La Canottieri Limite piange la scomparsa di Marco Antonini

PISA, 13 marzo 2018 – Lutto nella famiglia della SC Limite, il club remiero più antico d’Italia. Questo pomeriggio, a pochi giorni dal suo settantaquattresimo compleanno – avrebbe compiuto i 74 anni il 5 aprile – è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Marco Antonini. Figura storica del canottaggio limitese, Antonini era stato più volte campione d’Italia fuoriscalmo e sulle yole da mare negli anni ’60 in varie categorie, ed aveva vissuto un periodo d’oro anche in maglia azzurra, essendo stato medaglia d’oro agli allora Europei Junior di Macon (Francia) nel 1962 sul quattro con e l’anno successivo a Duisburg (Germania) sull’otto. Nella sua carriera agonistica, oltre che la casacca della Limite, aveva vestito anche quella delle Forze Armate di Sabaudia e successivamente dei VVF Ruini di Firenze. Alla SC Limite aveva iniziato anche la carriera di tecnico (l’argento olimpico Lorenzo Carboncini è stato tra i suoi atleti), proseguita poi fino alla metà degli anni 2000 nella SC San Miniato.

Nonostante l’avanzare dell’età, Marco Antonini non aveva mai messo da parte i remi, avendo intrapreso con successo la carriera da Master negli anni ’80, ripresa poi proprio negli ultimi anni sempre con i colori della Limite: nel 2016 aveva vinto prima il titolo italiano categoria E al remoergometro e successivamente nella medesima categoria il tricolore nell’otto, successo bissato anche lo scorso anno, quando solo gli eventi dei Campionati Italiani in Tipo Regolamentare di Maiori gli impedirono di gareggiare sulla medesima barca con il figlio Alessio, al quale aveva trasmesso la medesima passione per il canottaggio che a sua volta lui aveva ereditato dal padre Angiolo, atleta negli anni ’30. Una passione che Alessio ha sfruttato alla grande, andando a conquistare l’argento ai Mondiali Junior del 1993 in quattro con e partecipando sulla medesima imbarcazione ai Mondiali Assoluti del 1994. Marco Antonini se ne va dopo aver battagliato per appena due mesi con un male incurabile al pancreas, scoperto mentre era in piena preparazione per la Navicelli Rowing Marathon di Pisa. Con lui, se ne va un altro pezzo importante della storia del canottaggio toscano, e alla sua famiglia come alla SC Limite va lo stretto abbraccio del presidente Edoardo Nicoletti, del Consiglio del Comitato regionale e di tutto il mondo remiero del Granducato.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –

Il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale, insieme al Consiglio federale e a nome di tutto il canottaggio nazionale, porge alla Famiglia Antonini ed alla Canottieri Limite le più sentite condoglianze per la scomparsa del caro Marco.