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Aiguebelette. Risultati e resoconti BATTERIE e RECUPERI

lunedì 31 Agosto 2015

Aiguebelette. Risultati e resoconti BATTERIE e RECUPERI

AIGUEBELETTE, 31 agosto 2015

OTTO MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 5.29.53, 2. Polonia 5.32.99, 3. USA 5.34.31, 4. Francia 5.34.97, 5. Spagna 5.42.97, 6. Cina 5.43.79
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: è la Russia a scattare più veloce al via inseguita nell’ordine da Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Olanda, che transitano ai 500 metri tutte insieme nello spazio di 7 decimi. Alle loro spalle, leggermente attardate sono Australia e Italia che procedono di pari passo. A metà gara i russi mantengono ancora il comando ma sono affiancati dalla Gran Bretagna, con “kiwi”e “orange” sempre staccati di solo una punta e Italia e Australia che da dietro si scambiano continuamente di posizione nel tentativo di rientrare tra i primi. Nella seconda parte di gara prende decisamente la testa l’ammiraglia britannica, campione iridata negli ultimi due anni, e costringe gli avversari alla resa. L’Olanda però non molla sino alla fine e giunge seconda a 1″08, mentre l’Italia, grazie ad un buon finale di gara, arriva fino ad insidiare il 4° posto della Nuova Zelanda. Per gli azzurri un 5° posto e l’appuntamento ai recuperi di mercoledì. 1. Gran Bretagna 5.27.82, 2. Olanda 5.28.90, 3. Russia 5.30.67, 4. Nuova Zelanda 5.34.33, 5. Italia (Andrea Tranquilli-Fiamme Gialle, Fabio Infimo-RYCC Savoia, Matteo Stefanini-Fiamme Gialle, Pierpaolo Frattini-CC Aniene, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Domenico Montrone, Luca Agamennoni-Fiamme Gialle, Vincenzo Abbagnale-Marina Militare, Enrico D’Aniello-timoniere-CN Stabia) 5.34.65, 6. Australia 5.36.93.

SINGOLO FEMMINILE
Primo recupero – i primi due ai quarti di finale gli altri in semifinale E/F
: 1. Svezia 7.35.12, 2. Russia 7.40.66, 3. Indonesia 8.02.43, 4. Corea 8.09.34, 5. Porto Rico 8.19.34
Secondo recupero – i primi due ai quarti di finale gli altri in semifinale E/F: dopo una partenza in sordina che la vede passare in seconda posizione nella prima frazione dietro alla Lettonia, la barca azzurra a metà gara è al comando, ma a 1250 metri subisce nuovamente il ritorno della lettone e al passaggio dei 1500 Gaia Palma è seconda. Una posizione che le consente comunque di passare il turno e quindi la mantiene attaccando e sul finale tenta anche di ricuperare sulla lettone che vince ma l’Italia va ai quarti di finale con il secondo posto. 1. Lettonia 7.47.16, 2. Italia (Gaia Palma-SC Lario) 7.50.94, 3. Qatar 8.09.50, 4. Vietnam 8.15.43, 5. Kenya 9.00.73
Terzo recupero – i primi due ai quarti di finale gli altri in semifinale E/F: 1. Polonia 7.47.96, 2. Serbia 7.48.08, 3. Spagna 7.49.24, 4. Kazakistan 8.01.31, 5. Togo 9.13.11

