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Martino Goretti racconta la sua gara iridata

lunedì 25 Febbraio 2019

Martino Goretti racconta la sua gara iridata


ROMA, 25 febbraio 2019 – “La gara non è andata benissimo perché non ho metabolizzato tutto il fuso orario di 9 ore rispetto all’Italia, e io puntavo a stare sotto i 6.08. Parlando con Jason Osborne, che ha vinto, lui puntava invece a fare 6.03 che è il suo tempo. Siamo partiti tutti e due bene anche se c’è stato un po’ di ritardo sui remoergometri, probabilmente per un problema nel collegamento, e quindi già la media era alta. La gara è stata abbastanza regolare, però sicuramente non ho stabilito il tempo che mi aspettavo. Comunque va bene anche il secondo posto che mi soddisfa perché conquistato in un campionato del mondo ed alle spalle di un avversario tra i più forti.


Sicuramente a Copenaghen, nell’Europeo che ho vinto, stavo un po’ meglio sia per il fatto del fuso orario sia fisicamente. Ringrazio il mio allenatore sul campo che mi ha seguito e ringrazio le Fiamme Oro che mi hanno permesso di venire qua perché effettivamente io rappresento l’Italia, come atleta, però ho gareggiato con i colori delle Fiamme Oro. Un grazie, quindi, al Comandante Stefano Schivo, al Direttore Tecnico Valer Molea e il mio allenatore Fabrizio Gabriele per l’opportunità che mi hanno dato di partecipare al Mondiale. Adesso inizio la stagione in barca e vediamo. L’obiettivo come sempre è riuscire a fare il singolo ancora al Mondiale”.

Speciale World Rowing Indoor Championships – Long Beach