GRAVELINES,
14 settembre 2014 - Questa
mattina, complice un campo di gara
quasi omogeneo, si sono svolte con
regolarità le Finali B del mondiale
Universitario (finali che assegnano
un posto che va dal 7° al 12°). Per
la nazionale universitaria erano
cinque le barche impegnate e tra
queste quattro hanno vinto con
autorevolezza la propria finale di
consolazione. La prima atleta a
scendere in acqua, ed a gareggiare,
è stata Greta Masserano (Cus Torino)
che, una volta presa la testa della
gara, ha vinto tenendo a bada
costantemente il Canada che, sul
finale, ha cercato di sorprendere
l’azzurra senza riuscirci.
Solo quarte, invece, le sorelle
Giorgia e Serena Lo Bue (SC Palermo)
che, dopo una partenza troppo lenta,
hanno tentato di recuperare sulle
avversarie nel corso della regata ed
hanno chiuso la loro gara in quarta
posizione. Matteo Mulas (CLT Terni)
e Edoardo Buoli (Cus Pavia), nel
doppio pesi leggeri, hanno scaricato
la rabbia accumulata per una
qualificazione a portata di mano e
sfuggita per poco su avversari che
sono stati dominati, dopo averli
fatti sfogare, nell’ultima parte di
gara che li ha visti tagliare per
primi il traguardo.
Successo
anche per Eleonora Denich (CMM
Nazario Sauro) che, nel singolo
senior, ha condotto la gara sin
dalle prime battute e non ha
lasciato spazio di manovra alle
avversarie che si sono dovute
contentare di chiudere alle spalle
dell’azzurra che ha vinto con quasi
cinque secondi di vantaggio sulla
Russia. A chiudere la serie di
finali B è stato Simone Martini (SC
Padova) che ha fatto pesare sugli
avversari tutta la sua stazza nella
gara del singolo senior vinto,
palata su palata, soprattutto
nell’ultima parte di gara quando
Martini, con un attacco efficace, ha
scompaginato gli avversari. Vittoria
della finale B e soddisfazione per
questo ragazzo che forse meritava di
più.
Nelle foto (Canottaggio.org): la
gioia di Simone Martini al
traguardo; Eleonora Denich dopo la
vittoria nella sua finale B.