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Disputate a Vaires le preliminary race dell’International Pararowing Regatta

sabato 8 Luglio 2023

Disputate a Vaires le preliminary race dell’International Pararowing Regatta

In archivio a Vaires-sur-Marne le gare del mattino della giornata inaugurale della Regata Internazionale Pararowing di Parigi, giunta alla seconda edizione. Una manifestazione che per l’Italremo paralimpico del capoallenatore Giovanni Santaniello sta rappresentando un’ottima occasione per fare conoscenza con le peculiarità del bacino remiero che tra poco più di un anno ospiterà i Giochi Paralimpici.

Sei le barche azzurre in gara questa mattina, tutte impegnate nelle preliminary race per decretare le corsie di partenza delle finali del pomeriggio. Due i successi dell’Italremo in queste gare delle acque, entrambe nei singoli. Giacomo Perini (CC Aniene) vince nel singolo PR1 maschile battendo nettamente la Francia e l’equipaggio societario olandese del MSRV Saurus, e lo stesso fa Carolina Foresti (RYCC Savoia) nel singolo PR3 femminile, vinto dall’azzurra con margine sulla sudafricana del RC Maties Stellenbosch University.

Nella tirata del singolo PR2 maschile, vinta dal pluricampione della specialità, l’olandese Corne De Koning, chiudono uno dietro l’altro al secondo e terzo posto gli azzurri Gian Filippo Mirabile (SS Murcarolo) e Daniele Stefanoni (CC Aniene), che si lasciano alle spalle Gran Bretagna e Francia, mentre nel doppio PR3 Mix sono secondi Luca Conti (CR Lago di Pusiano) e Greta Elizabeth Muti (SC Olona 1894), alle spalle degli Stati Uniti. Infine nell’ultima preliminary race di giornata, quella del quattro con PR3 misto, terzo posto dietro Stati Uniti e Francia – per un soffio secondi davanti alla barca azzurra – per Muti, Foresti, Conti, Tommaso Schettino (CC Aniene) e la timoniera Raissa Scionico (SC Sampierdarenesi). Oggi pomeriggio, dalle 14.30, prime finali per l’assegnazione delle medaglie in palio.

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.

PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori

PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco