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Comunicato Stampa

mercoledì 30 Aprile 2008

Comunicato Stampa

NAZARIO SAURO, VII EDIZIONE. CHI ERA COSTUI?

Tenente di Vascello Nazario Sauro

Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria
 

Nacque a Capodistria (Pola) il 20 settembre 1880. Irredentista dalmata, ancora in giovane età ebbe il comando di piccoli piroscafi con i quali percorse tutto l’Adriatico, impratichendosi particolarmente delle coste dalmate, delle rotte in stretti canali, sulle condizioni idrografiche e sulle vicissitudini meteorologiche di questo tratto di mare. Di origine italiana, allo scoppio del 1° conflitto mondiale si portò subito a Venezia, arruolandosi volontario nella Regia Marina dove ottenne il grado di Tenente di Vascello di complemento.
Nell’incarico di pilota imbarcò subito su Unità siluranti di superficie e subacquee ed in 14 mesi di intensa attività portò a compimento 60 missioni di guerra, delle quali alcune sono rimaste memorabili e leggendarie per il modo mirabile con il quale egli coadiuvò i comandanti delle varie unità partecipanti.
Il 30 luglio 1916 imbarcò sul sommergibile Pullino con il quale avrebbe dovuto effettuare una incursione su Fiume, ma l’unità, a causa della forte corrente e della fitta nebbia esistente nella zona, andò ad incagliarsi sullo scoglio dell’isolotto della Galiola.
Risultati vani tutti i tentativi di disincaglio, distrutti i cifrari di bordo e le apparecchiature e predisposta per l’autoaffondamento, l’unità fu abbandonata dall’equipaggio e Nazario Sauro, allontanatosi volontariamente da solo su un battellino, fu in seguito catturato dal cacciatorpediniere Satellit.
Tradotto a Pola e processato, fu condannato a morte mediante impiccagione. Alle ore 17.45 del 10 agosto 1916 egli salì il patibolo con sulle labbra il nome dell’Italia.

Maurizio Ustolin