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Europei Assoluti di Lucerna: Le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 2 Giugno 2019

Europei Assoluti di Lucerna: Le dichiarazioni dei protagonisti


LUCERNA, 02 giugno 2019


DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Stefania Gobbi (Carabinieri-SC Padova, capovoga)
: “La gara è andata come l’avevamo impostata prima del via, dopo i 500 metri abbiamo rilanciato la barca una prima volta, la Bielorussia rimaneva attaccata a noi ma abbiamo mantenuto il nostro passo migliore, poi nel finale ho sentito in pieno il supporto della mia compagna di barca e sono partita. Mi sono girata un sacco di volte negli ultimi metri, non avevo più forze ma alla fine è finita e sono felicissima, più di questo oggi non potevamo fare”.
Stefania Buttignon (SC Timavo): “Siamo partite decise, volevamo essere più veloci allo start delle altre gare e ci siamo riuscite, restando nel gruppo. A metà gara Stefania è partita e io l’ho tenuta, cercando poi nel finale di aiutarla a partire per completare i sorpassi e portare a casa questa medaglia. Negli ultimi colpi ho chiuso gli occhi fino al bip, ce l’abbiamo fatta”.


QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati, capovoga)
: “Non siamo giunti a Lucerna al massimo delle nostre possibilità, ma la stagione è ancora lunga per raggiungere il nostro livello di forma”.
Luca Rambaldi (Fiamme Gialle, numero due): “Siamo arrivati a questo Europeo non al top della forma, ma con tutte le carte in regola per battagliare fino in fondo. Batterie e semifinali ci hanno fatto capire cosa dovevamo fare oggi, ma l’equipaggio dell’Olanda è forte e quest’anno ci darà filo da torcere”.
Andrea Panizza (Fiamme Gialle-Moto Guzzi, numero tre): “Oggi abbiamo dato quel che avevamo da dare in questo momento, c’è sicuramente ancora molto da migliorare per essere più competitivi nelle prossime gare”.
Filippo Mondelli (Fiamme Gialle-Moltrasio, numero quattro): “Abbiamo fatto la gara sull’Olanda, cercando di stare con loro ma in questo momento hanno una marcia in più. Va comunque bene, per come era iniziata la stagione, con Luca e Giacomo afflitti da vari problemi fisici che hanno rallentato la preparazione, questo argento è una soddisfazione”.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Federica Cesarini (Fiamme Oro-Gavirate)
: “Non mi aspettavo proprio che questa gara sarebbe andata così, avevo contro l’olandese che è sempre stata sul doppio leggero olandese, ha preso molte medaglie in campo internazionale ed è anche una fortissima singolista. Un’atleta capace che fino a oggi, ogni volta che l’avevo incontrata, mi aveva battuta. Oggi però è andata diversamente. E’ stato un anno travagliato e un po’ anche di riflessione, sapevo che non avevo nulla da perdere e che la mia felicità non dipendeva più dal risultato, bensì dalla consapevolezza di poter continuare a remare. Ho passato tutto l’inverno infatti con un problema al ginocchio che mi ha afflitto non poco, e anche per questo oggi è andata benissimo. Sono partita tranquilla e sono stata lucida per tutto il percorso, fredda. Ho puntato tutto su una buona partenza e sul tenere la barca veloce senza fare troppi sforzi la prima parte, per poi partire dopo i mille metri e provare a vincere. Come tattica, alla luce della vittoria, è stata azzeccata. Mando un saluto speciale a tutta la mia famiglia, che oggi purtroppo non è qui perché si sta sposando mio fratello Matteo, al quale spero di aver fatto il regalo più bello”.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro, capovoga)
: “E’ stata una gara molto combattuta, nel corso della quale abbiamo cercato di fare il nostro passo fino ai mille metri, poi abbiamo cercato di attaccare con tutte le nostre forze la Germania, che è stata brava a contenerci. Ho dato tutto quel che avevo, quindi sono soddisfatto di come è andata questa finale”.
Stefano Oppo (Carabinieri): “Abbiamo fatto la gara che volevamo fare, ovvero arrivare lì fino ai mille metri e poi attaccare gli avversari. Non siamo riusciti a rientrare ma va bene così, ci riproveremo”.


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Aisha Rocek (Carabinieri-SC Lario, capovoga)
: “Abbiamo dato tutto, è stata una bella gara, anche nella prima parte, dove noi solitamente siamo un po’ più lente delle avversarie mentre oggi siamo partite bene. Questa tattica oggi alla fine l’abbiamo lievemente pagata, però abbiamo avuto coraggio e sangue freddo nell’andare a prenderci questa medaglia. Sono felicissima, questo per noi è un inizio e spero ci sia anche un futuro dopo questa prestazione. Ringrazio i Carabinieri, che mi sostengono sempre, e la SC Lario, Stefano Fraquelli che è il primo che ha creduto in noi, e infine Vittorio Altobelli, che è quasi un secondo papà. Grazie a tutti!”.
Kiri Tontodonati (Fiamme Oro-CUS Torino, numero due): “Siamo molto contente di come è andata questa nostra prima gara internazionale insieme in due senza, siamo felicissime e abbiamo dato tutto e sono convinta che possiamo anche dare di più nelle prossime gare. Voglio ringraziare le Fiamme Oro per il loro supporto e la mia società di origine, il CUS Torino. Un ringraziamento anche per Carabinieri e SC Lario, le società di Aisha, e per Stefano Fraquelli”.


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Martino Goretti (Fiamme Oro)
: “Sono partito forse un po’ troppo piano, mi sentivo particolarmente bene stamattina e dunque mi ero ripromesso di controllare la prima parte per lavorare bene sul passo. I primi due alla fine sono stati più veloci di me e più bravi a cambiare passo quando necessario, mentre io lavorerò per il futuro sul fare una partenza più veloce, che dopo tutto è nelle mie corde, così da guadagnare quel tanto che basta per essere lì a giocarsela negli ultimi 500 metri”.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
Gabriel Soares (Marina Militare, capovoga): “E’ stata una bella gara, combattuta sin dai primi colpi, con la Germania a darci filo da torcere, anche se poi l’abbiamo passato e mantenendo il passo siamo arrivati avanti in chiusura, dove non hanno più avuto occasione di riprenderci”.
Catello Amarante (Marina Militare, numero due): “Siamo partiti decisi e convinti, per confermare il titolo dell’anno scorso, anche se siamo un equipaggio molto rinnovato, con solo il sottoscritto reduce da Glasgow. Ci abbiamo messo il cuore e tanta, tanta voglia di vincere, e alla fine il risultato desiderato è arrivato”.
Alfonso Scalzone (RYC Savoia, numero tre): “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, con Francia, Turchia e Olanda che sarebbero partite forte, e così è stato. Sul passo però siamo stati più forti, abbiamo mantenuto il vantaggio e poi in chiusura abbiamo incrementato, andando a vincere”.
Lorenzo Fontana (SC Menaggio, numero quattro): “Sapevamo di avere un gran passo dopo la partenza, ed è lì che abbiamo cercato di guadagnare più margine possibile, poi alla fine abbiamo chiuso come meglio sapevamo fare. E’ stata una bella gara, tirata dal primo all’ultimo colpo”.

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