Vincenzo Vlad: la mia barca è il singolo

Al Roma Rowing Fishing Show, il C.C. Tevere Remo ha dominato con i suoi singolisti. Tre i singoli partecipanti, tre i singoli vincenti. Tra questi giovani atleti abbiamo incontrato Vincenzo Vlad, già vincitore di eventi quali il Trofeo Ceccarelli.
“Questa di oggi è stata una manifestazione a cui ho partecipato con piacere, nella cornice di Roma e con traguardo all’ombra di Ponte Sisto. Ci muovevamo in acque familiari, quindi sapevamo benissimo come comportarci. È con eventi del genere che si da visibilità contemporaneamente al canottaggio, considerato uno sport di nicchia, e al fiume Tevere, spesso poco apprezzato perché ritenuto inquinato e sporco, mentre in realtà, come si poteva vedere anche oggi, è dominato non solo da una rigogliosa vegetazione, ma anche dalla presenza di molti animali.”
Conosce bene il “suo” fiume Vincenzo, in queste acque si allena nove volte a settimana, la mattina prima di andare a scuola e durante il pomeriggio. “Ho iniziato questa attività perché il C.C. Tevere Remo è vicinissimo a casa mia, volevo fare attività sportiva e lì me ne hanno dato la possibilità. Praticandolo mi sono appassionato alla attività remiera, dominata dall’ agonismo, dalla socializzazione, dalla disciplina ma soprattutto dalla continua competizione contro se stessi.”
Infatti l’imbarcazione con cui l’atleta si esprime al meglio è il singolo: “Penso sia un fattore psicologico, ci sei tu, la barca e il rumore della barca, tutto ciò che fai, positivo o negativo dipende solo ed esclusivamente da te. Quando vieni sconfitto non puoi prendertela con nessun altro se non con te stesso e quando vinci il merito è tutto totalmente tuo!”
A settembre parteciperà ai campionati italiani: “Dovrei gareggiare con il singolo, ma stiamo valutando anche la possibilità di inserirmi nell’equipaggio dell’otto.”
Auguriamo, quindi, a Vincenzo che la vittoria di oggi possa essere di buon auspicio per le sue prossime imprese.

Claudia Franceschi
Ufficio Stampa comitato regionale Lazio FIC

Alessandro Padoa: tra presente e futuro

“Ho vinto molte gare quest’anno, spero di continuare così, a partire dal Festival dei Giovani della settimana prossima”. E’ questa la speranza di Alessandro Padoa, 14 anni, uno dei cadetti più validi della Tevere Remo.
“Ho cominciato quasi due anni fa, a settembre 2006. Di solito gareggio nel Quattro di Coppia Cadetti, quest’anno nel Campionato di Gran Fondo ho vinto tutte e cinque le tappe. Poi nel Meeting di San Miniato ho vinto tre gare: il 7,20, il quattro di coppia e l’otto con la rappresentativa regionale”. Una bella soddisfazione … “Molto, a vincere tutte e tre queste regate siamo stati solo in sette. Ho sempre vinto anche alle manifestazioni regionali, solo nell’ultima a Vico sono arrivato dietro alle Fiamme Gialle, dove c’è Alessandro Laino, che secondo me è il più forte cadetto in Italia. Ha tredici anni ed è già alto 1,93m”.
Parteciperai al prossimo festival dei giovani a Corgeno?
“Sì, sempre nel 7,20, nel quattro di coppia e nell’otto regionale. Ovviamente punto a vincere. Poi ad agosto andremo una settimana in Trentino ad allenarci. Sarà una buona occasione per provare l’otto con i cadetti del primo anno, dato che quest’anno abbiamo avuto poche occasioni per uscire insieme”
Oggi Alessandro ha vinto nel singolo in occasione di Roma Fishing Rowing Show. Sarà un buon auspicio?

Lorenzo Arduini
Uffico Stampa comitato regionale Lazio