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La Canottieri San Miniato sempre più internazionale

martedì 26 Marzo 2024

La Canottieri San Miniato sempre più internazionale

La vocazione internazionale della Canottieri San Miniato  ha origini lontane quando nel 2006 il presidente Ademollo  siglò con il centro nazionale di canottaggio Zhejiang il gemellaggio dal quale scaturì una serie di scambi di visite.  Prima la squadra cinese al lago di Roffia poi la squadra samminiatese in Cina con quaranta ragazzi con la presenza dell’assessore Davide Spalletti, ma già prima grazie al gemellaggio anche l’allora sindaco Frosini fu invitato dalle autorità cinesi nella città di

Hangzhou per l’inaugurazione della mostra internazionale del tempo libero dove alcune aziende samminiatesi furono presenti per presentare i propri prodotti. Da allora e stato un susseguirsi continuo di visite più o meno organizzate di gruppi di atleti, la maggior parte proveniente dagli USA che oltre alla consulenza tecnica di voga impartita dai tecnici della canottieri sfruttano l’occasione per fare del turismo, visto la collocazione strategica logistica del lago che si trova fra le città di Firenze e  Pisa, oltre all’accoglienza che San Miniato può offrire con la sua storia e con i suoi sapori.

Già dai primi giorni dell’anno si sono susseguiti una serie di presenze internazionali. Primo la squadra master di Malmo, proveniente dalla Svezia circa una trentina fra uomini e donne, poi in questi giorno una squadra di 28 atleti proveniente dal Bangladesh che sotto la direzione tecnica dell’olimpionico Matteo Stefanini si sono allenati sul dragone per effettuare dei test tecnici.  A seguire da oggi una atleta disabile (in carrozzina) è stata ospitata dalla canottieri che ha messo a disposizione della para atleta una barca adeguata a questo tipo di disabilità fisica, e arrivata anche madre e figlio provenienti da Dublino per godersi una settimana di canottaggio e turismo.

“Ovviamente siamo con pochissimi mezzi di ospitalità,” dice il presidente Ademollo,  “aspettiamo da trent’anni la definizione dell’impianto secondo le norme federali ma anche per sviluppare ancor di più questa accoglienza che potrebbe significare qualche posto di lavoro visto che fino ad oggi tutto questo poggia su un volontariato che con passione rubando tempo a se stessi e alla famiglia riesca e cogliere questi importanti  risultati.”

Canottieri San Miniato ASD