ucraina 7.15.95, 5. Sudafrica 7.25.14, 6. Olanda 7.28.61.
Secondo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: è veloce la partenza dell’Australia che si porta subito al comando delle operazioni con l’Italia ad inseguire insieme alla barca irlandese. Al passaggio della prima frazione l’Italia è terza dietro all’Irlanda e all’Australia, ma adeguatamente distante dall’Ungheria che continua a fare pressing sulle battistrada. Al passaggio dei 1000 metri le posizioni sono immutate con l’Italia in attacco però alla seconda posizione. Un sorpasso che avviene a ridosso del passaggio dei 1500 dove l’Italia è seconda dietro all’Australia che continua la sua corsa verso il traguardo con l’Italia che aumenta il ritmo per contenere il ritorno dell’Irlanda che non molla e negli ultimi 20 metri supera l’Italia che rallenta oramai sicura del passaggio in semifinale. 1. Australia 7.08.74, 2. Irlanda 7.12.51, 3. Italia (Kiri Tontodonati-Fiamme Oro/CUS Torino, Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario)4. Repubblica Ceca 7.25.60, 5.Ungheria 7.25.94, 6. Francia 7.34.33.
Terzo quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Nuova Zelanda 7.07.36, 2. Spagna 7.13.08, 3. Cina 7.14.64, 4. Germania 7.16.18, 5. Croazia 7.31.15, 6. Norvegia 7.36.72.
Quarto quarto di finale – I primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Usa 7.09.35, 2. Romania 7.12.68, 3. Cina 7.14.49, 4. Polonia 7.22.18, 5. Danimarca 7.28.31, 6. Russia 7.32.83.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Championships – Linz Ottensheim