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Italia olimpica completa a Linz: tre ori e un argento tra Senior e Pesi Leggeri maschili e femminili

domenica 24 Giugno 2018

Italia olimpica completa a Linz: tre ori e un argento tra Senior e Pesi Leggeri maschili e femminili


LINZ, 24 giugno 2018 – E’ un’Italia a trazione completa quella che fa razzia di medaglie nelle specialità olimpiche – tre medaglie d’oro e una d’argento – nella seconda tappa di Coppa del Mondo a Linz. Senior maschile e femminile, Pesi Leggeri maschile e femminile, non c’è settore che manchi l’appuntamento con il podio in Austria, consegnando al 2018 una Nazionale decisa ad essere protagonista ancora una volta ai Mondiali Assoluti di Plovdiv a settembre, dopo aver dominato il medagliere lo scorso anno a Sarasota.


Due delle tre vittorie sono frutto della conferma da parte degli azzurri di quanto fatto vedere nelle varie qualifiche. La prima è siglata dal doppio Pesi Leggeri maschile vicecampione mondiale di Stefano Oppo (Carabinieri) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), che dopo aver dominato batterie e semifinali detta legge anche in una finale che vede in gara i migliori. Ci prova la Norvegia di Brun e Strandli a tenere testa agli azzurri, mentre anche la Francia del mostro sacro Houin cerca di mettere i bastoni tra le ruote di Oppo e Ruta, che però non si lasciano mai sorprendere e coronano una grande Coppa del Mondo conquistando l’oro sulla Norvegia mentre il Belgio beffa la Francia per la medaglia di bronzo.


Il secondo oro è quello del quattro di coppia Senior maschile di Andrea Panizza (Fiamme Gialle/Moto Guzzi), Filippo Mondelli (Fiamme Gialle/SC Moltrasio), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle) e Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati). Quattro giovanissimi che riportano in auge una Linz una specialità che ha fatto la storia olimpica e mondiale dell’Italia del canottaggio ma che da troppi anni manca all’appello. A Linz invece Panizza, Mondelli, Rambaldi e Gentili senza paura alcuna confermano in finale la spregiudicatezza mostrata nelle qualifiche, lasciando sfogare la Germania fino ai 1500 metri, controllando l’Olanda e sferrando nel serrate l’attacco decisivo per l’oro, che giunge con circa due secondi sull’Olanda e poco di più sui tedeschi.


Giunte invece in finale passando per i recuperi, conquistano una straordinaria medaglia d’oro Valentina Rodini (Fiamme Gialle) e Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate) nel doppio Pesi Leggeri femminile. Azzurre fluide e convincenti per tutti i 2000 metri, durante i quali i pericoli maggiori vengono loro portati da Svizzera, Romania e dall’Olanda del talentino Marieke Keijser. Proprio le Orange dopo una gara più in sordina delle avversarie si rifà sotto con prepotenza ma Rodini e Cesarini sono eccezionali nel ribattere i loro attacchi colpo su colpo, prendendosi l’oro per un secondo e mezzo sulle olandesi mentre per il bronzo la spunta la Romania di soli due centesimi sulle elvetiche.


La medaglia d’argento invece è la conferma, ennesima, che il ritorno alle gare di Alessandra Patelli (SC Padova) e Sara Bertolasi (SC Milano) è tutt’altro che un bluff. Il due senza Senior femminile italiano infatti è autore di una prova magistrale: è si imprendibile la Nuova Zelanda, ma dietro le inarrestabili Kiwi è un assolo quello di Patelli e Bertolasi, che da metà gara in poi innestano il turbo per mettere in sicurezza un argento che arriva con ampio margine sul secondo armo della Gran Bretagna.


Nella medesima finale, quinto posto per Veronica Calabrese e Ilaria Broggini (Gavirate). Partono fortissime le due lombarde, che al passaggio dei 1500 metri sono ancora quarte a un passo dal podio, salvo poi dover cedere nel finale al pressing dei due equipaggi di Sua Maestà, che occupano terza e quarta piazza mentre Italia2 chiude quinta davanti all’Ucraina.


Sesto posto per le restanti tre specialità olimpiche azzurre in finale a Linz: il doppio Senior maschile di Simone Venier e Romano Battisti (Fiamme Gialle), il quattro senza Senior femminile di Benedetta Faravelli (Esperia Torino), Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova), Giorgia Pelacchi (SC Lario) e Aisha Rocek (Carabinieri/SC Lario), e l’otto Senior maschile bronzo iridato in carica (Cesare Gabbia-Elpis Genova, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Luca Parlato-Marina Militare, Bruno Rosetti-CC Aniene, Paolo Perino, Mario Paonessa-Fiamme Gialle, Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle/CC Aniene, timoniere Enrico D’Aniello Fiamme Oro/RYC Savoia).


In una combattuta finale del doppio, Battisti e Venier tengono a vista la medaglia fino ai 1000 metri, poi la bagarre per la vittoria finale – successo britannico su Germania e Svizzera – li spinge più indietro, fino al sesto posto maturato alle spalle anche di Nuova Zelanda e Francia. Italia sempre sesta anche nel quattro senza rosa: Australia, Gran Bretagna, Cina e Germania – queste le prime quattro posizioni alla fine – hanno ancora una marcia in più rispetto alle azzurre, che pur battagliando devono accontentarsi del sesto posto, non distanti dalla Russia quinta.


L’ammiraglia infine, immutata rispetto al podio iridato di Sarasota dell’ottobre scorso, conclude al sesto posto una finale che vede un testa a testa mozzafiato tra le favorite della vigilia, Germania e Gran Bretagna, risoltosi in favore dei teutonici mentre io bronzo va all’Olanda, seguita dal suo secondo equipaggio e dall’Australia, quest’ultima appena quattro centesimi davanti agli azzurri.

RISULTATI Finali A ITALIA
Sommario Risultati 24/06

Barche olimpiche. Le dichiarazioni dei protagonisti
Coppa del Mondo di Linz. Risultati e resoconti FINALI A
Il DT Cattaneo sulla prestazione del quattro senza senior maschile
Quattro terzi posti e un quarto per l’Italia nelle finaline
Coppa del Mondo di Linz. Risultati e resoconti FINALI B

Galleria Foto FINALI A domenica (ph M.Perna)
Galleria Foto FINALI B domenica (ph M.Perna)

Il Medagliere
Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale 2^ prova Coppa del Mondo – Linz