Europei Senior e Pesi Leggeri: i competitor azzurri gara per gara

ROMA, 24 maggio 2017 – E’ ai nastri di partenza l’Europeo Senior e Pesi Leggeri di Racice (Repubblica Ceca), che scatterà venerdì 26 maggio alle ore 10.00 con lo svolgimento delle batterie di qualificazione. Italia, tra le squadre più numerose, con una delegazione composta da 43 atleti (più due riserve) per un totale di 15 imbarcazioni al via, pronte a dare battaglie in ciascuna specialità. Gli avversari, al primo appuntamento internazionale di rilievo del nuovo quadriennio per gli azzurri – assenti alla prima tappa di Coppa del Mondo venti giorni fa a Belgrado – non mancheranno. Nel singolo Senior, concorrenza agguerrita per Simone Martini (SC Padova), che avrà avversari di grosso calibro: su tutti il vicecampione olimpico e campione europeo in carica Damir Martin (Croazia), il campione di casa pluricampione mondiale della specialità e tre volte medagliato olimpico Ondrej Synek (Repubblica Ceca) e Nico Stahlberg (Svizzera), vincitore a Belgrado.

Nel doppio Senior, i giovani Filippo Mondelli (SC Moltrasio) e Luca Rambaldi (Fiamme Gialle), alla prima prova del fuoco da neodominatori della specialità in Italia, dovranno guardarsi le spalle su tutti dalla Lituania di Saulius Ritter, vicecampione olimpico della specialità e qui in gara con Martynas Dziaugys. L’argento olimpico in doppio di Londra 2012 Romano Battisti (Fiamme Gialle) guida Andrea Panizza (SC Lario), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati) ed Emanuele Fiume (Fiamme Gialle-Pro Monopoli) sul quattro di coppia azzurro, specialità dove, con un equipaggio totalmente rinnovato, sono in gara la Germania oro olimpico a Rio, l’Estonia terza ma con un solo reduce del podio a cinque cerchi, mentre anche in questo caso è da tenere d’occhio la Lituania, con a bordo due specialisti della coppia come Mindaugas Griskonis e Rolandas Mascinkas.

Venendo al due senza, per Giuseppe Vicino e Matteo Lodo (Fiamme Gialle), terzi in Brasile sul quattro senza e già iridati Under 23 della specialità a Varese 2014, ci sarà da controllare la Gran Bretagna di Jacob Dawson e Matthew Rossiter, prima in Coppa del Mondo, mentre gli altri quattro bronzi dell’Italremo a Rio 2016, Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare) – ovvero il due senza terzo sul Lagoa Rodrigo de Freitas – Matteo Castaldo (RYCC Savoia) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle), gli altri due bronzi olimpici sul quattro senza, proprio sul quattro senza ritroveranno la Gran Bretagna, prima a Rio 2016 ma con a bordo un solo rappresentante dell’oro olimpico.

Nell’otto, Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Davide Mumolo (SC Elpis), Luca Parlato (Marina Militare), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Cesare Gabbia (SC Elpis), Jacopo Mancini (Tevere Remo), Leonardo Pietra Caprina (CC Aniene), Paolo Perino (Fiamme Gialle) e il timoniere Enrico D’Aniello (SC Amalfi) proveranno a dare noia al podio olimpico in toto degli ultimi Giochi – in ordine di medaglia Gran Bretagna, Germania e Olanda – le quali sono presenti con pochissimi superstiti delle regate dell’agosto scorso. Per concludere con gli uomini, nel doppio Pesi Leggeri, unica specialità olimpica dopo l’uscita dal programma dell’Olimpiade del quattro senza leggero, il nuovo equipaggio composto da Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri) cercherà di inserirsi nella lotta tra i francesi campioni olimpici Pierre Houin e Jeremie Azou, e la Gran Bretagna di Peter Chambers e Will Fletcher, vincitori a Belgrado.

La situazione nelle donne vede le azzurre del doppio Senior, Kiri Tontodonati (CUS Torino) e Stefania Gobbi (SC Padova), impegnate contro Polonia e Gran Bretagna, rispettivamente oro e argento a Rio ma qui in formazioni totalmente rinnovate, mentre sarà una partita tutta da giocare quella del quattro senza, specialità fresca di ingresso nel programma olimpico: Veronica Calabrese, Ilaria Broggini (Gavirate), Aisha Rocek e Caterina Di Fonzo (SC Lario) lotteranno per il podio con Olanda, Polonia e Romania. Sul due senza, l’Italia di Ludovica Serafini (CC Aniene) e Giorgia Pelacchi (SC Lario) sarà tra gli equipaggi che si inseriranno nella lotta, su tutti, tra la Gran Bretagna oro olimpico (equipaggio diverso tuttavia rispetto a Rio 2016) e la Danimarca bronzo in Brasile ma con la sola Hedvig Rasmussen reduce dal podio a cinque cerchi.

Nel doppio Pesi Leggeri, invece, il collaudato equipaggio di Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (C Gavirate) troverà competizione grazie all’Olanda, con la campionessa olimpica in carica Ilse Paulis in coppia con la campionessa mondiale Under 23 del singolo pielle femminile Marieke Keijser, e alla Polonia, con Weronika Deresz e Martyna Mikolajczak vincitrici nella tappa serba di Coppa del Mondo. Per concludere con le specialità non olimpiche, nel singolo Pesi Leggeri Andrea Micheletti (Fiamme Oro) troverà tra gli avversari l’intero podio dei Mondiali 2016 – l’irlandese Paul O’Donovan, l’ungherese Péter Galambos e lo slovacco Lukas Babac –. Nel due senza Pesi Leggeri, gli azzurri Alfonso Scalzone e Giuseppe Di Mare (RYC Savoia), dovranno vedersela con Francia e Gran Bretagna, prima e terza dei Mondiali 2016, anche se i transalpini presentano qui una formazione completamente rinnovata, mentre i britannici confermano in toto la formazione che a Rotterdam colse il bronzo. Nel quattro senza Matteo Pinca (Carabinieri), Martino Goretti (Fiamme Oro), Piero Sfiligoi (CC Saturnia) e Catello Amarante (Marina Militare) non avranno contro nessun equipaggio dell’ultimo podio olimpico della specialità, quello di Rio 2016 (Svizzera, Danimarca, Francia) bensì Repubblica Ceca, Russia, Turchia e Ungheria. Tra le donne, nel singolo Pesi Leggeri, l’iridata Junior della specialità Clara Guerra affronterà tra le altre la svedese Emma Fredh, argento mondiale tra Nuova Zelanda e Canada al Mondiale di Rotterdam.

Speciale Europei Assoluti e PL – Racice