Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
|
||||
POZNAN, 16 giugno 2008 – Il vento del Lago Malta (i Cavalieri ci sono ancora, un loro presidio sanitario è nascosto fra gli alberi) ammorbidito oggi da una pioggerella a sprazzi, viene da lontano, dalla Cina. “Sono le mie prime qualificazioni da direttore tecnico e sinceramente non me le aspettavo così agguerrite”, sospira mister Andrea Coppola dopo le eliminatorie agrodolci della mattinata. Nemmeno il doppio maschile dell’Uzbekistan pensava fosse tanto difficile parteciparvi, ma il visto per giungere fino a Poznan gli è stato negato. “Altroché, qui infuria una battaglia e le gare sono ancora più difficili che nei grandi appuntamenti: se arrivi in finale non hai concluso un bel niente, poi ti devi qualificare e non in tutte le specialità ci sono i tre gradini del podio. Non basta essere protagonisti, come tutto sommato lo sono stati gli equipaggi azzurri in batteria, è il pass che serve”. |
||||
|
||||
|