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EuroJunior. Risultati e resoconti SEMIFINALI

sabato 9 Ottobre 2021

EuroJunior. Risultati e resoconti SEMIFINALI


MONACO DI BAVIERA, 10 ottobre 2021


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Bella semifinale quella del quadruplo maschile, dove l’Italia punta ad una finale per la quale battaglia prevalentemente con Bielorussia e Russia, che dal via stanno davanti alla barca azzurra. Ad ogni rilevamento le posizioni sono molto concentrate, appena un secondo e mezzo racchiudono bielorussi, russi e italiani ma attenzione in acqua 1 alla Bulgaria, che vuole partecipare alla lotta per la finale. Gli ultimi metri vedono l’Italia difendersi dall’attacco bulgaro e risalire la china, la Russia tiene e si porta via la Bielorussia, ma ciò che conta è che l’Italia spegne le speranze della Bulgaria, e va comunque in finale con la terza posizione a ridosso delle due battistrada. 1. Russia 6.21.36, 2. Bielorussia 6.22.14, 3. Italia (Francesco Pallozzi-CLT Terni, Marco Gandola, Matteo Belgeri-US Bellagina, Nicolò Bizzozero-SC Gavirate) 6.22.60, 4. Bulgaria 6.24.53, 5. Polonia 6.28.76, 6. Ungheria 6.48.80
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania 6.22.10, 2. Repubblica Ceca 6.23.35, 3. Svizzera 6.24.01, 4. Romania 6.31.28, 5. Norvegia 6.34.60, Ucraina DNS


QUATTRO SENZA JUNIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Turchia 6.32.84, 2. Romania 6.34.82, 3. Germania 6.37.61, 4. Grecia 6.41.06, 5. Lituania 6.55.15, 6. Ucraina 7.17.80
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Ottima partenza per l’Italia che schizza via dai blocchi mettendosi subito a comandare questa semifinale del quattro senza maschile. La sola Bielorussia sembra voler provare ad insidiare gli azzurrini e ai 500 metri è a circa sette decimi da Bardelli e compagni, mentre per la terza posizione c’è la Danimarca. Sul passo esce bene la Bielorussia, che mette pressione all’Italia, seconda a metà gara e che ora deve vedersela anche dall’assalto danese. È un testa a testa a testa nella seconda parte di gara, gli azzurri vogliono i bielorussi e a loro volta i danesi vogliono l’Italia. Uno spettacolo l’arrivo, al traguardo la Bielorussia riesce a spuntarla, mentre l’Italia con un colpo di reni beffa la Danimarca, e va in finale con il secondo posto. 1. Bielorussia 6.34.86, 2. Italia (Francesco Bardelli-SC Cerea, Victor Kushnir-SC Ravenna, Federico Ceccarino-CN Posillipo, Pietro Gilli-CUS Ferrara) 6.36.50, 3. Danimarca 6.37.12, 4. Svizzera 6.39.33, 5. Polonia 6.42.18, 6. Repubblica Ceca 6.56.44


Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Croazia 6.58.04, 2. Grecia 6.59.27, 3. Slovenia 7.00.45, 4. Norvegia 7.02.56, 5. Svizzera 7.11.15, 6. Danimarca 7.17.68
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Dri e Bergamin puntano alla finale dopo averla raggiunta a livello mondiale ma hanno clienti scomodi in Germania, Polonia e Repubblica Ceca, che tanto quanto loro più tardi vogliono giocarsi le medaglie. Molto bene la Polonia che colpo su colpo cerca di guadagnare sui cechi, mentre a metà gara l’Italia è a un secondo e mezzo dal terzo posto che vale la finale. Prima dei 1500 metri si accende la competizione, la Germania spinge per insidiare i polacchi, mentre la Repubblica Ceca mantiene il contatto, una situazione nella quale non riescono ad inserirsi Marco ed Emanuele, a sei secondi dal pass al penultimo rilevamento. Purtroppo gli ultimi 500 metri non regalano sorprese, Polonia, Germania e Repubblica Ceca vanno avanti, Dri e Bergamin sono quarti su ucraini e lituani, e disputeranno la finale B. 1. Polonia 6.54.83, 2. Repubblica Ceca 6.57.63, 3. Germania 7.00.23, 4. Italia (Emanuele Bergamin-SC Esperia, Marco Dri-SC San Giorgio) 7.07.76, 5. Ucraina 7.21.57, 6. Lituania 7.38.56.


