Progetto “Remare in libertà” e Regata Nazionale di Torino, un successo!!

lunedì 27 Novembre 2023

Grazie alla preziosa collaborazione tra Federazione e Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità, al termine della regata nazionale, svoltasi sulle acque del Fiume Po a Torino lo scorso 7 ottobre, sono stati predisposti e consegnati ai ragazzi in gara dei questionari per comprendere il gradimento personale nei confronti dell’evento finale in barca del progetto Remare in Libertà. Dall’analisi dei dati raccolti, vi è la conferma positiva e spontanea da parte di tutti i partecipanti di quella che è stata un’esperienza a tutto tondo, sportiva ma anche sociale ed aggregante.

Sul totale dei 31 ragazzi dell’area penale, che hanno partecipato alla gara, 25 hanno compilato i questionari, composti principalmente da sette domande aperte, per rilevare l’esito complessivo dell’esperienza. Dall’analisi dei questionari alla domanda: “Dai una valutazione sulla partecipazione all’evento. Quanto è stata positiva per te?” potendo dare un punteggio da 1 a 10 (dove 1 è assolutamente negativa e 10 è assolutamente positiva), si è registrato un valore medio pari a 9,24 punti e la maggioranza ha attribuito una valutazione pienamente positiva.

Dall’analisi delle risposte agli altri quesiti è emerso come l’esperienza abbia superato di gran lunga le loro aspettative avendogli offerto la possibilità di scoprire la forza, il coraggio, le capacità atletiche sia individuali che di squadra, che nessuno di loro poteva conoscere. I ragazzi hanno manifestato soddisfazione per i risultati raggiunti anche se la prestazione non ha consentito di classificarsi tra i vincitori, in quanto hanno apprezzato soprattutto la dimensione di gruppo e reciproco sostegno.

Tra le risposte alla domanda “Scrivi una parola che racchiuda per te il senso dell’esperienza vissuta” riportiamo le definizioni più significative: libertà, spirito di gruppo, collaborazione, coraggio, riscatto, crescita, divertimento e impegno. Dalle risposte emerge la gratitudine per l’opportunità che gli è stata offerta, per l’esperienza nella sua completezza: il viaggio con i compagni di squadra, con i tecnici sportivi e gli educatori, la partecipazione alla gara sportiva, la bellezza della città di Torino e la calda accoglienza delle società remiere. Tutti, infine, hanno espresso il desiderio di proseguire la pratica sportiva del canottaggio!