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Gravelines: Risultati e Resoconti FINALI B

domenica 14 Settembre 2014

Gravelines: Risultati e Resoconti FINALI B

GRAVELINES, 14 settembre 2014

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Partenza controllata per Simone Martini che, nella prima parte di gara, si preoccupa solamente di rimanere a contatto con i battistrada Monaco e Olanda. A metà gara è lo sculler “orange” a transitare per prima, davanti a Belgio e Italia, a mezza barca. Nel terzo quarto Martini piazza l’affondo e supera di slancio i due avversari, guadagnando un distacco di sicurezza che gli permette di rintuzzare con successo il tentativo del Belgio di rientrare proprio sul finale.
Italia settima. 1. Italia Simone Martini (SC Padova) 7:15.01, 2. Belgio 7:17.59, 3. Irlanda 7:19.25, 4. Olanda 7:20.72, 5. Monaco 7:25.74, 6. Austria 7:48.74.

SINGOLO SENIOR FEMMINILE
Prova di orgoglio di Eleonora Denich che prende la testa già nei primi metri di gara, tallonata solo dalla Polonia che riesce a stare vicina all’azzurra solo nei primi 500 metri, ma paga duramente lo sforzo affondando progressivamente sino all’ultimo posto. La barca italiana prosegue la regata imponendo un ritmo insostenibile per le avversarie e conclude al comando con grande distacco su Russia e Svezia. Italia settima.
1. Italia Eleonora Denich (CMM Nazario Sauro) 8:10.91, 2. Russia 8:15.98, 3. Svezia 8:21.07, 4. Norvegia 8:31.01, – Polonia Forfait.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Bella partenza della Slovacchia che si avvantaggia sin dalle prime palate insieme alla Nuova Zelanda, mentre gli azzurri inseguono a breve dinstanza senza scomporsi troppo. Nel secondo quarto di gara, Buoli e Mulas cominciano a martellare sul passo e risucchiano prima la Nuova Zelanda e quindi gli slovacchi. La seconda metà della regata vede ancora gli azzurri bene in spinta, con gli avversari in difficoltà a mantener il ritmo del doppio leggero italiano che conclude il suo Mondiale vincendo la finale B davanti a Slovacchia e Finlandia. Italia settima. 1. Italia Matteo Mulas (CLT Terni), Edoardo Buoli (Cus Pavia) 6:45.11, 2. Repubblica Slovacca 6:47.09, 3. Finlandia 6:49.29, 4. Polonia 6:50.77, 5. Nuova Zelanda 6:54.81, 6. Belgio 7:05.00.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Partenza troppo lenta dell’Italia che accumula subito un grande distacco dalle battistrada, comandate dalla Repubblica Ceca che cerca subito di scappare via. Le seconde due frazioni di gara vedono le sorelle Lo Bue impegnate in una difficile rimonta che le porta a sopravanzare prima il Sudafrica e poi l’Ungheria. Nel finale di gara cedono le ceche mentre l’Olanda, grazie ad un efficace serrate, va a vincere la regata per mezza barca sull’Australia. L’Italia, pur riducendo ancora il distacco, conclude in quarta posizione. Italia decima. 1. Olanda 7:31.67, 2. Australia 7:32.58, 3. Repubblica Ceca 7:33.82, 4. Italia Giorgia Lo Bue, Serena Lo Bue (SC Palermo) 7:37.68, 5. Ungheria 7:44.34, 6. Sudafrica 7:47.38.

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Parte bene Greta Masserano che si piazza subito in testa e transita al comando ai primi 500 metri tallonata dal Canada, con Brasile e Irlanda che già faticano a tenere il ritmo dell’azzurra. La regata prosegue con Greta che impone il proprio passo a tutte le avversarie guadagnando secondi ad ogni passaggio intermedio. Nel finale di gara la canadese cerca in tutti i modi di recuperare sull’azzurra che, stringendo i denti, riesce a resistere agli attacchi e si aggiudica la finale B. Italia settima. 1. Italia Greta Masserano (Cus Torino) 8:12.92, 2. Canada 8:13.49, 3. Brasile 8:21.78, 4. Irlanda 8:26.36.