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Comunicato Stampa

martedì 1 Luglio 2008

Comunicato Stampa

Grandi soddisfazioni per il CL Terni ai Campionati italiani Ragazzi, Under 23
Ravenna (bacino della Standiana) 28/29 giugno 2008

Torna a Terni, dopo una pausa durata sicuramente troppo a lungo, un titolo tricolore di canottaggio. Undici anni fa Cresta-Di Giuli avevano regalato alla città il titolo di campioni italiani nel doppio juniores; questa volta, sempre con la stessa barca, è toccato ai due giovani portacolori del CLT Pacelli-Mulas salire il gradino più alto del podio conquistando il titolo nella categoria ragazzi.
Sullo stupendo bacino artificiale della Standiana, adiacente al parco di Mirabilandia, domenica mattina i due ragazzi hanno chiuso in maniera trionfale il lavoro di tutta una stagione che li ha visti sempre protagonisti, dominando la finale senza patemi d’animo. Insieme agli altri equipaggi fino agli ottocento metri, hanno poi progressivamente allungato ed infine controllato la gara lasciando dietro, nell’ordine le barche della Canottieri Sebino e della Canottieri Varese.
Terminano così,con il titolo italiano, il biennio riservato alla categoria ragazzi, un bel viatico per il passaggio alla categoria juniores dove, a detta dei tecnici,continueremo a vederli protagonisti non più solo con il body gialloblu della società di appartenenza ma anche con quello azzurro dell’Italia.
Ma la giornata ha regalato tante altre soddisfazioni ai giovani atleti portacolori della società di Via Muratori. Insieme all’oro del doppio, infatti, sono arrivati anche due bellissimi argenti nel singolo ragazzi con Marco Ferracci e nel singolo ragazze con Elena Coletti. Davanti a Ferracci, in una gara tiratissima che ha girato su tempi di assoluto valore nazionale solo Macrì Simone della Canottieri Corgeno. Secondo anno ragazzi e già azzurro, Macrì è dovuto scendere sotto i 7.30 per avere ragione dell’atleta ternano, con un distacco comunque non superiore ad una barca. Particolarmente sfortunata Elena Coletti, vittima di una contrattura sabato mattina nel corso delle batterie di qualificazione, Per quanto ci sia dati da fare per recuperare la situazione, l’atleta è scesa in acqua domenica mattina ancora dolorante. Il secondo posto ottenuto lottando con le unghie e con i denti, dietro alla fortissima Giada Colombo compagna di barca in nazionale della stessa Coletti, vale quanto un oro e testimonia del carattere che l’allenatore Fabio Poletti ha saputo infondere in questi anni nei suoi atleti, ormai conosciuti non solo per le qualità tecniche ma anche per quelle caratteriali che li portano in gara a non darsi mai per vinti fino alla fine. Bronzo mancato infine ,per un soffio, dal doppio under 23 Nuti-Zona che hanno lottato fino alla fine ad armi pari contro il Menaggio, il Sis Sport Fiat ed il Muscarolo. Barca nuova, allestita dopo l’abbandono della categoria PL da parte di Daniele Zona, per l’impossibilità fisica a mantenere il peso entro i 72,500 Kg come impone il regolamento internazionale. Anche da loro, visto tra l’altro la giovane età dei due atleti, ci si aspettano grandi cose per l’anno prossimo.
Delle due altre barche portate agli assoluti e non giunte alla fase finale di domenica, non si può comunque che dirne un gran bene. Giammarco di Deodato, primo anno categoria juniores, è stato mandato a fare esperienza nella categoria PL under 23. Pur regalando agli avversari dai due ai cinque anni di età è riuscito ad entrare in semifinale, mancando per un soffio, con il quinto posto conquistato, l’ingresso alla finale di domenica, cosa sarebbe stata davvero clamorosa . Un atleta costituzionalmente peso leggero di cui sentiremo molto parlare nei prossimi anni.
Così come di Jacopo Tordoni che troverà nella categoria pesi leggeri la sua consacrazione da atleta.Grande soddisfazione naturalmente in società per i risultati ottenuti,frutto di passione, competenza e programmazione”tedesca”. All’argento ed al bronzo conquistati l’anno scorso da Daniele Zona, si aggiungono così quest’anno un oro e due argenti portati a casa da altri atleti. A conferma che si può oggi parlare a Terni del CLT come squadra di canottaggio.

Comunicato CL Terni