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Mondiali Junior. Risultati e resoconti BATTERIE 12/08

giovedì 12 Agosto 2021

Mondiali Junior. Risultati e resoconti BATTERIE 12/08


PLOVDIV, 12 agosto 2021


OTTO JUNIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 5.44.02, 2. Bielorussia 5.45.11, 3. Ungheria 5.48.69, 4. Romania 5.51.67, 5. Repubblica Ceca 6.05.69.
Seconda batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: le ammiraglie di Russia e Stati Uniti sono velocissime a staccarsi dai blocchi di partenza, ma l’Italia è agganciata a loro. Il rilevamento del primo intertempo vede la Russia seguita da USA transitare nei due posti validi per il passaggio in finale con l’Italia attardata insieme all’Ucraina. A metà gara le posizioni non cambiano con Russia e Stati Uniti impegnate in una prova di forza per la prima posizione nonostante passino il turno entrambe. L’Italia ancora terza anche al passaggio dei 1500, mentre gli Stati Uniti fiaccano le velleità russe e si portano al comando. Il finale vede l’Italia che ricupera e va all’attacco della Russia, però in ritardo, e sul traguardo chiude al terzo posto ma dopo aver reso difficile la gara alla formazione russa mentre gli Stati Uniti vincono l’eliminatoria. Italia ai recuperi. 1. Usa 5.43.95, 2. Russia 5.46.20, 3. Italia (Nicolò Gabriele Marelli, Alberto Briccola-SC Lario, Pietro Olivieri-SC Pontedera, Emanuele Meliani-SC Cavallini, Stefano Pinsone-RCC Cerea, Santo Zaffiro-RYCC Savoia, Martino Cappagli-SC Sampierdarenesi, Luigi Fragomeno-CC Napoli, Lorenzo Fanchi-SC Varese-timoniere) 5.48.42, 4. Ucraina 6.02.41.


QUATTRO DI COPPIA JUNIOR FEMMINILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.39.43, 2. Canada 6.46.98, 3. Repubblica Ceca 6.47.60, 4. Polonia 6.53.66, 5. Russia 6.56.87, 6. Ungheria 6.58.84.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: è la formazione elvetica quella più performante sin dalle primissime palate. Una conduzione di gara che la porta al comando seguita da Romania e Italia, nell’ordine al passaggio dei primi 500 metri. Situazione immutata anche a metà gara e a 1500 metri con la barca azzurra che cerca di attaccare la Svizzera che reagisce ad ogni sollecito dalle retrovie. Il finale è tutto elvetico ma con l’Italia che fino alla fine cerca di ricuperare un distacco troppo alto accumulato durante i duemila metri. Italia ai recuperi e Svizzera in finale. 1. Svizzera 6.32.60, 2. Italia (Susanna Pedrola-SC Bissolati, Giulia Bosio-SC Esperia, Alice Gnatta-CC Lignano, Francesca Rubeo-CC Aniene) 6.35.82, 3. Romania 6.44.36, 4. Olanda 6.47.72, 5. Usa 7.07.00.


QUATTRO SENZA JUNIOR MASCHILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 6.12.78, 2. Romania 6.15.90, 3. Danimarca 6.16.00, 4. Polonia 6.17.46, 5. Usa 6.18.47, 6. Ucraina 6.20.21.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: Spagna, Italia e Germania, è il terzetto che inizia subito a bordeggiare per trovare il giusto ritmo da imporre alle avversarie. Ed al passaggio dei primi 500 metri è la Spagna ad avere la meglio sulla Germania e l’Italia che passano nell’ordine. A settecento metri la formazione spagnola aumenta il ritmo per scrollarsi di dosso Germania e Italia, mentre dalle retrovie anche la Svizzera fa sentire la sua presenza. Ma il passaggio dei 1000 metri certifica ancora che è la Spagna la barca che ha in pugno l’unica posizione valida per l’accesso diretto alla finalissima. Mentre la Spagna vola verso il traguardo, prima ancora a 1500 metri, la Germania molla ma l’Italia tenta lo stesso di ricuperare. Il traguardo ferma tutte le velleità azzurre con l’Italia che chiude al secondo posto e dovrà sostenere i recuperi mentre in finale accede la Spagna. 1. Spagna 6.02.79, 2. Italia (Pietro Gilli-CUS Ferrara, Antonio Distefano-CC Saturnia, Victor Kushnir-SC Ravenna, Francesco Bardelli-RCC Cerea) 6.08.32, 3. Svizzera 6.17.69, 4. Germania 6.27.01, 5. Croazia 6.34.75, 6. Serbia 6.39.40.


