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Quando i globetrotters vanno a segno

lunedì 16 Agosto 2021

Quando i globetrotters vanno a segno


TRIESTE, 16 agosto 2021 – Michele Brugnera e Mario Ciriello, i due globetrotters del canottaggio del FVG, due percorsi tecnici diversi, due destini accomunati domenica scorsa dalla soddisfazione di una medaglia iridata e di un piazzamento in finale junior ai Campionati del Mondo a Plovdiv in Bulgaria. Coach Michele e coach Mario hanno dimostrato che il cambiare società non rappresenta per un tecnico un capriccio, ma la ricerca di un ambiente nel quale poter lavorare serenamente mettendo a frutto le proprie competenze. All’esordio iridato Michele augurava alla Alice Gnatta: “Saremo tutti lì con voi, con la stessa passione, affacciati al nostro schermo a veder le nuove stelle!” Brugnera, monfalconese, classe 1962, tecnico di II livello, membro della Commissione Tecnica Regionale del FVG, ha remato da master alla Timavo, società nella quale ha collaborato con il settore giovanile, per poi passare alla Ginnastica Triestina e successivamente alla Canottieri Lignano, attuale club presso il quale presta la sua opera, e che ha portato ad un buon livello tecnico in particolare con il settore femminile con la Alice Gnatta che per prima ha vestito la maglia azzurra per la più giovane delle società regionali alla Coupe de la Jeunesse del 2019. Un carattere riflessivo e sempre disponibile a migliorarsi, fiducioso nelle proprie capacità, Brugnera ha raggiunto il suo miglior risultato ai Mondiali di Plovdiv con la medaglia d’argento di Alice nel 4 di coppia. E così commentava a caldo il coach della Lignano:“La Svizzera era l’ avversaria da osservare con maggior attenzione, e così è stato, con un finale che ci ha tenuto con il cuore e il fiato in sospeso, a dimostrazione della preparazione e della maturità delle nostre giovani atlete. Una grande emozione ed una grande gioia.” Prima della finale mondiale Mario mandava il suo augurio alla Edda Volponi: “L’augurio più grande che ti possa fare è quello di esaurirti fino all’ultima goccia di sudore, onora il lavoro che hai fatto per arrivare fin qui e lo sport che hai scelto. Un giorno fra molti anni sarà solamente un ricordo e la cosa più bella quella di non aver avuto rimpianti.”


Ciriello, triestino, classe 1969, tecnico di II livello, nato agonisticamente al CMM N. Sauro, passato poi al VV.FF. Ravalico, ne è stato anche vice allenatore, per poi transitare come tecnico alla Nettuno, per poi ritornare come allenatore al CMM N. Sauro, dove ha ottenuto i suoi migliori risultati, con Millo, Molinaro e Denich (ora collaboratrice del settore giovanile all’Adria; n.d.r.), per poi passare come coach alla Ginnastica Triestina, alla Pullino come collaboratore, ed infine alla STC Adria 1877. Carattere sanguigno, sempre alla ricerca del risultato di prestigio mettendo a frutto le qualità del singolo atleta, ha spostato l’ago agonistico della bilancia del canottaggio della Sacchetta verso l’Adria che è diventata, grazie alla finale mondiale della Volponi, il riferimento tra le società remiere del Pontile Istria. Dopo la finale diceva del risultato della sua atleta: “Credo che sia stata una gara in cui vinceva chi era più lucida a livello emozionale. Edda e Alice hanno patito l’emozione della loro prima finale mondiale ed è giusto così. Il percorso fatto da Edda è stato fantastico, ha davanti a se un futuro colorato d’azzurro.”

Maurizio Ustolin

Speciale Campionati Mondiali Junior – Plovdiv