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Memorial Paolo d’Aloja: bene la Romania tra i Senior, successi pielle per l’Italremo

sabato 13 Aprile 2019

Memorial Paolo d’Aloja: bene la Romania tra i Senior, successi pielle per l’Italremo


PIEDILUCO, 13 aprile 2019 – Ed eccoci alle finali Senior e Pesi Leggeri del Memorial d’Aloja, gare che vanno a rivestire un’importanza particolare quest’anno in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, i cui primi pass saranno assegnati proprio quest’anno ai Mondiali Assoluti di Linz. Incominciamo proprio dai Pesi Leggeri: la prima finale disputata è stata quella in singolo femminile, regata che ha visto trionfatrice l’atleta sudafricana Ursula Grobler, la quale ha staccato di quasi quattro secondi l’italiana su imbarcazione societaria Paola Piazzolla (Fiamme Rosse) con la russa Anastasia Lebedeva a chiudere il podio. Nella stessa specialità, ma tra gli uomini è stato invece l’azzurro Martino Goretti (Fiamme Oro), pluricampione del mondo tra i pesi leggeri nelle specialità di quattro senza e otto, a conquistare l’oro, lasciandosi alle spalle i due vogatori svizzeri Julian Mueller, secondo, e Matthias Fernandez, terzo.


L’equipaggio societario del CC Saturnia, composto da Alberto Natali e Pierluigi De Rogatis, si è poi impossessato dell’oro nella finale in due senza, lasciando l’argento agli azzurri Luca Annibale e Raffaele Serio ed il bronzo all’altro equipaggio societario, il misto SC Varese/SC Armida di Matteo Sessa e Filippo Fornera. Romania trionfatrice in doppio femminile grazie alla prestazione offerta dalle campionesse mondiali  Ionela Cozmiuc e Gianina Beleaga. Alle loro spalle si sono quindi piazzate le atlete del Sud Africa e poi Stefania Buttignon (SC Timavo) e Arianna Noseda (SC Lario) a cui è andato il bronzo. Infine Italia sul primo gradino del podio in doppio leggero maschile: l’oro è andato infatti al collo di Stefano Oppo (Carabinieri) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), plurimedagliati in campo internazionale nella specialità, che hanno superato di un soffio gli atleti del Belgio sulla linea del traguardo, mentre all’Irlanda è andato il bronzo.


Passando ai Senior, nel singolo maschile c’è stata solo la Svizzera: Roman Roeoesli, Barnaba Delarze e Nico Stahberg hanno infatti conquistato rispettivamente la prima, la seconda e la terza posizione. Quinto per l’Italia lo sculler Simone Martini (SC Padova). In singolo femminile è stata la campionessa mondiale della specialità, l’irlandese Sanita Puspure, a trionfare, davanti all’ucraina Diana Dymchenko e alla serba Jovana Arsic. Grande spettacolo da parte della Romania: la nazionale est europea guidata da Antonio Colamonici infatti ha inanellato ben cinque vittorie consecutive. In quattro senza Senior femminile è stato un vero e proprio tripudio: le imbarcazioni rumene infatti hanno conquistato tutte e tre le piazze del podio, lasciando a bocca asciutta gli avversari. Mattatrici della finale sono state Beatrice Parfenie, Viviana Bejinariu, Madalina Beres e Iuliana Popa. Le azzurre, in questa finale, hanno colto il quarto e quinto posto.


Poi è stata la volta del due senza Senior maschile, specialità nella quale si sono imposti i vicecampioni iridati Marius Cozmiuc e Ciprian Tudosa. Alle loro spalle sono quindi giunti prima il Sud Africa, con il campione olimpico 2012 in quattro senza PL John Smith e il vicecampione olimpico 2016 in due senza Lawrence Brittain, e poi la Serbia. Quarto l’equipaggio azzurro con a bordo i bronzi olimpici Giovanni Abagnale (Marina Militare) e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle). Ancora un oro alla Romania con la vittoria in doppio femminile, in virtù dell’ottima gara disputata da Acunta Bodnar e Simona Radis con la Grecia che si è piazzata seconda e la Lituania terza. Sempre in doppio, ma tra i maschi, sono risultati vincitori Ioan Prundeanu e Florin Enache, finalisti lo scorso anno ai Mondiali di Plovdiv, i quali hanno lasciato l’argento agli olandesi con l’equipaggio dell’Irlanda meritevole della terza piazza. Bello lo spettacolo offerto sul finale in quattro senza maschile. Un finale veramente al cardiopalmo ma anche stavolta, se pur per un soffio, sono stati gli atleti di Colamonici a salire sul primo gradino del podio: oro quindi a Mihaita Tiganescu, Cosmin Pascari, Stefan Beariu e Ciprian Huc mentre a Cesare Gabbia (Marina Militare), Bruno Rosetti (CC Aniene) e ai bronzi olimpici Matteo Castaldo e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) è andato l’argento. Il bronzo infine ha fregiato la prestazione degli atleti sudafricani.


Argento per gli azzurri anche in quadruplo, grazie a Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili (Fiamme Gialle) che hanno dovuto cedere il passo davanti all’imbarcazione olandese di Dirk Uittenbogaard, Tone Wieten, Abe Wiersma e Koen Metsemakers, quinti ai Mondiali dello scorso anno. Nella stessa finale il bronzo è stato conquistato dagli ucraini. Romania sugli scudi anche in due senza femminile: le vincitrici della regata sono state Ioana Vrinceanu e Denisa Tilvescu seguite dall’altro equipaggio romeno con le azzurre Alessandra Patelli (SC Padova) e Sara Bertolasi (SC Milano) a chiudere il podio. Esattamente come sopra, anche nell’otto maschile le prime due posizioni sono andate agli uomini di Colamonici mentre la terza piazza all’armo azzurro. Primi quindi Vlad Aicoboae, Cosmin Macovei, Alexandru Matinca, Costantin Matinca, Cristi Pirghie, Murgurel Semciuc, Constantin Adam, Sergiu Bejan e Adrian Munteanu (Tim.) mentre terzi si sono piazzati Mario Paonessa (Fiamme Gialle) Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Luca Parlato (Marina Militare), Paolo Perino, Simone Venier (Fiamme Gialle), Davide Mumolo (Fiamme Oro), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) ed Enrico D’Aniello (Fiamme Oro) al timone.

RISULTATI FINALI Sabato
Galleria Foto FINALI Sabato (ph E.Artegiani)
Speciale 33° Memorial d’Aloja – Piediluco