SINGOLO MASCHILE
Primo recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H
: 1. Ucraina 7.01.16, 2. Egitto 7.13.92, 3. Indonesia 7.21.06, 4. Iraq 7.36.95
Secondo recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H: 1. Cina 7.11.89, 2. Svezia 7.22.19, 3. Libia 7.49.16
Terzo recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H: 1. Monaco 7.21.30, 2. Uzbekistan 7.28.03, 3. Porto Rico 7.46.93
Quarto recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H: 1. Svizzera 7.05.53, 2. Romania 7.06.30, 3. Costa D’Avorio 8.10.64
Quinto recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H: un solo posto per passare ai quarti con la Germania, la più veloce in partenza, che inizia a fare l’andatura. La barca azzurra, in ritardo al passaggio della prima frazione di 2”04, tenta di rimanere agganciata alla barca tedesca che invece ha tutto l’interesse di mantenere il distacco e a mille metri Lars Harting è nettamente in vantaggio sull’azzurro Luca Rambaldi che, in ogni modo, non demorde e prova ad attaccare il battistrada. Il finale è però un assolo della barca tedesca che continua così il suo mondiale, mentre l’Italia disputerà i quarti per le finali di consolazione, ma lontano dalla zona qualifica olimpica del singolo che prevede l’arrivo tra le 9 posizioni. 1. Germania 7.07.95, 2. Italia (Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 7.22.54, 3. Benin 7.33.15
Sesto recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H: 1. Serbia 7.11.40, 2. Corea 7.17.12, 3. Uruguay 7.34.32
Settimo recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H:1. Argentina 7.19.12, 2. Tunisia 7.23.22, 3. Vanuatu 7.26.59
Ottavo recupero – il primo ai quarti di finale gli altri ai quarti di finale E/H: 1. Canada 7.06.77, 2. Kazakistan 7.16.53, 3. Zimbabwe 7.19.22

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: un solo posto per la semifinale e la barca azzurra tenta il colpaccio schizzando subito in avanti e al passaggio della prima frazione è prima davanti alla Germania che inizia a inseguire la barca azzurra che tiene e a metà gara è ancora prima. Con 39 colpi gli azzurri cercano di tenere a bada gli avversari ma a 1300 metri subiscono l’attacco della Danimarca che, dal terzo posto iniziale, ha ricuperato e in progressione supera gli azzurri che reagiscono transitando alla pari ai 1500, ma sul finale è la barca danese ad avere la meglio sugli italiani che chiudono in seconda posizione. Italia ai recuperi. 1. Danimarca 5.57.51, 2. Italia (Martino Goretti-Fiamme Oro, Stefano Oppo-Forestale, Livio La Padula-Fiamme Oro, Alberto Di Seyssel-SC Armida) 6.01.43, 3. USA 6.04.11, 4. Germania 6.07.04, 5. Polonia 6.12.79, 6. Giappone 6.21.99
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Francia 5.58.35, 2. Cina 6.01.23, 3. Austria 6.06.24, 4. Hong Kong 6.06.61, 5. Ucraina 6.20.16, 6. Indonesia 6.22.97
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 5.56.57, 2. Gran Bretagna 5.59.57, 3. Repubblica Ceca 5.59.73, 4. Grecia 6.10.13, 5. Uzbekistan 6.13.13, 6. Cile 6.18.37
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 5.55.01, 2. Olanda 6.01.03, 3. Canada 6.04.16, 4. Spagna 6.04.75, 5. Russia 6.17.82

DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi
: 1. Croazia 6.10.15, 2. Serbia 6.12.54, 3. Danimarca 6.17.49, 4. Repubblica Ceca 6.30.14, 5. Egitto 6.31.38, 6. Peru 6.34.40
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.13.03, 2. Ucraina 6.16.40, 3. USA 6.17.26, 4. Spagna 6.23.90, 5. Cina 6.23.90, 6. Lettonia 6.25.24
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: buona l’azione dell’Italia che si porta subito al comando e impone il proprio ritmo a Ungheria e Gran Bretagna, nell’ordine al passaggio della prima frazione. A metà gara, mentre l’Itala è sempre al comando, al secondo posto si piazza la barca inglese che dopo aver superato l’Ungheria, finita nel frattempo al quarto posto al passaggio dei 1500 metri, tenta di attaccare la barca azzurra. Sul finale l’Italia vince e va ai quarti seguita da Gran Bretagna, Slovenia e Ungheria. 1. Italia (Giacomo Gentili-SC Bissolati, Romano Battisti-Fiamme Gialle) 6.12.62, 2. Gran Bretagna 6.16.49, 3. Slovenia 6.24.11, 4. Ungheria 6.27.19, 5. Israele 6.34.62, 6. Marocco 7.41.70
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.08.80, 2. Nuova Zelanda 6.10.46, 3. Australia 6.14.85, 4. Azerbaijan 6.17.11, 5. Estonia 6.25.35, 6. Bulgaria 6.33.71
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale gli altri ai recuperi: 1. Lituania 6.12.84, 2. Cuba 6.15.56, 3. Norvegia 6.18.80, 4. Polonia 6.22.67, 5. Argentina 6.42.89

