Comunicato Stampa
Comunicato Stampa
 |
||||
|
||||
 PECHINO, 2 settembre 2008 – È stata inaugurata oggi dall’ Ambasciatore d’ Italia a Pechino Riccardo Sessa la Casa Italia Paralimpica, situata negli spazi forniti dall’ Istituto Italiano di Cultura e nel giardino della residenza dell’ Ambasciatore. All’ inaugurazione ha preso parte Marco Giunio De Sanctis, segretario del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e capo della delegazione italiana alle Paralimpiadi di Pechino, che si aprono domani. Casa Italia sarà aperta tutti i giorni dalle 18 all’ una del mattino seguente fino al 16 settembre, ultimo giorno di gare delle Paralimpiadi, e si propone di rappresentare un punto di ritrovo dove atleti, giornalisti e membri del Cip possono incontrarsi e festeggiare le eventuali medaglie degli azzurri. Gli sponsor dell’ iniziativa sono le Assicurazioni Generali ed il ministero dell’ ambiente, entrambi attivi da tempo in Cina. Il catering verrà offerto dal Caffè Parma, presente in Cina da un anno, e da Piazza Italia, un’ iniziativa appena lanciata a Pechino dalla catena di supermercati Crai. Secondo un comunicato diffuso dal Cip, alla cerimonia di apertura dei Giochi, ai quali prenderanno parte oltre quattromila atleti provenienti da 150 paesi, la portabandiera dell’ Italia sarà Francesca Porcellato, plurimedagliata campionessa di atletica leggera, che sarà affiancata dalla giovanissima Cecilia Camellini, già una certezza del nuoto paralimpico azzurro nonostante i suoi 16 anni. Ad Atene, la squadra azzurra conquistò quattro medaglie d’ oro, sette d’ argento e otto di bronzo e si augura di ripetere il successo. La Federazione Italiana Sport Disabili, che si è formata nel 1990 con la fusione delle tre federazioni sportive allora competenti in materia di handicap, svolge anche la funzione di Comitato Italiano Paralimpico. Ne fanno parte 600 associazioni sportive e 70mila tesserati. Da uno studio realizzato dall’ Istat risulta inoltre che ogni anno si hanno duemila disabili in più a causa degli incidenti automobilistici e che sono circa un milione i disabili di età compresa tra i 6 ed i 40 anni che possono praticare attività sportive traendone vantaggi sia fisici che psicologici. |
||||
|
||||
|
|
Sponsor e Partner
Partner istituzionali
