Paralimpiadi: il Piemonte in finale grazie a Kiki e Lorenzo

TORINO, 28 agosto 2021 – Straordinaria impresa oggi a Tokyo di Cristina Scazzosi (Lago d’Orta) e Lorenzo Bernard (Armida) che nel quattro con PR3 Misto, insieme a Alessandro Alfonso Brancato (Savoia), Greta Elizabeth Muti (Olona 1894) e la timoniera Lorena Fuina (Moto Guzzi) hanno conquistato la finale olimpica giungendo secondi dietro l’Australia. Il nostro equipaggio è stato per gran parte della gara sempre al comando e solo sul finale ha ceduto al ritorno dell’Australia che ha fatto registrare anche il nuovo primato paralimpico della specialità. Una grande Italia che ha raggiunto la finalissima senza mai mollare un colpo. 1. Australia (Alexandra Viney, Nikki Ayers, Thomas Birtwhistle, James Talbot, Renae Domaschenz) 7.06.98, 2. Italia (Cristina Scazzosi-SC Lago d’Orta, Lorenzo Bernard-SC Armida, Alessandro Alfonso Brancato-RYCC Savoia, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Lorena Fuina-SC Moto Guzzi-timoniere) 7.08.15, 3. Brasile (Ana Paula Mandruga de Souza, Diana Cristina Barcelos de Oliveira, Valdeni da Silva junior, Jairo Natanael Frohlich Klug, Jucelino da Silva) 7.15.77, 4. Canada (Bayleigh Hooper, Andrew Todd, Victoria Nolan, Kyle Fredrickson, Laura Court) 7.15.81, 5. Spagna (Josefa Benitez Guzman, Jorge Pineda Matabuena, Enrique Floriano Millan, Veronica Rodriguez Pulido, Estibalit Armendariz Zubillaga) 7.39.64.

Riportiamo le parole dei nostri atleti pubblicate sul sito Federale:
Lorenzo: “Ieri già mi ero divertito, ma oggi mi sono divertito ancora di più. L’Australia ora si sta godendo l’averci superato, ma domani sarà difficile che questo accada di nuovo. Ho davvero dato tutto e mi sono mancati cinquanta metri, nel pomeriggio li trovo e domani sarà tutto perfetto. Intanto saluto sia la mia famiglia che la mia società, perche se sono qua è anche grazie a loro”.
Cristina: “Sono stracontenta per come abbiamo affrontato la gara e questo ci dà quella carica necessaria per affrontare la finale di domani, perché dobbiamo fare decisamente di più e meglio per arrivare sul podio. Dobbiamo gestire meglio le nostre forze. Con la finale di domani penso di appendere il remo al chiodo e quindi ho intenzione di dare tutto quello che ho con testa e cuore per concretizzare il nostro sogno. Grazie a tutti quelli che mi stanno seguendo e sostenendo e alla mia società”.

L’Italia paralimpica è stata strepitosa portando in finale tutti e due gli equipaggi selezionati per Tokyo infatti l’impresa dei nostri atleti è stata completata anche dall’ingresso in finale del doppio PR2 Misto, di Chiara Nardo (Padova) e Gianfilippo Mirabile (Murcarolo).

Di seguito la soddisfazione dell’allenatore della Nazionale Giovanni Santaniello: “Sono molto contento della condotta di gara dei due equipaggi. Li ho visti determinati ad affrontare questa impresa paralimpica, anche con un po’ di incoscienza tipica degli esordienti, poiché questa è una compagine al suo esordio ai Giochi. … Il quattro con ha portato a termine una bella gara, anche se hanno perso qualche secondo sul finale scendendo di colpi e questo ha permesso all’Australia di vincere il recupero. Nel mondiale senza fare questo errore prendemmo la medaglia e sono convinto che se tutti e cinque insieme non faranno errori, potranno fare una grande finale. Sono contento perché abbiamo presentato una bellissima squadra, anche se esordiente, ed e sempre pronta, determinata e coesa”.

Riccardo Iuliani

Speciale XVI Paralimpiadi – Tokyo 2020NE