DOPPIO FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: la barca tedesca inizia sin dalle prime palate a fare l’andatura, mentre nelle retrovie Nuova Zelanda e Canada si mettono a inseguire. L’Italia, invece, parte troppo lenta e rimane subito dietro ed è sesta al passaggio dei 500 metri. A metà gara mentre la Germania è sempre al comando il Canada cede il passo alla Danimarca mentre le neozelandesi sono sempre seconde e l’Italia oramai lontana dalla prima posizione, l’unica valide per il passaggio del turno, rimane confinata in sesta piazza. A 1500 metri la barca azzurra ricupera un posto e si piazza quinta, mentre la Nuova Zelanda dopo aver attaccato la Germania passa al comando e sul finale vince la batteria accedendo alla semifinale, mentre il resto dei concorrenti, compresa l’Italia, dovranno superare i recuperi per continuare la corsa verso la finalissima. 1. Nuova Zelanda 6.50.18, 2. Germania 6.54.33, 3. Danimarca 6.57.07, 4. Canada 6.59.81, 5. Italia (Laura Schiavone-CC Irno, Sara Magnaghi-SC Moltrasio) 7.04.52, 6. Irlanda 7.05.79
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 6.50.65, 2. Bielorussia 6.54.56, 3. USA 6.54.93, 4. Repubblica Ceca 6.58.68, 5. Svezia 7.02.63,6. Russia 7.08.18
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Lituania 6.48.29, 2. Australia 6.51.67, 3. Gran Bretagna 6.53.58, 4. Ucraina 7.02.21, 5. Cuba 7.04.15, 6. Corea 7.25.94
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 6.47.79, 2. Cina 6.50.08, 3. Francia 6,58.59, 4. Romania 7.00.05, 5. Finlandia 7.00.23, 6. Austria 7.05.39,

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Recupero – le prime quattro ai quarti di finale gli altri in finale E: passano il turno le prime quattro barche e l’Italia, senza forzare troppo, è terza al passaggio della prima frazione subito dietro a Francia e Hong Kong. Al passaggio di metà gara le posizioni non cambiano e l’Italia è terza a un 1.38 dalla Francia che continua a fare l’andatura con alle costole la barca di Hong Kong. A 1500 metri, come nelle migliori performance italiane, le azzurre transitano prime davanti alla Francia, mezza barca di vantaggio per dire ancora una volta al mondo: noi ci siamo nonostante la partenza incerta di ieri. Sul finale è sempre l’Italia al comando seguita da Francia e Hong Kong. È bella l’azione delle due campionesse che vincono e vanno ai quarti di finale insieme a Francia, Hong Kong e Ucraina. 1, Italia (Laura Milani, Elisabetta Sancassani-Fiamme Gialle) 7.11.23, 2, Francia 7.14.66, 3. Hong Kong 7.17.38, 4. Ucraina 7.18.41, 5. Tailandia 7.27.05, 6. Tunisia 7.33.03

