Da Rio a Tokyo per la conferma olimpica del due senza maschile di Di Costanzo e Abagnale
Da Rio a Tokyo per la conferma olimpica del due senza maschile di Di Costanzo e Abagnale
ROMA, 18 luglio 2021 – In questa specialità l’Italia, nelle Olimpiadi, vanta 15 presenze, compresa quella di quest’anno, e due medaglie: il bronzo di Londra 1948 (Felice Fanetti, Bruno Boni) e il bronzo di Rio 2016 vinto da Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale. La differenza nel due senza maschile italiano, tra Rio 2016 e Tokyo 202ONE, è che in Brasile il capovoga aveva 24 anni e ora ne ha 29, mentre il prodiere di anni ne aveva 21, e ora ne ha 26. Per il resto, dopo cinque anni di medaglie conquistate nel quattro senza – dove erano stati traghettati dalla Direzione Tecnica dopo l’Olimpiade brasiliana –, e la seconda partecipazione in questa barca, nulla è cambiato. Ai Giochi di Tokyo, sul Sea Forest Waterway, nel due senza maschile azzurro, dunque, saranno ancora loro a sfrecciare: Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Giovanni Abagnale (Marina Militare). i due, come abbiamo evidenziato, sono anche detentori della medaglia di bronzo olimpica conquistata, sul Lagoa Rodrigo de Freitas, il 6 agosto 2016 alle spalle dell’imprendibile Nuova Zelanda e del Sudafrica, e lasciando di stucco, nella finalissima a cinque cerchi, Gran Bretagna, Francia e Australia.
Se a Rio de Janeiro Marco e Giovanni poterono godere un po’ del ruolo di outsider, questo non accadrà a Tokyo, dove i nostri arrivano con la medaglia di bronzo di cinque anni fa al collo, e dunque saranno sotto le lenti di ingrandimento degli avversari. L’ultimo quinquennio, salvo sporadiche eccezioni che hanno riguardato prevalentemente il portacolori della Marina Militare, impegnato in alcune importanti gare internazionali anche nel due senza o nell’otto, entrambi sono state due colonne portanti del quattro senza: Di Costanzo vi ha conquistato gli argenti iridati di Sarasota 2017 e Plovdiv 2018 oltre all’oro, all’argento e al bronzo europei rispettivamente di Racice 2017, Poznan 2020 e Varese 2021; per Abagnale praticamente lo stesso bottino, ad eccezione dell’argento ai Mondiali 2018, che manca nella sua bacheca in quanto era parte dell’otto che terminò in quinta posizione. Adesso il ritorno in due senza, ancora una volta in acque olimpiche, ancora una volta per farci sognare.
L’ITALIA ALLE OLIMPIADI NEL DUE SENZA MASCHILE |
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OLIMPIADE |
EQUIPAGGIO |
RISULTATO |
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Amsterdam 1928 |
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Romeo Sisti, Nino Ultimo Bolzoni |
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4° |
Londra 1948 |
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Felice Fanetti, Bruno Boni |
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BRONZO |
Helsinki 1952 |
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Bruno Gamba, Antonio Saverio |
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eliminata |
Melbourne 1956 |
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Alvaro Bianchi, Maurizio Clerici |
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eliminata |
Roma 1960 |
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Mario Petri, Paolo Mosetti |
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eliminata |
Messico 1968 |
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Ennio Fermo, Marino Specia |
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10° |
Mosca 1980 |
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Franco Valtorta, Antonio Baldacci |
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11° |
Los Angeles 1984 |
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Marco Romano, Pasquale Aiese |
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5° |
Atlanta 1996 |
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Marco Penna, Walter Bottega |
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4° |
Sydney 2000 |
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Luigi Sorrentino, Pasquale Panzarino |
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12° |
Atene 2004 |
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Giuseppe De Vita, Dario Lari |
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8° |
Pechino 2008 |
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Dario Dentale (*), Leonardo Raffaello |
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11° |
Londra 2012 |
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Niccolò Mornati, Lorenzo Carboncini |
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4° |
Rio 2016 |
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Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale |
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BRONZO |
Tokyo 2020 |
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Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale |
(*) NOTA: il titolare Giuseppe De Vita, a causa di un improvviso stato febbrile, nella finale B fu sostituito da Dario Dentale
La scheda di Giovanni Abagnale
La scheda di Marco Di Costanzo
Video
La Squadra Azzurra di Canottaggio alle Olimpiadi: il Due senza Senior Maschile
Il Due senza Senior Maschile per immagini (ph A.Carbonara/Canottaggio.org)
le foto possono essere utilizzate liberalmente citando il credit A.Carbonara/Canottaggio.org