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Plovdiv: risultati e resoconti FINALI 22/07

sabato 22 Luglio 2017

Plovdiv: risultati e resoconti FINALI 22/07


PLOVDIV, 22 luglio 2017


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: Sono Austria e Svizzera a prendersi l’onere in partenza di fare il ritmo di gara, ma dalle retrovie l’Italia inizia subito a impostare il passo anche se al passaggio dei primi 500 metri è sesta, ma in contatto con la zona podio in mano, rispettivamente, a Austria, Svizzera e Francia. L’arco Alpino pericolosamente per gli azzurri fa quadrato per il podio. Ma al passaggio dei primi 1000 metri è l’Irlanda che dalla quinta posizione risale fino al terzo posto superando la Francia che, attaccata dalla Gran Bretagna, passa quinta mentre l’Italia è sempre sesta. Al passaggio dei 1500 metri passa a condurre la Svizzera, mentre l’Austria scende di un gradino al secondo posto e al terzo è l’Irlanda. Italia sempre sesta sul finale tenta di risalire ma non va più in là del quinto posto dopo aver superato la Francia, mentre a salire sui gradini del podio sono la Svizzera, prima, l’Austria, seconda e l’Irlanda è terza. 1. Svizzera (Matthias Fernandez, Julian Mueller, Andri Struzina, Pascal Ryser) 5.50.62, 2. Austria (Sebastian Kabas, Julian Brabec, Julian Schoeberl, Rainer Kepplinger) 5.52.09, 3. Irlanda (Neil Beggan, Stephen O’Connor, Andrew Goff, Shane O’Connell) 5.52.37, 4. Gran Bretagna (Jonathan Jackson, James Temple, Oliver Varley, Hugo Coussens) 5.54.55, 5. Italia (Marcello Caldonazzo-SC Baldesio, Leonardo Bava-Rowing Club Genovese, Dimitri Morselli-SC Tritium, Andrea Cattermol-VVF Tomei) 5.56.46, 6. Francia (Maxence Janodet, Valentin Geneste, Paul Tixier, Hugo Beurey) 5.56.82


DUE SENZA PESI LEGGERI: Italia e Turchia davanti a tutte, con la barca azzurra leggermente in vantaggio sui turchi nella primissima parte. Dopo quattrocento metri la Turchia supera l’Italia che subisce anche l’attacco sul passo della Gran Bretagna e al 500 metri iniziali l’Italia è terza a punta a punta con l’Irlanda. Al passaggio dei 1000 metri la barca azzurra transita sempre terza mentre in seconda posizione, dopo il crollo dei sudditi di Sua Maestà, si piazza l’Irlanda. Ma a 1300 metri la barca azzurra piazza il suo attacco e supera di volata gli avversari e a 1500 metri è prima davanti a Irlanda e Turchia. Il finale è l’apoteosi azzurra che, con 45 colpi al minuto, va a vincere la medaglia d’oro con oltre tre secondi di vantaggio su una Turchia che nel frattempo aveva superato l’Irlanda. Gli azzurri dopo aver guardato a destra e a sinistra alzano le mani al cielo per un titolo mondiale vinto con autorevolezza. Italia d’oro! 1. Italia (Alfonso Scalzone, Giuseppe Di Mare-RYC Savoia) 6.33.05, 2. Turchia (Mert Kaan Kartal, Fatih Unsal) 6.36.70, 3. Irlanda (Shane Mulvaney, David O’Malley) 6.37.63, 4. Gran Bretagna (Christopher Tebb, Dom Jackson) 6.45.33, 5. Francia (Maxime Senouillet, Alexis Guerinot) 6.46.74 6. Danimarca (Jens Graudal, Malthe Puro) 6.53.36,


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: Olanda e Italia si scambiano i favori iniziali: dopo aver condotto per poco più di duecento metri la gara, sul passo è l’Italia che passa al comando e nella prima frazione, con 38 colpi al minuto, è davanti a tutti seguita da Olanda, seconda, e Germania, terza. Sempre punta a punta Italia e Olanda, al passaggio dei 1000 metri il distacco è di mezza barca con l’Italia in avanti e decisa a staccare le avversarie per possibili ritorni nella seconda parte di gara. L’Italia sembra imprendibile con un ritmo di palate molto alto che le ragazze italiane reggono bene per tenere a distanza la pericolosissima Olanda. Ai 1500 metri è sempre l’Italia al comando seguita a maggiore distanza dall’Olanda e dalla Germania. Il finale è un assolo della barca azzurra che vince nettamente sulle avversarie infliggendo oltre cinque secondi di distacco all’Olanda, seconda con mezza barca di vantaggio sulla Germania. Italia campione del mondo under 23 2017, che conferma anche il titolo vinto lo scorso anno a Rotterdam. 1. Italia (Giovanna Schettino-CC Aniene, Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Paola Piazzolla-Fiamme Rosse, Asja Maregotto-SC Padova) 6.25.96, 2. Olanda (Marike Veldhuis, Iris Hochstenbach, Anna Verkuil, Martine Veldhuis) 6.31.94, 3. Germania (Marion Reichardt, Luise Asmussen, Vera Spanke, Leonie Neuhaus) 6.32.26, 4. Svizzera (Lara Eichenbergere, Larissa Conrad, Fabienne Schweizer, Serafina Merloni) 6.36.01, 5. Gran Bretagna (Susannah Duncan, Florence Pickles, Imogen Mackie, Imogen Grant) 6.37.13, 6. Australia (Madeleine Williams, Georgina Masters, Verayna Zilm, Wallis Russell) 6.38.17


