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Coppa del Mondo di Varese. Risultati e resoconti FINALI B

domenica 17 Aprile 2016

Coppa del Mondo di Varese. Risultati e resoconti FINALI B

VARESE, 17 aprile 2016

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI L’Italia2 di Giorgio Tuccinardi inizia in testa la finale B del quattro senza leggero, che vede in acqua 3 Italia1, composto dai quattro protagonisti della qualificazione olimpica per Rio 2016, transitare quarto ai 500 metri. Cercano rivalsa i due quattro senza pielle italiani, tagliati fuori entrambi dalla finalissima per pochissimi centesimi. Sempre Italia2 in testa a metà gara con buon margine su Spagna e Polonia1, anche se Italia2 incrementa in acqua e sul carrello tallonando l’armo polacco ai 1500 metri. Rush finale tiratissimo, Italia2 nonostante una finale B all’arrembaggio ha le energie per crescere ancora e chiudere in testa con oltre due secondi su Polonia1, mentre l’armo di Goretti, Oppo, Di Seyssel e La Padula paga l’attacco della parte centrale e chiude sesto superato nel finale dal Giappone. Italia2 settima, Italia1 dodicesima. 1. Italia2 Lorenzo Tedesco, Piero Sfiligoi (CC Saturnia), Guido Gravina (RCC Cerea), Giorgio Tuccinardi (Forestale) 6.20.19, 2. Polonia1 6.22.49, 3. Polonia2 6.23.76, 4. Spagna 6.23.99, 5. Giappone 6.25.15, 6. Italia1 Livio La Padula (Fiamme Oro), Alberto Di Seyssel (SC Armida), Stefano Oppo (Forestale), Martino Goretti (Fiamme Oro) 6.25.26

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE: Argentina in grande spolvero stamane che si s che parte subito forte e inizia a fare il ritmo di gara. A seguire a ruota la barca spagnola mentre al passaggio dei 500 metri risultano più attardate le altre due barche con l’Italia quarta. Posizioni immutate anche a metà gara con l’Argentina e la Spagna a lottare punta a punta per la prima posizione che rimane ancora in mano agli albiceleste, ma sul finale la Spagna supera l’argentina e sul finale vince la gara. Seconda, quindi, l’Argentina seguita dalla Serbia e dall’Italia. 1. Spagna 6.17.56, 2. Argentina 6.19.27, 3. Serbia 6.22,05, 4. Italia2 Andrea Tranquilli (Fiamme Gialle), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Luca Parlato (Marina Militare), Ivan Capuano (RYCC Savoia) 6.25.74

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE Allo start schizza fuori dai blocchi di partenza la Gran Bretagna, alla quale è incollato l’armo azzurro di Rodini e Pollini mentre Milani e Sancassani passano quarte ai 500 metri. Sempre le britanniche a fare l’andatura in testa al gruppo ma Rodini e Pollini non accennano a mollare e vogliono vendicare in finale B una semifinale che le ha costrette fuori dalle magnifiche sei per pochi centesimi. A metà gara sempre quarte Sancassani e Milani che colpo su colpo però si riportano con grande caparbietà sulle prime, fino a transitare grazie ad una superiore terza frazione in testa ai 1500 metri mentre si affievolisce l’azione di Rodini e Pollini, ora quarte. Gran Bretagna e Svezia cercano di rientrare sulle iridate 2013, soprattutto le svedesi piazzano un serrate bruciante che le porta proprio nelle ultime palate a sopravanzare l’armo di Sancassani e Milani, seconde per appena 4 centesimi dopo una partenza diesel e una seconda parte di gara da protagoniste. Quarto posto, dietro la Gran Bretagna, per Rodini e Pollini. Italia1 ottava, Italia2 decima. 1. Svezia 7.19.10, 2. Italia1 Laura Milani, Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle) 7.19.14, 3. Gran Bretagna 7.21.18, 4. Italia2 Giulia Pollini (SC Cernobbio), Valentina Rodini (Fiamme Gialle) 7.21.73, 5. Svizzera 7.24.07, 6. Russia 7.38.07