Il commento del vicepresidente Andrea Vitale sull’Italia all’Europeo Under 23

IOANNINA, 08 settembre 2019 – “La partecipazione dell’Italia a questo Campionato Europeo Under 23, indipendentemente dai risultati ottenuti dalla squadra, ha una determinata importanza nel percorso di crescita dei ragazzi che ambiscono a vestire la maglia azzurra. E’ stata data infatti alle società l’opportunità di mettersi in mostra qualificando le proprie barche, nell’ottica di dare agli atleti una chance di misurarsi in campo internazionale che altrimenti, in molti casi, sarebbe stata difficile da ottenere (la maggior parte degli azzurri presenti a Ioannina non ha vestito quest’anno la maglia azzurra alle altre gare principali della propria categoria, come i Mondiali e i Mediterranean Beach Games, ndr). E’ stato fatto un esperimento che ci ha permesso comunque di vedere all’opera una squadra giovane e volenterosa, recettiva agli input dati dal responsabile tecnico della trasferta Spartaco Barbo e che ha così potuto assaggiare il canottaggio di vertice a livello continentale. Ora, forti di questa esperienza, tutti potranno migliorare il proprio lavoro per cercare di tornare in Nazionale, sapendo poi cosa si troveranno di fronte sul campo di regata. Torno in Italia contento, perché ritengo che anche questa trasferta abbia contribuito a dimostrare che stiamo percorrendo la strada giusta, e di questo ringrazio il Presidente Abbagnale, il Consiglio Federale e il Direttore Tecnico Cattaneo. Inoltre ringrazio Spartaco Barbo per aver svolto egregiamente il duplice ruolo di responsabile tecnico e team manager della trasferta, tutti gli allenatori al seguito (anche per molti di loro è stata la prima esperienza in azzurro, ndr) e su tutti le società, che hanno risposto positivamente all’appello per la partecipazione a questa manifestazione, dimostrando la propria passione allenando i ragazzi, sostenendo la trasferta e dando ancora una volta grande prova del loro attaccamento al canottaggio nazionale. E’ a loro che auguro tanti altri successi, grazie al prezioso lavoro che svolgono quotidianamente con i giovani canottieri. Sono certo che tutto questo esperimento sia servito, e che qualcuno di questi ragazzi nei prossimi appuntamenti lo vedremo nuovamente in maglia azzurra”.

Speciale Campionati Europei Under23 – Ioannina