Lo spot migliore per il canottaggio femminile in Italia: l’oro olimpico di Cesarini e Rodini

ROMA, 06 agosto 2021 – Federica Cesarini, 25 anni di Cittiglio (VA), nata e cresciuta agonisticamente nella Canottieri Gavirate ora veste i colori delle Fiamme Oro. Valentina Rodini, 26 anni di Cremona, nata e cresciuta agonisticamente nella SC Bissolati ora veste i colori delle Fiamme Gialle. Federica e Valentina, le “Cesadini”, sono le neocampionesse olimpiche del doppio Pesi Leggeri femminile. Prime donne che nella storia del remo azzurro riescono a salire sul podio di una Olimpiade portando a termine l’impresa di cogliere subito il massimo risultato.

La loro corsa all’oro è tutta da rivivere. Inizia il 24 luglio con una batteria veloce, al cardiopalmo, che vede Fede e Vale seconde dietro la Francia – tra le favorite – e per appena sei decimi davanti agli Stati Uniti. Un passaggio del turno scontato? Ai Giochi Olimpici di scontato non c’è niente, ci vuole determinazione, freddezza, e un pizzico di speranza che vada tutto bene sin da subito, e così è. Siamo in semifinale. Il 28 luglio ci si gioca subito il tutto per tutto. È una giornata difficile per l’Italia del canottaggio, Federica e Valentina scendono in acqua dopo che è già successo di tutto, ma dimostrano di essere due spugne: assorbono quanto piove loro intorno, si strizzano, si liberano, e vanno avanti.

La semifinale è perfetta: le americane provano a sorprenderle, le azzurre danno l’impressione di essere in rincorsa, ma è una rincorsa che paga, che le porta a superare l’armo a stelle e strisce a poche palate dall’arrivo e a qualificarsi per la finale con il miglior tempo e tanto di record olimpico. Archiviato il passaggio in semifinale, le “Cesadini” guardano avanti, verso la finale olimpica. Lo fanno con convinzione, e con la giusta distanza da tutto ciò che le circonda. È l’atteggiamento corretto, quello che prelude al finale più dolce. Alla finale più dolce. Pronti via, 29 luglio 2021, penna in mano, c’è una storia da scrivere.

Gran Bretagna, Francia e Olanda partono bene, ma l’Italia non è da meno. Più attardate, Stati Uniti e Romania. La lotta per i sogni d’oro, argento e bronzo sembra chiusa a quattro barche. Ce n’è comunque una di troppo. Fede e Vale invece guardano più avanti: ce ne sono tre di troppo, e si lavora per farglielo sapere. L’Olanda sembra avere una marcia in più, ma l’Italia piazza la sesta. Le ultime 10 palate – per stessa ammissione delle ragazze – non finiscono mai. Ma quando finiscono, finiscono bene, 14 centesimi davanti alla Francia, 49 sull’Olanda. Solo le stesse Cesarini e Rodini, tagliato il traguardo, non se ne rendono conto: hanno vinto l’oro olimpico. Lo chiedono a chiunque, dalle avversarie ai giudici di percorso, passando per i volontari sulle sponde del Sea Forest Waterway.

Arriva l’ufficialità, Federica caccia l’urlo della vita e si getta all’indietro abbrancata da Valentina. La foto della capovoga con i piedi fuori dalle scarpette, i calzini a metà, che capriola all’indietro tra le braccia della prodiera è l’immagine simbolo dell’Olimpiade remiera. Italia in cima all’Olimpo, per la prima volta dopo 21 anni, per la prima volta da sempre da quando le donne gareggiano nel canottaggio ai Giochi Olimpici. Per l’Italia del canottaggio femminile è il punto di svolta. Da qui esplode un movimento dal quale ci aspettiamo molto. Anche solo perché a Parigi avremo un oro da difendere. Lo spot migliore è firmato da Valentina Rodini. In zona mista, medaglia al collo, un giornalista le chiede “Valentina, perché una ragazza dovrebbe fare canottaggio?”. La risposta è secca, decisa, felice: “E perché non dovrebbe?”. Grazie ragazze, tutti noi, tutte noi, vi dobbiamo molto.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE – Italia Medaglia d’Oro
Risultato finale: 1. Italia (Valentina Rodini, Federica Cesarini) 6.47.54, 2. Francia (Laura Tarantola, Claire Bove) 6.47.68, 3. Olanda (Marieke Keijser, Ilse Paulis) 6.48.03, 4. Gran Bretagna (Emily Craig, Imogen Grant) 6.48.04, 5. Usa (Mary Reckford, Sechser) 6.48.54, 6. Romania (Ionela Cozmiuc, Gianina Beleaga) 6.49.40.

ph Canottaggio.org

Speciale XXXII Olimpiadi – Tokyo 2020NE