Mondiale U23. Risultati e resoconti RECUPERI 27/07

POZNAN, 27 luglio 2018 –

OTTO UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: due passano il turno e le barche in pole position sono Gran Bretagna e Canada che al passaggio dei 500 metri sono a fare l’andatura, mentre l’ammiraglia azzurra è quarta. A metà gara le prime due posizioni non cambiano ma l’Italia dopo aver lanciato un attacco supera l’Ucraina e transita terza. l’ultima frazione vede ancora nelle posizioni di passaggio la Gran Bretagna prima e il Canada in ritardo di due secondi mentre l’Italia è troppo staccata e termina la gara al terzo posto fuori dalla finalissima ma davanti all’Ucraina che sul finale cerca di annullare il distacco. Italia in finale B. 1. Gran Bretagna 6.05.02, 2. Canada 6.09.01, 3. Italia (Nicholas Kohl-SC Gavirate, Andrea Barelli-SC Moltrasio, Alessio Vagnelli-RYCC Savoia, Jacopo Bertone-SC Gavirate, Miles Agyemang Heard-SC Armida, Emanuele Gaetani Liseo, Mirko Cardella-SC Telimar, Antonio Schettino-CC Aniene, Edoardo Pagano-timoniere-SC Armida) 6.18.24, 4. Ucraina 6.19.44, 5. Polonia 6.25.79.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Romania 5.57.51, 2. Germania 6.03.15, 3. Francia 6.09.95, 4. Russia 6.23.21.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale: 1. Gran Bretagna 7.00.82, 2. Nuova Zelanda 7.06.73, 3. Canada 7.12.17, 4. Ungheria 7.23.34, 5. Azerbaijan 7.55.87.
Secondo recupero – i primi due in semifinale: 1. Spagna 7.03.40, 2. Austria 7.06.64, 3. Polonia 7.17.49, 4. USA 7.32.62.
Terzo recupero – i primi due in semifinale: parte bene la barca azzurra che si proietta al comando davanti a Grecia e Russia con 38 colpi di passo si presenta al primo rilevamento con oltre una barca di vantaggio sulla formazione ellenica. A metà gara l’Italia allunga il distacco di 4.12 sulla Grecia mentre la Russia è ancora più attardata. Il finale è tutto azzurro che infiamma i supporter italiani presenti sugli spalti. L’Italia vince e va in semifinale insieme alla Grecia. 1. Italia (Alfonzo Scalzone-RYCC Savoia, Gabriel Soares-Marina Militare) 7.03.10, 2. Grecia 7.08.20, 3. Russia 7.12.73, 4. Tunisia 7.25.16.
Quarto recupero – i primi due in semifinale: 1. Olanda 7.10.36, 2. Svizzera 7.17.05, 3. Croazia 7.30.34, 4. Lettonia 7.38.01.

QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Prima recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: parte bene l’Italia che si piazza alle spalle della Danimarca e con alle spalle la Nuova Zelanda che inizia ad attaccare le azzurre. Al passaggio dei primi 500 metri l’Italia e terza mentre la Cina va all’attacco delle battistrada. A mille metri è la Nuova Zelanda a passare prima con alle spalle la Cina e la Danimarca, mentre l’Italia continua pericolosamente a rimanere troppo attardata in quarta posizione. al passaggio dei 1500 metri la Cina passa al comando seguita dalla Nuova Zelanda mentre l’Italia e quinta. Sul finale la Cina alza il ritmo e va a vincere seguita nella posizione di passaggio dalla Nuova Zelanda mentre l’Italia chiude al quinto posto. Italia in finale B. 1. Cina 7.12.57, 2. Nuova Zelanda 7.14.06, 3. Danimarca 7.17.42, 4. Germania 7.28.82, 5. Italia (Alessia Ruggiu-CC Saturnia, Caterina Di Fonzo-SC Lario, Beatrice Millo-CC Saturnia, Sarah Caverni-SC Arno) 7.31.72.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Bielorussia 7.05.87, 2. Gran Bretagna 7.11.02, 3. Grecia 7.13.55, 4. USA 7.24.87.

SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero– i primi due in semifinale: Norvegia e Italia, almeno nella primissima parte di gara, sono le nazioni che hanno nelle mani i primi due posti validi per l’accesso alla semifinale. Entrambi gli equipaggi a trentadue colpi cercano di distanziare gli inseguitori e, in particolare, la Moldavia e il Portogallo che sono a ridosso delle battistrada. Al passaggio di metà gara è sempre la Norvegia a passare prima ma seconda c’è l’Italia che deve tenere a distanza l’Austria che nel frattempo aveva superato la Moldavia. All’ultimo passaggio le posizioni sono delineate con la Norvegia che va a vincere ma l’Italia è seconda e va in semifinale senza neanche spendere molte energie. 1. Norvegia 8.15.73, 2. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 8.19.75, 3. Austria 8.26.66, 4. Portogallo 8.37.56, 5. Moldavia 8.41.74.
Secondo recupero– i primi due in semifinale: 1. Lettonia 8.13.01, 2. Ungheria 8.15.80, 3. Svizzera 8.15.86, 4. Danimarca 8.21.41, 5. Egitto 8.29.24, 6. Paraguay 8.48.51.

Speciale Campionati del Mondo Under 23 – Poznan