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Il doppio femminile di Ondoli e Patelli è nono, ma grande tra le grandi

martedì 3 Agosto 2021

Il doppio femminile di Ondoli e Patelli è nono, ma grande tra le grandi


ROMA, 03 agosto 2021 – Ai Giochi Olimpici di Tokyo il doppio femminile, rappresentato da Chiara Ondoli (CC Aniene) e Alessandra Patelli (SC Padova), termina in nona posizione – terzo in finale B – dimostrandosi regolare nel corso della manifestazione a cinque cerchi e cogliendo il secondo miglior piazzamento di sempre per l’Italremo olimpico nelle quattro partecipazioni della storia di questa specialità ai Giochi. Il debutto del doppio rosa è convincente, e in batteria, grazie al terzo posto ottenuto il 23 luglio a ridosso del Canada, secondo, si prende subito il pass per la semifinale. Il 25 luglio poi, Chiara e Alessandra sono chiamate a quella che si verificherà essere una “mission impossible”, perché tra le avversarie ci sono Romania e Nuova Zelanda, che vinceranno in finale rispettivamente la medaglia d’oro e quella d’argento, e la Lituania, che difendeva il podio di Rio 2016 e che in finale per il bronzo sarà beffata di poco dall’Olanda.


In finale B poi, le due azzurre sono protagoniste di una battaglia che le vede concludere al terzo posto, a poco più di un secondo dall’Australia, prima, e incollata – 46 centesimi – alla Francia, seconda. Terminata la gara, per entrambe è un turbinio di emozioni. Nelle parole di Chiara Ondoli si percepisce forte il legame con il resto della squadra, su tutte Aisha Rocek e Kiri Tontodonati, a Tokyo in gara in due senza e che con le due componenti del doppio avevano condiviso una bella avventura in quattro senza, che le ha portate lo scorso anno sul podio europeo e a un passo dalla qualificazione per questa edizione dei Giochi.


Alessandra invece, da tempo impegnata con profitto nella carriera universitaria e professionale in ambito medico, proprio come dopo Rio 2016, ammette di essere nuovamente dinanzi a un bivio, dove è impossibile ora come ora, a caldo, scegliere quale strada intraprendere: “Inizialmente pensi che non vedi l’ora di finire, poi quando finisce inizia già a mancarti tutto ciò – ci dice Alessandra, la capitana del settore, che aggiunge – Vedrò più avanti, intanto mi tengo la personale soddisfazione di aver combattuto fino alla fine anche qui a Tokyo”. In ogni modo su qualunque strada deciderà di incamminarsi, visti i risultati personali raggiunti, sarà quella giusta.

DOPPIO FEMMINILE – Italia nona
Risultato finale B: 1. Australia (Amanda Bateman, Tara Rigney) 6.57.71, 2. Francia (Helene Lefebvre, Elodie Ravera-Scaramozzino) 6.58.42, 3. Italia (Alessandra Patelli, Chiara Ondoli) 6.58.88, 4. Repubblica Ceca (Kristyna Fleissnerova, Lenka Antosova) 6.59.19, 5. Germania (Annekatrin Thiele, Leonie Menzel) 7.01.21, 6. ROC (Ekaterina Pitirimova, Ekaterina Kurochina) 7.01.83
Podio finale A: 1. Romania (Ancuta Bodnar, Simona Radis) 6.41.03, 2. Nuova Zelanda (Brooke Donoghue, Hannah Osborne) 6.44.82, 3. Olanda (Roos de Jong, Lisa Scheenard) 6.45.73

ph Canottaggio.org

Speciale XXXII Olimpiadi – Tokyo 2020NE