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Lima: a carte scoperte

domenica 8 Novembre 2015

Lima: a carte scoperte

TRIESTE, 08 novembre 2015 – Sono finalmente uscite le iscrizioni del Campionato del mondo di Coastal Rowing a Lima in Perù della prossima settimana. 25 nazioni in gara, delle quali più della metà europee, salutano il primo mondiale di coastal rowing al di fuori dei confini del Vecchio Continente. Un viaggio oltreoceano che ha frenato molti club europei causa i costi importanti per una manifestazione a carico esclusivamente societario. Un grande impegno della Federazione Peruviana, che ha voluto mettere i partecipanti nelle migliori condizioni per gareggiare sull’Oceano Pacifico, iscrivendo tra l’altro un buon numero di equipaggi (37), per una nazione che è ancora agli albori del canottaggio moderno. Dopo il Perù, il maggior numero di imbarcazioni sono state iscritte dalla nazione dove l’aviron de mer è nato: la Francia (18), al terzo posto l’Italia con 10, iscritte da Saturnia, Elpis, Cmm N. Sauro, Padova e Murcarolo. 10 nazioni hanno iscritto un solo equipaggio, per onorare l’organizzazione sudamericana.

39 gli iscritti nel singolo maschile, 33 nel doppio maschile, 22 singoli femminili, 14 4 di coppia col timoniere maschili, 9 doppi femminili e 9 4 di coppia con timoniere femminili.
Di primo acchito, si sono iscritti nel mondiale di Chorillos Bay, in particolare chi nei mondiali precedenti è salito sul podio o c’è andato vicino, con una particolare affezione per la specialità del singolo maschile che vede presenti l’oro e l’argento di Salonicco, oltre ad altri 4 atleti tra i primi 12 in Grecia. Analogo discorso al femminile, dove è presente l’intero podio 2014.

Nel 4 di coppia con timoniere maschile, sarà “affare di stato”, italiano ovviamente, tra i triestini del Saturnia (Mansutti, Ferrarese, Tedesco, Brezzi Villi, tim. Gioia), campioni del mondo 2013 e 2014, ed i genovesi dell’Elpis (Mumolo, Marchetti, Perino, Casaccia Gibelli, tim. Plos), argento 2014, ma che ai campionati italiani di Luino sono riusciti a superare l’armo di Barbo. Terzo incomodo potrebbe essere rappresentato dall’equipaggio ucraino, 4° a Salonicco.

Una gara interessante il doppio maschile, che potrebbe vedere un podio tutto italiano, con le previsioni che danno favorita la formazione genovese dell’Elpis dei fratelli Garibaldi, campioni del mondo uscenti, che avranno in altri due armi italiani due validissimi avversari: il doppio del Cmm N. Sauro di Trieste di Milos e Donat, bronzo a Helsingborg e lo scorso anno argento in Grecia, e quello del Saturnia di Duchich e Parma, una formazione in crescita, che a Luino ha conquistato l’argento alle spalle dell’Elpis.

Nel singolo maschile, che vede ben 6 dei primi 12 ai mondiali ellenici, sarà ancora una volta sfida tra il triestino della Canottieri Padova Simone Martini, argento 2013 e 2014, e lo svedese di Helsingborg campione del mondo Peter Berg da anni sul podio mondiale della specialità. Martini cercherà la conquista del titolo iridato, dopo una stagione eccellente, che lo ha visto in Corea argento alle Universiadi di Chungju in singolo, pronto quindi per un risultato importante a Lima. Morosinato e Panteca del Cmm completano la pattuglia italiana in questa specialità.
Nel singolo femminile infine, ultima barca nella quale sono in gara equipaggi italiani (nessun doppio né 4 di coppia), si prospetta una sfida francese, tra Berra, Alfred e Chantry (nell’ordine I, II, e III nel 2014), nella quale potrebbero inserirsi, ottime outsiders: Paccagnella (Murcarolo) e Gigliobianco (Elpis).

Maurizio Ustolin