News

Master Camp da un’idea vincente di Italiano a un’entusiasmante  e concreta realtà

mercoledì 28 Gennaio 2015

Master Camp da un’idea vincente di Italiano a un’entusiasmante  e concreta realtà

ROMA, 28 gennaio 2015 – L’esperienza del primo Master Camp, svolto a Piediluco nel settembre 2014, è stata molto apprezzata dalla comunità adulta del canottaggio e ha spinto il Consigliere Mario Italiano, l’ideatore di questo format, a far crescere questa iniziativa valutando due tipologie di camp: Nazionali e “locali”. In occasione della Silver Skiff, infatti, ha organizzato un Camp per singolisti “torinesi” ed anche questo è stato molto apprezzato dai partecipanti, sia per gli insegnamenti tecnici, che per il profilo dei coach (Alessio Sartori e Rossano Galtarossa, tornati nuovamente insieme per svelare i loro segreti tecnici). “I due eventi già organizzati hanno prodotto dei ricavi che, al netto delle spese, sono stati reinvestiti nel movimento – afferma Italiano, che evidenzia ancora – i ricavi, infatti, sono stati così spesi: a Piediluco sono stati utilizzati per ripristinare le attrezzature per la rilevazione del consumo d’ossigeno, mentre a Torino la SC Armida ha avuto delle plusvalenze per finanziare l’attività della propria squadra agonistica. Insomma, girando i campi di regata e andando per Società, mi capita spesso che qualche Presidente di Società e/o di Comitato mi chieda di organizzare un Camp presso i loro territori, per fornire servizi ai master del posto e dotarsi di budget che viene reinvestito per le attività agonistiche”.

In occasione dell’ultima regata di fondo del 2014, svoltasi a Sabaudia, Mario Italiano ha incontrato, infatti, Michelangelo Crispi, Alessio Sartori e Alfredo Bollati, dal gruppo è nata l’idea di organizzare il Camp che si terrà proprio questa fine settimana, dal 31 gennaio al 1° febbraio: “Da subito abbiamo identificato una data orientativa – chiosa Italiano – e abbiamo iniziato a lavorare su tutte le attività logistiche (sede nautica, imbarcazioni, motoscafi, timonieri, convenzioni hotel e gadget) e sulle modalità di iscrizione”. Insomma, per Italiano il format è da replicare anche in futuro tant’è che anche in quest’ultimo appuntamento saranno, a grande richiesta, nuovamente Alessio Sartori e Rossano Galtarossa ad occuparsi della parte tecnica. Continuando, il Consigliere Italiano comunica ancora che: “Tramite l’amico Romano Uberti, intramontabile master torinese nonché grafico pubblicitario, è stato predisposto un layout per la locandina evento, poster e attestati di partecipazione, che saranno consegnati a tutti gli atleti che hanno aderito all’evento di Sabaudia. Gli amici di Sabaudia stanno cercando, invece, di coinvolgere le imprese locali e laziali per regalare ai partecipanti prodotti tipici e gadget, anche grazie all’aiuto di Gradella Sport. Personalmente, infine, con l’aiuto di Annalucia Schinaia, un’amica master che ha partecipato al primo Camp di Piediluco, ho contattato un’agenzia che organizza soggiorni e propone soluzioni immobiliari a Sahl Hasheesh, affinché mettesse in palio un soggiorno ad estrazione e sconti per tutti gli altri”.

Di primo acchito sembrerebbe, quindi, un’attività per persone che amano il canottaggio e che, in qualche modo, amano ritrovarsi in giro per l’Italia per uscire in barca e divertirsi, ma non è così poiché gli obiettivi dei Master Camp sono altri e tra questi quello di offrire servizi di eccellenza e reinvestire i proventi nel movimento remiero. A questo proposito Mario Italiano afferma con forza: “Personalmente da pochissimo ho chiesto, e ottenuto dal Presidente Abbagnale e dal Consiglio federale, di occuparmi del settore universitario poiché mi piacerebbe aiutare la crescita di questo settore. Per questo motivo, parte dei proventi dei Camp 2015 saranno quasi certamente reinvestiti per organizzare al meglio la partecipazione alle Universiadi di Gwangju (Corea del Sud), previste dal 3 al 5 luglio 2015, alle quali l’Italia del canottaggio parteciperà con 26 atleti”. Questo è l’obiettivo primario, ma conseguentemente i Master Camp consentiranno di avvicinare la numerosa comunità master all’eccellenza dell’area tecnica italiana; offrire insegnamenti che migliorino il gesto tecnico e, di conseguenza, le performance degli atleti master che hanno modo di correggere errori importanti che mettono a repentaglio vertebre, tendini e muscoli. Nel concludere, Italiano auspica anche che: “Un giorno mi piacerebbe vedere di aver contribuito ad avvicinare sempre più la comunità master agli eventi agonistici delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi creando una sorta di supporter del club Italia in maniera da contribuire a creare nuove amicizie e situazioni di convivialità e di divertimento tra adulti”.

GLI ALTRI MASTER CAMP 2015 (LE DATE SONO ORIENTATIVE)

6-7 giugno, presso la Società Canottieri Gavirate preparazione per i campionati italiani master (27-28 giugno Sabaudia) e identificazioni di sinergie per partecipazione alla World Rowing Master Regata (Hazewinkel 11-13 settembre).

18-20 settembre Piediluco – Camp presso il Centro di Preparazione Olimpica

luglio/agosto presso la Marina Militare di Sabaudia

fine ottobre/novembre: Master Camp sul Mar Rosso – canottaggio, turismo balneare, visita a Luxor, cena nel deserto con la community del canottaggio