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Quattro di coppia femminile quarto, un punto di partenza per Gobbi, Lisi, Montesano e Iseppi

mercoledì 4 Agosto 2021

Quattro di coppia femminile quarto, un punto di partenza per Gobbi, Lisi, Montesano e Iseppi


ROMA, 04 agosto 2021 – Al netto delle medaglie, è una bellissima favola quella olimpica del quadruplo femminile di Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), Veronica Lisi (SC Padova), Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/SC Eridanea) e Valentina Iseppi (CC Aniene). Tre tra le nuove e giovani leve dell’exploit al femminile dell’Italia del canottaggio – 26 anni Stefania, 24 Valentina, 23 Alessandra – e un’atleta che in età matura – Veronica, 34 anni a ottobre – dopo una buona carriera da Junior e 15 anni di stop si rimette in pista, arrivando in appena due anni al top del remo. Sono le artefici dello storico quarto posto della specialità ai Giochi Olimpici, miglior risultato di sempre dalla sesta piazza delle pioniere di Los Angeles 1984, 37 anni fa, quando il quadruplo femminile aveva anche la timoniera.


Prima barca azzurra in assoluto a gareggiare sul Sea Forest Waterway la mattina del 23 luglio, il quattro di coppia femminile di Gobbi e compagne, in una batteria subito ostica si piazza terzo dietro Cina e Polonia, a meno di due secondi dal passaggio diretto del turno. Mal di poco, siamo qui per fare esperienza e la disputa di una batteria fa parte di questo percorso. Il 25 luglio, prima della due giorni di stop meteorologico forzato, nel recupero per la finale, il quartetto rosa italiano a Tokyo è spumeggiante, combatte punta a punta con l’Australia e tiene a bada senza troppi patemi neozelandesi, britanniche, francesi e statunitensi. È finale. Una bellissima finale. La spensieratezza, la consapevolezza di esserci da outsider, è la forza di Stefania, Veronica, Alessandra e Valentina, che ammettono di averci creduto da sempre a questa finale, pur sapendo che sarebbe stata già di per sé un risultato straordinario.


Adesso però è lecito sognare, e il sogno si presenta puntuale il 28 luglio. La partenza azzurra non è delle migliori, il lago – ormai lo sappiamo – è difficile da domare, e così la finalissima delle nostre quattro portacolori inizia un po’ in rincorsa. Ma mentre la Cina prende il largo, senza che nessuno possa dubitare della loro vittoria finale (e non può essere altrimenti, vinceranno con oltre sei secondi di vantaggio), la rincorsa azzurra appare efficace. La regata è tiratissima, sono tutte in zona podio, e nelle ultime battute ci si mettono anche Stefi, Vero, Ale e Vale. La Polonia mantiene la giusta lucidità per mantenersi al secondo posto, l’Olanda soffre la chiusura mentre la Germania può prendersela solo con sé stessa. E l’Italia? L’Italia incalza l’Australia, è lì, la vede, e appena 1.25 secondi soffocano un urlo di gioia nella gola delle azzurre, medaglia di legno. Italia quarta, ma nella storia olimpica azzurra. Hanno posato una pietra fondante per l’Italia del canottaggio in questa specialità, un concetto inaugurato da Stefania e ribadito dopo la finale da Veronica. Hanno fatto il massimo e dato tutte loro stesse, dice con orgoglio Valentina. Il punto è di Alessandra: “Resta comunque l’entusiasmo per ciò che abbiamo fatto, e la consapevolezza che questo è solo un punto di partenza”. Ottimo ragazze, ripartiamo da qui.


QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE – Italia quarta
Risultato finale A: 1. Cina (Yunxia Chen, Ling Zhang, Yang Lyu, Xiatong Cui) 6.05.13, 2. Polonia (Agnieszka Kobus-Zawojska, Marta Wieliczo, Maria Sajdak, Katarzyna Zillmann) 6.11.36, 3. Australia (Ria Thompson, Rowena Meredith, Harriet Hudson, Caitlin Cronin) 6.12.08, 4. Italia (Valentina Iseppi, Alessandra Montesano, Veronica Lisi, Stefania Gobbi) 6.13.33, 5. Germania (Daniela Schultze, Franziska Kampmann, Carlotta Nwajide, Frieda Hammerling) 6.13.41, 6. Olanda (Laila Youssifou, Inge Jansenn, Olivia Van Rooijen, Nicole Beukers) 6.15.75.

ph Canottaggio.org

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