Tokyo 2020. Risultati e resoconti SEMIFINALI

TOKYO, 28 luglio 2021 –

DUE SENZA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Grecia (Maria Kyridou, Christina Ioanna Bourmpou) 6.48.70, 2. Gran Bretagna (Helen Glover, Polly Swann) 6.49.39, 3. Canada (Caileigh Filmer, Hillary Janssens) 6.49.46, 4. Australia (Jessica Morrison, Annabelle McIntyre) 6.49.82, 5. Irlanda (Aileen Crowley, Monika Dukarska) 7.06.07, 6. Danimarca (Hedving Laerke Rasmussen, Fie Udby Erichsen) 7.08.44.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: gara durissima per la formazione azzurra che inizia a regatare in un campo di gara quasi impraticabile e con la Nuova Zelanda che passa prima ai 500 metri iniziali con l’Italia di Tontodonati e Rocek quinta. Nonostante le due azzurre attacchino, non riescono ad incidere sulla posizione e a metà gara sono ancora quinte mentre in zona passaggio in finale, nell’ordine, ci sono Nuova Zelanda, Russia e Romania. A 1500 metri la Nuova Zelanda, praticamente imprendibile, prende il largo seguita dalla Russia e Spagna che, risalita dall’ultima posizione iniziale, si porta al terzo posto. Italia sesta troppo distante per recuperare. Il finale vede la Nuova Zelanda vincere seguita in finale da Russia e Spagna, mentre le azzurre chiudono al sesto posto e quindi in finale B. Hanno combattuto fino in fondo senza arrendersi mai. Finale B per l’Italia. Brave comunque ragazze. 1. Nuova Zelanda (Grace Prendergast, Kerri Gowler) 6.47.41, 2. ROC (Vasilisa Stepanova, Elena Oriabinskaia) 6.50.24, 3. Spagna (Aina Cid, Virginia Diaz Rivas) 6.50.63, 4. Romania (Adriana Ailincai, Iuliana Buhus) 6.58.55, 5. Usa (Megan Kalmoe, Tracy Eisser) 7.02.52, 6. Italia (Kiri Tontodonati, Aisha Rocek) 7.04.52.

DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Romania (Marius Cozmiuc, Ciprian Tudosa) 6.13.51, 2. Danimarca (Frederic Vystavel, Joachin Sutton) 6.14.88, 3. Spagna (Jaime Canalejo Pazos, Javier Garcia Ordonez) 6.16.25, 4. Australia (Sam Hardy, Joshua Hicks) 6.19.30, 5. Bielorussia (Dzmitry Furman, Siarheu Valkadzko) 6.30.66, 6. Nuova Zelanda (Brook Robertson, Stephen Jones) 6.41.46.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: dopo la vicenda del Covid che ha colpito Bruno Rosetti, non permettendogli di gareggiare nella finale di questa mattina, Marco Di Costanzo ha dovuto cedere il posto sul due senza a Vincenzo Abbagnale e quindi in gara nella semifinale troviamo Giovanni Abagnale e Vincenzo Abbagnale e gli azzurri al passaggio della prima frazione sono terzi dietro a Croazia e Olanda. Gara veloce e piena di incognite per la barca azzurra che sta comunque rispondendo bene. Mentre la Croazia dei fratelli Sinkovic corre verso il traguardo in solitaria, al passaggio dei 1000 metri sono ancora gli olandesi in seconda posizione, mentre per la terza posizione è la Serbia che supera l’Italia dopo aver sferrato il suo attacco a ottocento metri. Gara dura ma non impossibile con Croazia, Serbia e Olanda che sono transitate nell’ordine a 1500 metri, mentre l’Italia è quarta, ma ancora con possibilità di ricuperare. Il finale è al cardiopalmo per la seconda e terza posizione. Sul finale la Croazia va in finale seguita dalla Serbia, mentre l’Olanda vittima di un filaremo viene superata dal Canada che passa in finale. L’Italia in volata non riesce ad approfittare dell’incidente occorso all’Olanda e chiude quinta. Finale B per questa barca azzurra cui va sempre un grande ringraziamento per come hanno affrontato la gara. Bravi. 1. Croazia (Martin Sinkovic, Valent Sinkovic) 6.15.63, 2. Serbia (Martin Mackovic, Milos Vasic) 6.17.47, 3. Canada (Kai Lengerfeld, Conlin McCabe) 6.19.15, 4. Olanda (Niki van Sprang, Guillaumer Krommenhoek) 6.19.57, 5. Italia (Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale) 6.20.29, 6. Francia (Thibaud Turlan, Guillaume Turlan) 6.52.24.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna (Emily Craig, Imogen Grant) 6.41.99, 2. Francia (Laura Tarantola, Claire Bove) 6.42.92, 3. Olanda (Marieke Keiiser, Ilse Paulis) 6.43.85, 4. Svizzera (Patricia Merz, Frederique Roll) 6.48.92, 5. Irlanda (Qloife Casey, Margaret Cremen) 6.49.24, 6. Bielorussia (Ina Nikulina, Alena Furman) 6.54.78.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: una semifinale attesissima dalle ragazze e dall’Italia intera con le azzurre che iniziano a regatare punta a punta con le avversarie. Rodini e Cesarini sono quarte nei primi duecento metri e, quasi punta a punta, al passaggio dei primi 500 metri sono quarte a trentasei colpi dietro a USA, Romania, e Russia che nell’ordine sono in zona passaggio. Ma la barca azzurra non demorde e inizia ad attaccare le Romania e la Russia aumentando ancora i colpi. Al passaggio dei 1000 metri è quarta a 45 centesimi dalla Romania che è stata superata dalla Russia, seconda, mentre al comando ci sono sempre gli Stati Uniti. Ma Rodini chiama il rinforzo e la barca sale ancora e va all’attacco della Romania che non riesce a contenere il ritorno azzurro e ai 1500 metri sono seconde a 68 centesimi dagli USA. Sono in rincorsa, le azzurre, sono perfette e dopo aver superato la Romania sul finale attaccano gli Stati Uniti che tentano di contenere il ritorno azzurro. Il finale vede il sorpasso azzurro sulla barca statunitense che vincono la semifinale per 18 centesimi di vantaggio sugli USA e 72 centesimi sulla Romania. Bravissime ragazze. Agguerrite e piene di grande determinazione. Italia in finale con il miglior tempo che gli permette di fissare il nuovo record olimpico. 1. Italia (Valentina Rodini, Federica Cesarini) 6.41.36, 2. Usa (Mary Reckford, Sechser) 6.41.54, 3. Romania (Ionela Cozmiuc, Gianina Beleaga) 6.42.08, 4. ROC (Anastasia Lebedeva, Maria Botalova) 6.45.23, 5. Giappone (Chiaki Tomita, Ayami Oishi) 6.56.52, 6. Canada (Jill Moffatt, Jennifer Casson) 7.00.82.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania (Jonathan Rommelmann, Jason Osborne) 6.07.33, 2. Uruguay (Bruno Cetraro Berriolo, Felipe Kluver Ferreira) 6.11.48, 3. Repubblica Ceca (Jiri Simanek, Miroslav Vrastil) 6.11.88, 4. Polonia (Jerzy Kowalsky, Artur Mikolajczewski) 6.12.79, 5. Canada (Patrick Keane, Maxwell Lattimer) 6.18.29, 6. Norvegia (Kristoffer Brun, Are Strandli) equipaggio rovesciato a 400 metri dall’arrivo a causa di un embardee e risalito in barca ha chiuso con il tempo di 12.16.25.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: in un campo di gara al limite della praticabilità prende il via la semifinale di Oppo e Ruta che nel doppio vanno alla ricerca della finale. Partono bene nonostante le onde che danno molto fastidio al normale scivolamento della barca. Partenza perfetta con la barca azzurra che si porta al comando e inizia a fare il ritmo della sua gara davanti a Belgio e Irlanda. Al passaggio della prima frazione è in testa a 50 centesimi dall’Irlanda che nel frattempo è risalita dalle retrovie e si è portata in zona passaggio. A settecento metri punta a punta con l’Irlanda che al passaggio dei 1000 metri sopravanza l’Italia di 23 centesimi, mentre il Belgio dopo aver attaccato ricupera sulla Spagna e si porta a ridosso dell’Italia impegnata in un duello con la formazione irlandese che continua la sua corsa verso il traguardo sempre in testa. Al passaggio dei 1500 metri è sempre l’Irlanda al comando mentre l’Italia è saldamente in seconda posizione con alla spalle, in sicurezza, il Belgio. Il finale vede vincere l’Irlanda con l’Italia seconda e in finale. Italia finalista olimpica al termine di una gara stupenda. Bravi! 1. Irlanda (Fintan Mc Carthy, Paul O’Donovan) 6.05.33, 2. Italia (Stefano Oppo, Pietro Willy Ruta) 6.07.70, 3. Belgio (Niels van Zandweghe, Tim Brys) 6.13.07, 4. Ucraina (Igor Khmara, Stanislav Kobvalov) 6.14.57, 5. Spagna (Caetano Horta Pombo, Manel Balastegui) 6.15.49, 6. India (Arjun Lal Jat, Arvind Singh) 6.24.41.

(ph Canottaggio.org)

Speciale XXXII Olimpiadi – Tokyo 2020NE