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Gian Luigi Favero: “Anche la Canottieri Armida si schiera contro la violenza di genere”

mercoledì 20 Ottobre 2021

Gian Luigi Favero: “Anche la Canottieri Armida si schiera contro la violenza di genere”


ROMA, 20 ottobre 2021 – Si avvicina a grandi passi la regata Via le Mani, l’evento pensato dalla Federazione Italiana Canottaggio e dall’associazione Hands off Women, presieduta dalla Senatrice Isabella Rauti, con l’obiettivo di portare avanti la lotta contro la violenza di genere. Ad affiancare l’iniziativa quest’anno anche la Canottieri Armida, storica società remiera che negli anni si è distinta non solo per gli importanti risultati sportivi conseguiti a livello nazionale ed internazionale ma anche per il grande impegno sociale.


Uno degli esempi più evidenti è sicuramente il grande lavoro operato sul settore Pararowing che, anche grazie alla società torinese, ha conosciuto una crescita esponenziale su tutto il territorio nazionale. Con la partecipazione a Via le Mani la Canottieri Armida si schiera anche nella difficile battaglia contro la violenza di genere: “Leggendo le prime righe del nostro statuto – incomincia il Presidente Gian Luigi Favero – redatto nel 1871, si evince che i valori da perseguire sono la libertà di pensiero, di professare il proprio credo politico ed il rispetto per ogni razza e religione.


Tutto questo è alla base della stessa esistenza della Canottieri Armida. In oltre nel 1982 dopo una combattuta, o forse è meglio dire infuocata, assemblea straordinaria, i soci cambiarono lo statuto ed aprirono, dopo 113 anni, alle fanciulle. Oggi quasi il 35% dei soci è sono donne e in consiglio sono state elette tre Socie. Anche il D.T. della società e’ una donna. Per noi quindi quella di Via le Mani è una battaglia più che sentita. Va infine ricordato che noi partecipammo anche alla prima edizione di questa regata, pertanto il nostro impegno ha radici ben piantatedall’associazione Hands off Women.


Come dicevamo in apertura, la Canottieri Armida si è distinta negli anni anche per un grande impegno a favore del settore Pararowing. E proprio la stessa fine settimana, sulle acque del fiume Po, oltre a Via le mani, si disputerà anche la Rowing For Paris: “Il nostro impegno nel Pararowing incominciò nel 2002” puntualizza il Presidente Favero “quando arrivarono quattro, tra atleti ed atlete, ipovedenti, motivati da Cristina Ansaldi a provare il canottaggio. Era la prima volta in Italia. Da allora di strada ne è stata fatta tanta.


Nel 2019 infatti, Lorenzo Bernard, atleta ipovedente, si è qualificato sul quattro con PR3 misto per Tokyo 2020. Nelle stesse paralimpiadi poi concluse in quinta posizione. Parallelamente esplodeva il canottaggio Special Olympics: oggi penso che l’Armida con i suoi 70 paratleti sia all’avanguardia nel mondo in questa specialità, ne fa fede il nostro otto Open Mind che ha partecipato per la prima volta nella storia del canottaggio ad una regata internazionale, la Heineken Regatta di Amsterdam nel 2014. Concludo invitando tutti, sia sabato che domenica, a Torino anche se, con le attuali restrizioni, le regate saranno aperte solo agli atleti”.

Speciale Trofeo “Rowing for Paris 2024” e Regata Via le Mani – Torino