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World Cup Sabaudia: Risultati e resoconti BATTERIE

venerdì 4 Giugno 2021

World Cup Sabaudia: Risultati e resoconti BATTERIE


SABAUDIA, 04 giugno 2021 – 


QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE.
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: gara punta a punta con l’Olanda con l’Italia di Iseppi, Lisi, Gobbi e Montesano in testa con mezza barca ai mille metri. Subito dopo l’Italia tenta di scrollarsi di dosso la barca olandese che reagisce e al passaggio dei 1500 metri è ancora dietro alla barca azzurra a tre quarti di barca dall’Italia. Una formazione, quella azzurra, che continua la sua corsa verso il traguardo allungando sull’Olanda. Le azzurre sono state capaci di rifilare più di tre secondi alle olandesi, con la Norvegia terza. Italia in finale. 1. Italia1 (Valentina Iseppi-CC Aniene, Veronica Lisi-SC Padova, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova, Alessandra Montesano-Fiamme Gialle/SC Eridanea) 6.18.62, 2. Olanda1 6.21.71, 3. Norvegia 6.32.36, 4. Ungheria 6.35.10, 5. Polonia2 6.39.51, 6. Egitto 7.00.97.


Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: altra eliminatoria nel quadruplo e altro equipaggio azzurro con Italia2 che subisce gli attacchi della Germania, la quale va a condurre, seguita da Polonia e Olanda2, mentre le azzurre De Filippis, Mondelli, Pappalardo e Serafini a inseguire. Sul finale la Germania vince su Polonia1 e Olanda2 mentre l’Italia, dopo aver lottato nella prima parte, risparmia energiche per affrontare i recuperi chiudendo quarta. 1. Germania 6.19.10, 2. Polonia1 6.24.52, 3. Olanda2 6.27.78, 4. Italia2 (Linda De Filippis-C Gavirate, Elisa Mondelli-SC Moltrasio, Carmela Pappalardo-CC Aniene, Ludovica Serafini-CC Aniene) 6.33.72, 5. Repubblica Ceca 6.38.30.


SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: gara autorevole di Italia2 di Gennaro Di Mauro che tenta subito di imporre la sua andatura riuscendoci. Al passaggio delle tre frazioni intermedie è sempre Di Mauro a condurre seguito nell’ordine da Polonia1, Danimarca2 e quarta Italia1 di Simone Marini. Una situazione che rimane invariata fino alla fine con un Di Mauro battagliero fino in fondo. Una condotta di gara che gli permette di agguantare il pass per la semifinale, mentre Martini dovrà superare lo scoglio dei recuperi. 1. Italia2 (Gennaro Di Mauro-CC Aniene) 6.56.92, 2. Polonia1 7.04.69, 3. Danimarca2 7.07.52, 4. Italia1 (Simone Martini-SC Padova) 7.18.58, 5. Svezia 7.27.81, 6. Finlandia 7.36.02.


Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Danimarca1 6.59.27, 2. Polonia2 7.04.16, 3. Ungheria1 7.06.95, 4. Egitto 7.09.37, 5. Zimbabwe 7.11.48, 6. Perù 7.14.95.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Norvegia1 6.55.00, 2. Croazia 7.03.07, 3. Gran Bretagna2 7.12.27, 4. Ungheria2 7.16.78, 5. Norvegia2 7.28.70.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania1 6.57.38, 2. Germania2 6.59.41, 3. Brasile 7.00.79, 4. Gran Bretagna1 7.07.94, 5. Israele 7.22.98.


QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Polonia in grande spolvero che fa da battistrada con l’Italia che transita quarta al primo rilevamento. Polonia prima a metà gara e ai 1500 metri seguita da Gran Bretagna2 e Svizzera con l’Italia2 under23 di Frigerio, Verità, Castelnovo e Bonamoneta sempre quarta. Il finale vede la formazione polacca vincere agevolmente mentre tutti gli altri andranno ai recuperi. 1. Polonia 5.55.39, 2. Gran Bretagna2 5.56.84, 3. Italia2 (Jacopo Frigerio-Fiamme Gialle/SC Lario, Davide Verità-Marina Militare/AC Monate, Nicolas Castelnovo-SC Lario, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle/SS Murcarolo) 6.00.69, 4. Svizzera 6.06.36.


Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: è la nuova formazione azzurra con Vicino, Lodo, Rosetti e Castaldo a non lasciare spazio a Gran Bretagna1 e Olanda che tentano di attaccare di continuo per ostacolare la corsa azzurra verso il traguardo. Ad ogni passaggio l’Italia è in testa seguita dai britannici che pur spingendo e alzando il numero di colpi non infastidiscono la condotta di gara azzurra. Una gara senza sbavature per la formazione azzurra che sul traguardo vince con quasi una barca di vantaggio sulla Gran Bretagna1 volando nella finale di domenica. 1. Italia1 (Matteo Castaldo-Fiamme Oro-RYCC Savoia, Bruno Rosetti-CC Aniene, Matteo Lodo-Fiamme Gialle, Giuseppe Vicino-Fiamme Gialle) 5.55.13, 2. Gran Bretagna1 5.58.50, 3. Olanda 6.00.09.


DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: la Svizzera battagliera e decisa a superare il turno si lancia in avanti con Olanda e Italia a inseguire. Sempre in testa la barca elvetica mentre l’Italia di Ferrio e Mattana transita terza ai vari passaggi alle spalle dell’Olanda. Sul finale le posizioni non cambiano ed è la Svizzera a qualificarsi per la finale con Olanda e Italia2 nell’ordine che dovranno affrontare lo scoglio dei recuperi. 1. Svizzera 6.13.82, 2. Olanda 6.21.57, 3. Italia2 (Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Riccardo Mattana-SC Milano) 6.24.79, 4. Finlandia 6.39.91.


Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Polonia imprendibile almeno in questa seconda eliminatoria che vede la formazione di Italia1 inseguire e superando in seconda posizione i vari rilevamenti intermedi. Sul traguardo la Polonia va a vincere con Sartori e Di Colandrea subito secondi. Italia ai recuperi. 1. Polonia 6.19.53, 2. Italia1 (Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Nunzio Di Colandrea- Marina Militare/RYCC Savoia) 6.24.73, 3. Gran Bretagna 6.26.55.


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: due equipaggi in gara nel doppio, ma è la Germania1 a dettare le regole del gioco e con l’Italia2 di Patelli e Ondoli che si mantiene davanti a Italia1 di Buttignon e Guerra. Una condotta di gara che vede entrambi gli equipaggi azzurri lottare per tentare di contrastare la Germania. Sul finale è comunque la barca tedesca a vincere davanti a un’agguerrita Italia2, mentre Italia1 si piazza terza. Solo la Germania1, prima, accede direttamente alla finale, mentre le due barche italiane e Germania2 dovranno affrontare i recuperi.


1. Germania1 7.01.13, 2. Italia2 (Alessandra Patelli-SC Padova, Chiara Ondoli-CC Aniene) 7.06.90, 3. Italia1 (Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo, Clara Guerra-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 7.16.01, 4. Germania2 7.23.06.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.58.11, 2. Svizzera 7.13.62, 3. Polonia 7.17.78.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri recuperi: sono gli inglesi primi ai 500 metri con la barca azzurra di Di Costanzo e Abagnale terza dietro alla Francia1, ma subito dopo la barca azzurra sferra un rinforzo e si porta al comando a metà gara. Un bordeggio con Francia2 che comunque vede l’Italia prima a 1500 metri. Il finale è tutto italiano con la coppia bronzo a Rio 2016 che va a vincere nettamente su Gran Bretagna2 dopo il crollo della barca francese che chiude quarta dietro a Croazia2. Italia in finale. 1. Italia (Giovanni Abagnale-Marina Militare, Marco Di Costanzo-Fiamme Oro) 6.40.60, 2. Gran Bretagna1 6.42.11, 3. Croazia2 6.46.99, 4. Francia2 6.47.83, 5. Francia1 7.13.90.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri recuperi: 1. Croazia1 6.31.87, 2. Gran Bretagna2 6.45.00, 3. Germania 6.54.52, 4. Svizzera 6.56.27, 5. Repubblica Ceca 6.56.89.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Slovenia 7.10.54, 2. Ungheria1 7.14.94, 3. Svezia 7.15.76, 4. Svizzera 7.29.66, 5. Repubblica Ceca 7.35.85, 6. Polonia 7.40.56.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: Martino Goretti è il più veloce a superare i primi 500 metri seguito dalla Francia, mentre Niels Torre è nelle retrovie a battagliare per risalire di posizione. A meta gara è sempre Goretti a fare l’andatura con Francia e Torre a inseguire la prima posizione, unica valida per il passaggio diretto in finale.


Ai 1500, ultimo intertempo, è sempre Italia2 a rimanere saldamente in testa con alle spalle, oramai decisi a risparmiare le forse per affrontare i recuperi, la Francia e Niels Torre. Sul traguardo la situazione non cambia e Goretti va in finale. 1. Italia2 (Martino Goretti-Fiamme Oro) 7.11.15, 2. Norvegia 7.20.52, 3. Italia1 (Niels Alexander Torre-SC Viareggio) 7.21.11, 4. Francia 7.25.05, 5. Danimarca 7.25.23, 6. Ungheria2 7.43.25.

Speciale World Rowing Cup III – Sabaudia