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: la barca inglese è quella che con 36 colpi al minuto si porta al comando da subito seguita da Cina, Olanda e Italia. A circa novecento metri le inseguitrici attaccano e al passaggio di metà gara, mentre la Gran Bretagna continua a dettare le regole del gioco, la Cina e l’Olanda continuano a inseguire mentre l’Italia e quarta superata in volata dalla barca olandese. Al passaggio dei 1500 metri le posizioni non cambiano. Sul traguardo l’Olanda in volata supera la Cina e accede alla fase successiva, mentre la barca cinese col terzo posto e quella azzurra col quarto posto dovranno affrontare i recuperi. 1. Gran Bretagna 6.32.59, 2. Olanda 6.34.45, 3. Cina 6.37.28, 4. Italia (Greta Masserano-Cus Torino, Valentina Rodini-SC Bissolati, Nicole Sala-SC Lario, Eleonora Trivella-VVF Billi) 6.44.51, 5. Danimarca 6.45.43
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.31.08, 2. Australia 6.34.70, 3. USA 6.41.41, 4. Argentina 6.43.09

QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: è un’Italia che vuole riscattare il quarto posto dello scorso anno quella che questa mattina è schizzata in avanti come un proiettile e per trecento metri ha fatto l’andatura. Sul passo la Germania ha mantenuto e si è portata al comando transitando prima nella prima frazione con la barca azzurra subito dietro. Posizioni immutate anche a metà gara con l’Australia che, dalle retrovie, tenta di ricuperare, ma sul finale l’Italia mantiene e col secondo posto dietro alla Germania accede alla finale. 1. Germania 5.54.55, 2. Italia (Josè Casiraghi-SC Milano, Matteo Mulas-CLT Terni, Francesco Pegoraro, Federico Gherzi-SC Esperia) 5.58.30, 3. USA 6.00.39, 4. Australia 6.03.72, 5. Ungheria 6.17.20.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Francia 5.50.61, 2. Danimarca 5.53.40, 3. Gran Bretagna 6.04.35, 4. Russia 6.06.97, 5. Hong Kong 6.17.89

DUE SENZA PESI LEGGERI
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: è l’Italia che scatta subito in avanti e inizia a imporre il suo martellante ritmo di 36/37 colpi. Al passaggio della prima frazione è in testa sempre la barca azzurra con gli spagnoli distaccati di una barca, al terzo posto. A metà gara l’Italia sempre al comando, ma in seconda posizione v’è la barca statunitense. Mentre l’Italia va verso la vittoria nell’ultima frazione la Spagna passa nuovamente in seconda posizione dopo aver attaccato Italia e Stati Uniti. Al traguardo l’Italia va in semifinale. 1. Italia (Petru Alin Zaharia-SC Caprera, Armando Dell’Aquila-Fiamme Oro) 6.45.29, 2. Spagna 6.48.45, 3. USA 6.50.64, 4. Irlanda n6.54.07, 5. Armenia 7.54.21
Seconda batteria – i primi in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.40.81, 2. Cina 6.44.70, 3. Russia 6.46.84, 4. Repubblica Ceca 6.55.27, 5. Grecia 6.56.53
Terza batteria – i primi in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.40.69, 2. Germania 6.45.83, 3. Australia 6.50.95, 4. Giappone 6.58.26, 5. Austria 7.06.44

DUE CON
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: partenza fulminea della Gran Bretagna che sorprende gli avversari, ma la Bielorussia dopo cento metri passa al comando con l’Italia a inseguire in terza posizione. Al passaggio dei primi 500 metri è la Gran Bretagna a riprendere il comando delle operazioni con la Bielorussia subito dietro e l’Italia a 1.46 dai battistrada. A metà gara la Gran Bretagna è saldamente al comando e si avvia a vincere la batteria, mentre Bielorussia e Francia sono a inseguire con la barca azzurra scivolata al quarto posto. Sul finale le posizioni oramai delineate non cambiano e l’Italia per superare il turno dovrà affrontare i recuperi nei prossimi giorni. 1. Gran Bretagna 6.52.53, 2. Bielorussia 7.02.70, 3. Francia 7.06.52, 4. Italia (Luca Parlato-Marina Militare, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Andrea Riva-timoniere-Cus Pavia) 7.31.99
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.59.18, 2. Sud Africa 7.04.97, 3. Serbia 7.10.90, 4. USA 7.11.57