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DONNE – Alcune dichiarazioni delle atlete post periodo di allenamento a Lake Suwa

sabato 17 Luglio 2021

DONNE – Alcune dichiarazioni delle atlete post periodo di allenamento a Lake Suwa


ROMA, 17 luglio 2021 – Abbiamo rivolto alcune domande alle azzurre e, di seguito, riportiamo le loro risposte a beneficio di tutti i Colleghi che ne vogliano fare uso. Un modo per conoscere meglio i nostri portacolori (gli eventuali articoli possono essere corredati dalle immagini che sono nello Speciale Olimpiadi e su Facebook citando sempre autore e fonte). Di seguito le domande e le risposte: 


Kiri Tontodonati (Fiamme Oro/CUS Torino) – Due senza
D. Come hai vissuto questi giorni di permanenza a lago Suwa? R. Abbiamo vissuto benissimo questi giorni qua a Suwa, nonostante tutte le restrizioni Covid abbiamo trovato un popolo molto ospitale e gentile e stare qui ci ha permesso di “vivere” un po’ il Giappone vero. Il lago è molto simile a Varese come stile e molto bello, se non un po’ ventoso.

D. Quale è stata la cosa, o il panorama, o il modo di fare delle persone, che hanno attirato la tua attenzione? R. Sicuramente il fatto che ogni mattina c’erano dei bambini e genitori lì, alla canottieri, ci ha fatto capire quanto i giapponesi tengano a far sentire benvenuti gli stranieri. Io e Marco abbiamo avuto l’occasione di parlare tramite Skype con il sindaco e degli studenti di Suwa e anche loro ci hanno trasmesso una gioia immensa nell’averci ospitato qui nella loro città. Hanno realizzato un video per introdurci alla loro città intonando una canzone in napoletano. Anche questo è stato un esempio di quanto loro siano accoglienti.

D.
 Le gare si avvicinano, qual è il tuo attuale stato d’animo? R. Personalmente sto cercando di vivere un giorno alla volta, mi sento molto fortunata di poter essere qua e nonostante l’ansia che c’è prima di ogni gara mi sento anche molto felice di avere l’opportunità di disputare questa Olimpiade che sarà sicuramente storica. Penso che poter gareggiare sia stato una sorta di raggio di sole dopo la tempesta continua che è stato quest’ultimo anno e mezzo. Spero che questa Olimpiade possa dare al mondo un po’ di gioia e speranza.


Veronica Lisi (SC Padova) – Quattro di Coppia 
D. Come hai vissuto questi giorni di permanenza a lago Suwa? R. Mi sono trovata davvero molto bene. La loro grandissima ospitalità mi ha colpita davvero molto, la loro cultura mi affascina davvero. Da quando siamo arrivati ci hanno dato molti presenti augurandoci buona fortuna. Queste loro gentilezze mi stanno facendo vivere serenamente anche l’avvicinamento alle gare. Felicissima di aver conosciuto la loro incredibile ospitalità e gentilezza.


Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/SC Eridanea) – Quattro di Coppia 
D. Come hai vissuto questi giorni di permanenza a lago Suwa? R. I giorni di preparazione pre-Tokyo qui a Suwa sono volati perché sono stata molto bene. Dopo tante ore di viaggio abbiamo dovuto recuperare una nuova routine e varie sensazioni della barca, ma fortunatamente ci siamo adattati subito.

D. Quale è stata la cosa, o il panorama, o il modo di fare delle persone, che hanno attirato la tua attenzione? R. La cordialità e ospitalità di questo popolo è ciò che più mi ha colpito. Hanno mostrato tanta ammirazione e rispetto per noi e il nostro sport. Ci hanno fatto davvero sentire speciali.

D.
 Le gare si avvicinano, qual è il tuo attuale stato d’animo? R. La concentrazione è molto alta, e sono molto entusiasta perché finalmente sta succedendo. Ho sognato la partecipazione alle Olimpiadi da quando ho iniziato a fare sport, e ora siamo pronte per fare delle gare senza aver alcun rimpianto.


Valentina Rodini (Fiamme Gialle) – Doppio Pesi Leggeri 
D. Come hai vissuto questi giorni di permanenza a lago Suwa? R. Benissimo. Gente super gentile e ospitale. Distanza dal lago ottimale. Ottima organizzazione. Ottimo cibo. Insomma credo che non potessero fare scelta migliore

D. Quale è stata la cosa, o il panorama, o il modo di fare delle persone, che hanno attirato la tua attenzione? R. La gentilezza. È la cosa che più colpisce. Disponibili a tutto, sono sempre super educati e ci tengono tantissimo al l’ospitalità. Dei padroni di casa perfetti. 

D. Le gare si avvicinano, qual è il tuo attuale stato d’animo? R. Non vedo l’ora di iniziare e mettere in gioco tutti i giorni di allenamento.


Clara Guerra (Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli) – Riserva
D. Come hai vissuto questi giorni di permanenza a lago Suwa? R. È stato molto bello poter stare qui a Suwa. La popolazione locale è gentilissima e ha fatto molto piacere vederli sventolare la nostra bandiera. Mi ha molto colpito il fatto che venivano sempre a vedere i nostri allenamenti per salutarci, sono veramente persone buone e ospitali, inoltre ci hanno riempito di regali portafortuna.

D. Le gare si avvicinano, quale è il tuo stato d’animo anche se in questa occasione svolgi il ruolo di riserva? R. È strano sapere che non gareggerò, oltre alla fare parte delle riserve che ritengo per me una magra consolazione. Speravo tanto di realizzare il mio sogno prendendo effettivamente parte ai Giochi. Fa un po’ male vedere il resto della squadra che ormai è pronta a questa avventura. Cercherò di sfruttare a pieno questa esperienza che sarà comunque fuori dal comune. Non vedo l’ora di fare la mia gara e di vivere lo spirito Olimpico.

Speciale XXXII Olimpiadi – Tokyo 2020NE