Comunicato Stampa
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 A dispetto del forte vento e della minaccia costante di pioggia, tutto si è svolto regolarmente alla seconda regata regionale disputatasi stamane a Sabaudia, un appuntamento dall’indiscutibile importanza per gli sculler laziali che intendano saggiare il loro livello di preparazione in vista di eventi remieri più impegnativi. “La regata di oggi è stata un successo; ci aspettavamo molta meno gente, considerato che oggi, in concomitanza con la regata di Sabaudia, si svolge un’altra manifestazione importante come il Memorial D’Aloja di Piediluco”, commenta infatti soddisfatto Francesco Oliveri, comandante del centro sportivo della Marina Militare di Sabaudia. Ma ad Oliveri, oltre che un commento alla gara odierna, abbiamo chiesto quali siano i progetti in cantiere che riguardano il centro remiero pontinio: “Di progetti ce ne sono tanti”, afferma, “ma è indispensabile che vi sia la collaborazione di tutta la città di Sabaudia, intesa come Comune e cittadini. Se c’è una grande volontà politica, a breve, si potrà realizzare in questa piccola cittadina, qualcosa di veramente importante”. Un’ultima battuta su quelle che sono le giovani promesse per il canottaggio della Marina Militare di Sabaudia: “Nei tempi scorsi, con l’ abolizione della leva, era diventato un problema per noi, arruolare degli atleti che potessero portare avanti una nostra rappresentativa in questo sport. Negli ultimi due anni tuttavia, abbiamo ricominciato ad incrementare il nostro vivaio, e abbiamo ben 35 componenti tra i quali a mio avviso, troviamo dei ragazzi che rappresentano il futuro del canottaggio in genere, e chissà, soprattutto di quello azzurro”. Da buon “capitano”, il comandante Oliveri, non ha nessuna preferenza tra i suoi atleti, “faccio il tifo per il più forte tanto quanto per quello meno bravo di tutti”, dice. Tutti a bordo quindi, per onorare la Marina Militare di Sabaudia. TIZIANA PAGANO Ufficio Stampa comitato regionale Lazio FIC |
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