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Sei barche italiane superano il turno dopo la seconda giornata  di Mondiale

giovedì 6 Agosto 2015

Sei barche italiane superano il turno dopo la seconda giornata  di Mondiale

RIO DE JANEIRO, 06 agosto 2015 – Nella seconda giornata di eliminatorie ai Mondiali Juniores la flotta degli azzurrini raggiunge la finale con 3 equipaggi, 2 vanno in semifinale e altri 5 dovranno sostenere i recuperi nel pomeriggio insieme al singolo maschile che affronterà i quarti di finale. In finale, quindi, il quattro con di Riccardo Peretti (Cus Ferrara), Andrea Benetti (Marina Militare), Dario Favilli, Leonardo Pietra Caprina (SC Firenze), Francesco Tassia-timoniere (CRV Italia) che vince la propria batteria con dodici secondi di vantaggio sulla Gran Bretagna. Una gara condotta dall’inizio alla fine sempre in testa e con autorevolezza sui sudditi di Sua Maestà decisi a superare l’Italia almeno nella prima parte.

Finale anche per il quattro senza femminile di Giovanna Schettino (CC Aniene), Nicoletta Bartalesi (SC Varese), Clara Guerra (Pro Monopoli), Sarah Caverni (SC Limite) che, compatto e coriaceo, non ha mai mollato una palata ed ha vinto dopo una punta a punta con la Cina. Il terzo equipaggio a raggiungere la finale è l’ammiraglia maschile di Mirko Cardella (SC Telimar), Lapo Londi (SC Limite), Andrea Panizza (SC Moto Guzzi), Giorgio Casaccia Gibelli (SC Elpis), Leonardo Calabrese (RCC Tevere Remo), Antonio Cascone (CN Stabia), Giovanni Balboni (Cus Ferrara), Ivan Capuano (RYCC Savoia), Niccolò Mancusi Lotti-timoniere (SC Firenze) che, dall’inizio alla fine, rimane alle calcagna degli Stati Uniti e sul finale riesce a prevalere sugli avversari rintuzzando il disperato attacco finale USA.

Accedono alla semifinale, invece, i due doppi: quello maschile, di Andrea Cattaneo (SC Bissolati), Emanuele Fiume (CC Pro Monopoli), si impone sulla Slovenia dopo aver sempre condotto la gara con un buon passo per 1500 metri, mentre sul finale aumentando il ritmo riesce pure a mettere in sicurezza la prima posizione dai possibili attacchi sloveni. Quello femminile, di Valentina Iseppi (SC D’Annunzio), Allegra Francalacci (GS Cavallini), primo per tre quarti di gara, sul finale non riesce a contenere il ritorno rumeno e si lascia superare, ma il secondo posto le garantisce comunque il passaggio del turno. Il singolo maschile, di Giacomo Gentili (SC Bissolati), è già ai quarti da ieri e oggi disputerà il secondo turno di qualificazioni.

Ai recuperi, infine, l’otto femminile di Beatrice Millo (Nazario Sauro), Ottavia Ravoni (Tevere Remo), Ludovica Braglia, Elisa Mondelli (SC Moltrasio), Benedetta Faravelli (SC Esperia), Angelica Merlini (Tevere Remo), Claudia Destefani, Lara Maule (Fiamme Gialle), Camilla Mariani-timoniere (SC Lario), rimaste per tre quarti di gara sempre al comando ma sul finale si fanno superare dagli Stati Uniti che hanno sempre provato a sopravanzarle per tutta la regata. Le azzurre pagano probabilmente una gara generosa condotta sempre in testa e sempre in attacco. Recupero anche per il quadruplo maschile di Danilo Amalfitano (RYCC Savoia), Gergo Cziraki (SC Ravenna), Riccardo Jansen (Affari Esteri), Gabriel Soares (Marina Militare) che non riesce a rosicchiare spazio alla Polonia e per poco più di tre secondi rimane fuori dalla semifinale.

Anche il due senza maschile di Antonio Schettino (CC Aniene) e Enrico Flego (CC Saturnia) va ai recuperi dopo aver chiuso la gara al quarto posto come pure quello femminile di Arianna Noseda e Caterina Di Fonzo (SC Lario) fermatesi in quinta posizione. Recupero anche per la singolista Asja Maregotto (SC Padova) che, dopo essere stata sempre seconda, sul finale tenta di avvicinarsi alla Cina, ma desiste poiché il traguardo era oramai vicino e neanche un serrate al cardiopalmo le avrebbe permesso di raggiungere la barca cinese.

Foto © Canottaggio.org – ph mimmo perna