QUATTRO SENZA JUNIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.49.09, 2. Usa 6.49.32, 3. Romania 6.57.23, 4. Bielorussia 7.02.27, 5. Grecia 7.04.29.
Seconda batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: è la barca tedesca la più veloce nelle primissime battute di una eliminatoria nella quale i primi due vanno in finale. Ma la fuga della Germania è subito bloccata dall’Italia che al passaggio dei 500 metri è in ritardo solo di 36 centesimi e subito dopo, attaccando e alzando il numero di colpi, si porta al comando. Al passaggio dei 1000 metri la formazione azzurra è prima con 2.41 di distacco dalla barca tedesca, mentre il Canada e la Polonia sono oramai fuori gioco. Italia e Germania, quindi, in lotta per il primo posto con l’Italia che allunga ancora e al rilevamento dell’ultima frazione è ancora prima con trentasette colpi di passo. Ma la Germania va all’attacco azzurro e sul finale, con un ritmo molto alto di colpi, le azzurre riescono a mantenere il distacco e vincere una finale al cardiopalmo che gli consente l’accesso diretto alla finale. Grande finale per Giorgia Sciattella (Tevere Remo), Emma Cuzzocrea (SC Arno), Irene Cravero (SC Esperia) e Elisa Grisoni (SC Lario). 1. Italia (Giorgia Sciattella-Tevere Remo, Emma Cuzzocrea-SC Arno, Irene Cravero-SC Esperia, Elisa Grisoni-SC Lario) 6.53.64, 2. Germania 6.56.38, 3. Canada 7.04.02, 4. Polonia 7.19.11.


DUE SENZA JUNIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi
: un’arrembante Russia si lancia subito in avanti e inizia a fare l’andatura nonostante le inseguitrici, tra cui l’Italia, facciano pressing per raggiungere una delle due posizioni valide per il passaggio in finale. Ed è così che la barca azzurra al passaggio dei primi 500 metri è quarta dietro a Russia, USA e Spagna, ma in attacco alla prima posizione. Una condotta di gara che porta la formazione azzurra a superare la Russia a seicento metri e a staccarla di una barca al passaggio dei 1000 metri. Con trentasette colpi le azzurre continuano la loro corsa vincente verso il traguardo e al passaggio dei 1500 metri sono prime con oltre quattro secondi di distacco dalla Spagna. Una prima posizione che Emma Piersanti e Chiara Fanciulli (Tevere Remo) amministrano e mantengono fino sul traguardo consentendogli di approdare direttamente alla finalissima per le medaglie. Italia in finale. 1. Italia (Emma Piersanti, Chiara Fanciulli-Tevere Remo) 7.34.67, 2. Russia 7.39.48, 3. Spagna 7.39.87, 4. Usa 7.42.98, 5. Svezia 8.26.87.
Seconda batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 7.27.89, 2. Cile 7.31.65, 3. Romania 7.31.90, 4. Germania 7.58.83.


QUATTRO CON JUNIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi
: è la barca azzurra a mettere subito la punta avanti alle avversarie e per 61 centesimi a passare prima davanti a una sorprendente Turchia ai primi 500 metri. Una condotta di gara azzurra e turca che sorprende le inseguitrici e al passaggio dei 1000 metri vede ancora l’Italia, con trentotto colpi di passo, ancora prima davanti alla Turchia con quasi una barca di distacco. Dopo metà gara rinviene la Germania che va all’attacco della Turchia per tentare di sopravanzarla nella parte finale e prendersi un posto per la finale insieme all’Italia. Al rilevamento dell’ultima frazione è sempre il quattro con azzurro a condurre con la Turchia che reagisce e mantiene a distanza la formazione tedesca ricuperando sugli azzurri che comunque vincono la batteria con un quarto di barca di vantaggio sulla Turchia e volano in finale. In finale il quattro con di Emilio Pappalettera (SC Armida), Simone Pappalepore (CUS Ferrara), Luca Vicino, Marco Vicino-(CRV Italia) e Andrea Pagliaro (SC Firenze) al timone. 1. Italia (Emilio Pappalettera-SC Armida, Simone Pappalepore-CUS Ferrara, Luca Vicino, Marco Vicino-CRV Italia, Andrea Pagliaro-SC Firenze-timoniere) 6.16.58, 2. Turchia 6.18.02, 3. Germania 6.24.08, 4. Sudafrica 6.30.55, 5. Croazia 6.52.84.
Seconda batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Usa 6.18.68, 2. Francia 6.24.48, 3. Ucraina 6.32.08, 4. Russia 6.34.36, 5. Svizzera 6.40.00.

ph Canottaggio.org

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale Campionati Mondiali Junior – Plovdiv