QUATTRO CON: partenza in sordina dell’Italia che al passaggio dei 500 metri è quarta dietro all’Australia che conduce tenendosi alle spalle USA e Gran Bretagna. Ma la barca azzurra, con 39 colpi al minuto, subito dopo i primi 500 metri inizia ad attaccare e risucchia il distacco all’Australia, che nel frattempo aveva accusato la velocità iniziale e a metà gara è terza subito dietro agli USA, che ora sono al comando, e alla Gran Bretagna. Al passaggio dei 1500 metri la barca azzurra ancora in attacco è prima seguita dagli USA, che non hanno retto l’urto azzurro, e dalla Gran Bretagna, terza. Negli ultimi 400 metri l’Italia aumenta ancora il ritmo trascinandosi la Gran Bretagna che in volata supera la barca statunitense e si porta al secondo posto. All’Italia la medaglia d’oro, il titolo mondiale di categoria e il miglioramento del risultato dello scorso anno a Rotterdam. 1. Italia (Leonardo Pietra Caprina-CC Aniene, Raffaele Giulivo-Marina Militare, Niccolò Pagani-Tevere Remo, Andrea Maestrale-Marina Militare, Enrico D’Aniello- timoniere-SC Amalfi) 6.04.72, 2. Gran Bretagna (George Stewart, Oliver Wilkes, Joshua Kent, Patrick Sullivan, Charles Clarke) 6.07.24, 3. Stati Uniti (Benjamin Davison, Arne Landboe, Evan Olson, Tennyson Federspiel, Riely Milne) 6.08.07, 4. Romania (Murgurel Vasile Semciuc, Alexandru Choseaua, Andreai-Axandru Tanasa, Vladut-Ionut Brinza, Andreea.Cristina Stefan) 6.08.48, 5. Australia (Sasm Marsh, Andrew Judge, Sam Hardy, Henry Youl, Georgia Litt) 6.11.21, 6. Francia (Mathieu Demange, Paul Goetghebeur, Nicolas Gilbert, Louis Droissart, Thibaut Hacot) 6.11.31


QUATTRO SENZA FEMMINILE: è velocissima la barca tedesca nel momento in cui si stacca dai blocchi di partenza, ma ad inseguire si lancia subito l’Olanda insieme all’Italia che non vuole essere troppo staccata nella parte iniziale. Al passaggio dei primi 500 metri l’Olanda è prima davanti alla Germania e alla Romania, seconda e terza, e con l’Italia pericolosamente sesta, ma in costante attacco alle prime posizioni. Al passaggio di metà percorso la barca azzurra è quinta dopo aver ricuperato una posizione, mentre a condurre è sempre l’Olanda seguita a ruota dalla Romania e dalla Germania che nel frattempo aveva ricuperato sulla Romania. A 1400 metri l’Italia è due secondi dalla medaglia e inizia ad attaccare, ma è sempre la barca olandese a fare l’andatura e a 1500 metri l’Italia è ancora quinta, mentre nelle posizioni da podio dietro all’Olanda, prima, ci sono Romania e Danimarca che dalla quarta posizione aveva ricuperato sulla Germania. Il finale vede vincere l’Olanda seguita dalla Romania, seconda e dalla Germania, terza. Italia quinta dietro alla Danimarca, quarta. 1. Olanda (Elsbeth Beeres, Karolien Florijn, Ymkje Clevering, Veronique Meester) 6.46.30, 2. Romania (Cristina-Georgiana Popescu, Alina Ligia Pop, Beatrice-Madalina Perfenie, Roxana Parascanu) 6.31.69, 3. Germania (Annemieke Schanze, Tabea Schendekehl, Ida Kruse, Anna Schanze) 6.39.70, 4. Danimarca (Trone Dahl Pedersen, Ida Jacobsen, Julie Poulsen, Astrid Steensberg) 6.43.63, 5. Italia (Ludovica Serafini-CC Aniene, Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek-SC Lario, Carmela Pappalardo-CC Aniene) 6.46.30, 6. Gran Bretagna (Margaret Saunders, Oonagh Cousins, Lauren Irwin Chioe Brew) 6.51.19

Speciale World Rowing Under23 Championships – Plovdiv