di Franco Morabito

LIVIGNO, 23 luglio 2008 – Nono posto sull’otto ad Atlanta, vicecampione olimpico a Sydney sul quattro senza, ad un soffio dal leggendario armo britannico del baronetto Redgrave. Poi un buco vuoto ad Atene quattro anni fa quando fu dirottato in quattro con (specialità non olimpica) sul quale vinse il titolo iridato. Da allora due argenti mondiali sull’otto e poi, l’anno scorso ai Mondiali assoluti di Monaco, di nuovo sul quattro (capovoga) in compagnia dei fratelli Carlo e Niccolò Mornati e di Alessio Sartori, prelevati anch’essi in blocco dalla barca ammiraglia.
Lorenzo Carboncini, 31 anni di Limite sull’Arno, professione poliziotto e nel tempo libero ottimo giocatore di golf, ha sempre avuto le idee chiare. Specie ora, a pochi giorni da Pechino, altra tappa decisiva – anche se non l’ultima – di una lunga e prestigiosa carriera. “Sto vivendo questa vigilia con molta serenità, l’intesa con i compagni è ottima, la condizione fisica anche e il rendimento della barca è in crescendo. Qua a Livigno si lavora molto bene, dopo un periodo iniziale dedicato al fondo ora abbiamo iniziato a fare un po’ di tirate a ritmo di gara. E la barca risponde, anzi direi che sulla velocità sta andando anche un tantino meglio rispetto all’anno scorso. Certo, pure gli avversari staranno preparandosi forte, sicuramente avranno migliorato anche loro; prevedo delle belle gare, tirate dall’inizio alla fine, nelle quali anche l’esperienza farà la sua bella parte”.
E in fatto di esperienza il nostro quattro non ha da invidiare niente a nessuno visto il ricco palmarès anche degli altri suoi occupanti: Alessio Sartori (terzo carrello), 31 anni, oro olimpico a Sydney in quattro di coppia, bronzo ad Atene quattro anni fa sul doppio, un quarto posto ad Atlanta ancora sul quattro di coppia, e altre nove medaglie iridate fra singolo, doppio, quadruplo e otto; Carlo Mornati (quarto carrello), 36 anni, il più ‘vecchio’, tre Olimpiadi sulle spalle, vicecampione olimpico a Sydney e otto podi mondiali fra quattro senza e otto; e Niccolò Mornati (secondo carrello), 27 anni, il più giovane del gruppo, dal 2005 ininterrottamente vicecampione del mondo, prima sull’otto (due anni) e ora sul quattro senza.
“Sono ottimista, lo confesso – continua Carboncini – anche perché sento che tutto sta girando come dovrebbe, nonostante il freddo e il maltempo di questi ultimi giorni che ci ha costretto a rivedere un po’ i programmi. Anche la barca – il Filippi dello scorso anno – l’abbiamo adattata ad ogni evenienza alzando un po’ la coperta per proteggere lo scafo, se ve ne fosse bisogno, dalle onde”.
A Livigno Lorenzo non è solo, lo ha raggiunto la famiglia. “Sono venute a trovarmi mia moglie Erika e mia figlia Matilde che si fermeranno qua ancora qualche giorno. Sono contento perché stare lontano da loro per molto tempo mi sarebbe pesato troppo”.

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