DOPPIO JUNIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Bielorussia 7.42.25, 2. Slovenia 7.45.11, 3. Danimarca 7.47.38, 4. Lituania 7.47.60, 5. Austria 7.58.48, 6. Svizzera 8.00.88.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Cercano la finale Edda e Alice nel doppio femminile, in una semifinale non semplice dove la Grecia prende subito le redini seguita dalla Germania, mentre il Belgio è più staccato. Gara ad inseguimento quella di Volponi e Bussacchetti, che cercano di rientrare anche se il Belgio spinge forte e addirittura dalla terza posizione passa alla seconda sulle tedesche, lanciandosi all’assalto delle greche. È aggressiva però l’azione del doppio italiano, Edda e Alice intorno ai 1300 metri cambiano marcia e risalgono la china, sfruttando il blackout della Germania che subisce il ritorno non solo delle azzurre, ma anche della Repubblica Ceca. Cambiano gli equilibri in vista del traguardo, il Belgio insidia la Grecia per la vittoria finale ma attenzione anche alle ceche che vedono le azzurrine e vogliono questa finale tanto quanto noi, ultimi 250 metri e la Grecia allunga andando a vincere sul Belgio, mentre è perfetta la chiusura dell’Italia, che sgretola la Repubblica Ceca e con la terza posizione va in finale! Brave Edda e Alice! 1. Grecia 7.42.42, 2. Belgio 7.44.72, 3. Italia (Alice Bussacchetti-SC Mincio, Edda Volponi-STC Adria 1877) 7.46.43, 4. Repubblica Ceca 7.50.14, 5. Germania 7.56.73, 6. Lettonia 8.03.30.


SINGOLO JUNIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Turchia 7.33.72, 2. Grecia 7.35.19, 3. Lituania 7.37.03, 4. Slovenia 7.38.72, 5. Moldavia 7.47.06, 6. Bulgaria 8.04.37.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Belgio, Polonia e Danimarca nell’ordine escono meglio degli avversari dai blocchi di partenza, con l’azzurro Marco Prati che si mette a inseguire in quarta posizione sui colleghi ceco e tedesco. Il Belgio sappiamo avere una marcia in più ma Marco ha gli altri due battistrada nel mirino, è sempre quarto a metà percorso ma lavora bene in acqua per sfiancare la resistenza del danese, che ai 1500 metri patisce circa un secondo e mezzo di ritardo dall’azzurro. Deve fare attenzione Marco Prati, la Danimarca non accenna a mollare e prova a rifarsi sotto, il Belgio va a vincere, la Polonia subisce il push dell’azzurro ma si mantiene in seconda posizione, così come Prati tiene la terza piazza sul danese, che rimane a bocca asciutta. Italia in finale! 1. Belgio 7.25.32, 2. Polonia 7.26.79, 3. Italia (Marco Prati-SC Ravenna) 7.27.11, 4. Danimarca 7.29.17, 5. Germania 7.47.35, 6. Repubblica Ceca 8.15.60.


SINGOLO JUNIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Due mesi dopo Plovdiv, si ritrovano in semifinale a Monaco l’azzurra Clerici e la svizzera Janzen, campionessa mondiale in Bulgaria proprio davanti a Giulia, che cerca la finale anche in questo Europeo. Come da copione dopo poche palate allunga la rossocrociata, che guida il gruppo su Lettonia, Italia e Turchia, mentre dopo 500 metri sono già fuori dai giochi Danimarca e Moldavia in acque esterne. È buona l’azione di Giulia Clerici, che sul passo si scrolla di dosso la Turchia risalendo in seconda piazza sulla Lettonia. Ai 1000 metri sono delineate le posizioni, e niente cambia nella seconda parte di gara, la Svizzera vince ma Giulia Clerici è lì in seconda posizione, a prendersi in sicurezza la finale continentale. 1. Svizzera 8.25.42, 2. Italia (Giulia Magdalena Clerici-Moltrasio) 8.28.23, 3. Lettonia 8.29.25, 4. Turchia 8.34.10, 5. Danimarca 8.48.94, 6. Moldavia 8.51.98.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Olanda 8.20.14, 2. Grecia 8.27.22, 3. Repubblica Ceca 8.27.59, 4. Croazia 8.32.29, 5. Ucraina 8.42.53, 6. Portogallo 8.50.84

Speciale Campionati Europei Juniores – Monaco