Giuseppe La Mura: “Soddisfatto con moderazione”

MERSIN, 23 giugno 2013 – Al termine dei Giochi del Mediterraneo abbiamo chiesto al Direttore tecnico una sua valutazione sui risultati ottenuti in Turchia. La Mura non si è sottratto e così ha commentato le sette medaglie vinte dall’Italia: “Sono soddisfatto ma con moderazione, poiché le gare vanno guardate sia dal punto di vista emotivo, e sette medaglie fanno emozionare, e sia dal punto di vista tecnico ed è con questa attenzione che dobbiamo guardare e analizzare ogni gara, comprendere meglio cosa ci ha insegnato e, infine, trarne le giuste indicazioni per continuare la preparazione.

Sotto il punto di vista del risultato, posso affermare, invece, che questo è stato propiziato dall’assenza della Francia che forse non ci avrebbe tolto nulla o forse ci avrebbe negato un oro o un argento. In ogni modo la squadra italiana ha avuto una prestazione di alto livello, anche se le gare non presentavano grandi difficoltà. Va registrato, comunque, il risultato non soddisfacente del doppio pielle maschile; non avendo ancora parlato con l’equipaggio, al momento non so se hanno avuto problemi. Per noi la gara equivaleva a un test per vedere se questo doppio poteva essere più forte di quello che ha partecipato agli Europei e, invece, abbiamo avuto la conferma che l’equipaggio di Siviglia era più forte. Su questa barca, quindi, c’è ancora del lavoro da fare.

Il due senza (foto a lato) è stato un’enorme sorpresa perché agli Europei la barca azzurra si trovava dieci secondi dietro la Serbia, e a Siviglia c’era molto vento contro, e con molta probabilità avevano accusato la pesantezza della gara. Potrebbe essere sottostimata la prestazione di Siviglia, per cui ritengo sia meglio questa prestazione. Andremo a Lucerna con questa barca e vedremo come si comporterà. La Serbia inoltre ha sofferto anche contro la Spagna e, quindi, non sappiamo a che punto si trovi con la sua preparazione. Ritengo che le prestazioni del due senza e del doppio pesi leggeri, durante questi Giochi del Mediterraneo, abbiano toccato i punti più interessanti per successive valutazioni.

Il doppio senior ha battuto la Serbia ed è stato protagonista di una prova robusta che non ci ha sorpreso poiché è una barca in crescita costante. Pietro Ruta ha fatto una buona gara ed ha dimostrato di saper rendere a buon livello e quindi è un atleta affidabile. Francesco Cardaioli ha dimostrato di avere delle buone qualità come singolista ed ha dato prova di essere un ragazzo scaltro e battagliero: un atleta su cui si può continuare a lavorare per costruire le basi per il futuro. Per quanto riguarda la prova delle due ragazze, sono convinto che potrebbero fare molto di più e meglio. Per fare meglio, ovviamente, dovrebbero partire più forte. Nei prossimi giorni rivedremo la loro preparazione e cercheremo di comprendere anche se questa loro partenza lenta sia dovuta ad un fattore psicologico oppure fisiologico. In entrambi i casi adotteremo le giuste misure per consentire loro di migliorare ulteriormente. Per concludere, oltre alle medaglie vinte, i Giochi del Mediterraneo ci hanno dato le necessarie indicazioni per proseguire la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti internazionali”.

 

• Speciale Giochi del Mediterraneo 2013 – Mersin