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Comunicato Stampa

giovedì 24 Luglio 2008

Comunicato Stampa

David Filippi, contitolare dell’omonimo cantiere nautico: “Stiamo lavorando per migliorare la tecnologia applicata al canottaggio

LINZ (Austria), 24 luglio 2008 – Un’organizzazione all’avanguardia si muove e varia le proprie attività in più direzioni. E questo è quello che il Cantiere Filippi sta facendo da molti anni occupandosi non solo di costruire imbarcazioni di canottaggio, ma anche di fornire assistenza tecnica alle Federazioni Nazionali, clienti del cantiere, direttamente sul campo di regata. “E’ un impegno gravoso che ci porta ad essere fuori del cantiere per settimane intere e, come in questo caso, da più di 15 giorni poiché siamo stati prima a Brandeburgo ed ora a Linz – dice David Filippi, contitolare del cantiere, che aggiunge – il nostro lavoro è di supporto alle Federazioni nostre clienti ma anche rivolto a tutto il mondo del canottaggio internazionale perciò siamo costantemente a contatto con le diverse realtà del variegato mondo remiero internazionale”. Filippi sarà presente anche a Pechino in occasione dei Giochi Olimpici e si è anche occupato della spedizione delle imbarcazioni necessarie alle squadre olimpiche: “Abbiamo raccolto già a Lucerna, in occasione dell’ultima prova di coppa del mondo, le barche di circa 15 Federazioni Nazionali che dovevano essere spedite a Pechino. Ci sono voluti quattro carrelli per portarle a Livorno. Con la spedizione sono partite anche quelle italiane. Un lavoro immane che ci ha visto imbarcare su una portacontainer all’ancora nel porto di Livorno ben 4 container di 45 piedi ognuno per un totale di 100 barche. Abbiamo sopperito anche ad altre richieste – ci spiega David – come le doppie barche da consegnare alle Federazioni, una da spedire in Cina e una identica per gli allenamenti. Questa nostra disponibilità ci ha ripagato perché abbiamo già venduto tutte le barche, anche quelle in affitto, poiché esiste un’enorme richiesta d’usato e noi, oltre ad averlo, lo garantiamo anche”.
In questi giorni le barche arriveranno nel porto di Xingang dove avverrà lo sdoganamento “Rimarranno stoccate nel porto cinese per una settimana circa – continua David – e poi partiranno alla volta dello Shunyi Olympic Rowing-Canoening Park nell’attesa che il 27 luglio arrivino dall’Italia Luciano Peccanti e Raimondo Bongini, due ragazzi che lavorano con me, che apriranno i container ed inizieranno a preparare tutte le barche in maniera che all’arrivo delle squadre tutto sia pronto. Il loro lavoro durerà fino al 18 di agosto, quando saranno smontate nuovamente tutte le imbarcazioni ed io sarò con loro dal 2 al 18”.
Ma Davide Filippi, mai pago dei risultati ottenuti in ogni competizione ed in ogni angolo del mondo, rivela: “Al termine delle Olimpiadi ci saranno molte novità tecniche che caratterizzeranno il prossimo quadriennio olimpico. Quando le svelerò sarà una sorpresa tecnologica davvero eccezionale per il settore tecnico e per il canottaggio internazionale. Le soluzioni innovative saranno applicate agli scafi di nuova concezione e frutto di studi fatti sull’idrodinamica dell’imbarcazione alla quale lavorano da molto tempo, in maniera continua, gli ingegneri Alessandro Placido, Gianmaria Tondelli e Fabio Tamagni protagonisti delle rivoluzionarie soluzioni tecniche”.

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