Ciao Teo!

TRIESTE, 29 ottobre 2021 – E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari ed a tutta la Trieste Sportiva, Matteo Bartoli, un passato da canottiere di alto livello alla Ginnastica Triestina, indirizzato allo sport del remo da Pino Culot ed allenato poi da Mario Ustolin. Campione italiano juniores nel ’54, e campione italiano assoluto nel ’54 e ’55, terzo nello stesso anno all’internazionale di Lucerna, sempre protagonista in quegli anni del panorama nazionale ed internazionale nel doppio con l’amico Giuseppe “Pippo” de Curtis. Un saluto al canottaggio remato per motivi di studio, portò Bartoli a laurearsi in farmacia e fu a lungo titolare di quella di piazza Ospedale a Trieste. Portò la Ginnastica Triestina sempre nel suo cuore, tanto che nel 1978 ne prese le redini in qualità di Presidente Illuminato, uno dei primi che riuscì a trovare una sponsorizzazione per una società di canottaggio in Italia alla fine degli anni ’70.

Doti importanti da dirigente lo portavano in breve dal 1980 al 1987 alla Presidenza del club biancoceleste nella sede di via Ginnastica, dove portò il suo importante contributo un po’ a tutte le sezioni, ma in particolare al basket femminile, all’epoca, una delle migliori squadre a livello nazionale. Fu Presidente del Panathlon, vicepresidente nazionale dell’ANAAI e presidente del Rotary Club Trieste, Stella d’Oro del Coni al merito sportivo. Assieme alla moglie, Marcella Skabar, più volte campionessa italiana con i colori della Ginnastica Triestina, atleta azzurra nel settore lanci dell’atletica leggera, e Presidentessa dell’ANAOI, il popolare “Teo” rimase sempre vicinissimo a tutto lo sport triestino.

Matteo, che la terra ti sia lieve!

Maurizio Ustolin

Il Presidente federale Giuseppe Abbagnale, unitamente al Consiglio e a nome di tutto il canottaggio nazionale, porge le più sentite condoglianze alla Famiglia Bartoli ed alla Società Ginnastica Triestina per la scomparsa del caro Matteo.