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Sei medaglie per il FVG a San Benedetto del Tronto

lunedì 3 Settembre 2012

Sei medaglie per il FVG a San Benedetto del Tronto

TRIESTE, 03 settembre 2012 2 titoli tricolori, 2 medaglie d’argento e 2 di bronzo il bottino delle società triestine ai Campionati Italiani senior e 2 titoli 1 argento e 2 bronzi nella categoria master ai tricolori di Coastal Rowing disputatisi a San Benedetto del Tronto nel week end appena trascorso. Ripartiva proprio con la disciplina dell’aviron de mer la stagione del canottaggio nazionale, con l’assegnazione dei titoli nazionali, nella manifestazione che vedeva al via oltre 250 vogatori in gara nel singolo, doppio e 4 di coppia con il timoniere, Per il remo regionale erano presenti nella località marchigiana: Polisportiva San Marco, Saturnia, Ravalico, Ginnastica Triestina e Pullino, club che dagli albori del Coastal in Italia, sono stati gli unici a contrastare l’egemonia ligure in questa disciplina a livello nazionale ed internazionale. Titolo per il Saturnia nel 4 di coppia con timoniere femminile, con una formazione di assoluta esperienza, con a bordo una finalista olimpica (Orzan), due medagliate mondiali (Rosso e Pizzamus), ed una azzurra (Cozzarini), timonate da un cox esperto come Gioia. Mare formato ed un discreto vento al traverso alla partenza, con la barca triestina che prendeva da subito l’iniziativa nel primo lato e che si presentava in vantaggio in prima boa, con Porto Azzurro e Pro Monopoli a fare da comparse. Si distendeva sul secondo l’armo del club barcolano che faceva valere tutta la sua classe e lasciava le altre due formazioni a giocarsi le medaglie meno pregiate. Sul traguardo, transitava prima Pizzamus e socie con oltre 1” di vantaggio su Porto Azzurro e Pro Monopoli.

Nel doppio, Buzzai e Piccirillo (Ginnastica Triestina), campionesse italiane uscenti, partivano bene, ma alla fine del primo lato, subivano un pesante attacco dell’Arolo, che metteva davanti la prua alla barca triestina, mentre alle loro spalle Monopoli ed Olona si misuravano per la terza piazza. Iniziava una rincorsa all’armo lombardo, che reagiva ad ogni iniziativa biancoceleste. Sul traguardo, dopo I 6 km del percorso, transitava l’Arolo per prime, mentre le due rappresentanti della Ginnastica ad una trentina di secondi di distanza guadagnavano l’argento. Medaglia di bronzo infine per la Tremul (San Marco), nel singolo. La rappresentante del Villaggio del Pescatore, campionessa tricolore uscente e in passato medagliata ai mondiali, ingaggiava da subito un acceso confronto con Bellio (Murcarolo) e Maccà (LNI Sestri). Si staccavano presto le due liguri, dimostrando maggior padronanza sul percorso, mentre fin sul traguardo, la Tremul difendeva con tenacia la terza posizione dagli attacchi della Moltedo. Sulla linea d’arrivo transitava Murcarolo, Sestri ed a seguire la Tremul che conquistava il bronzo.

In campo maschile, attesa la formazione del Saturnia (Brezzi, Duchich, Tedesco, Mannozzi timoniere Gioia), dominatrice incontrastata dal primo Campionato Italiano di Coastal in Italia, nel 4 di coppia con timoniere. Quest’anno la barca lunga era la più competitiva, sia come numero di partecipanti (11),che come qualità, con diverse formazioni che ambivano al titolo. Partenza fortissima per Saturnia, Napoli, Ravenna ed Elpis, che cercavano di imporre da subito il proprio ritmo, ma erano I genovesi che prendevano il largo trascinati dal campione del mondo juniores Mumolo. Il Saturnia cercava di insidiare la leadership dei liguri con frequenti attacchi, mentre minacciosa si faceva anche la Canottieri Napoli. Sull’ultimo lato si prodigavano I triestini in un ultimo assalto a cercare di guadagnare terreno, ma rispondeva con veemenza l’Elpis che transitava in prima posizione sul traguardo, secondo il Saturnia, terzi Napoli. Soddisfazione infine nel doppio maschile dove il club di viale Miramare presentava due formazioni di buon livello: Glionna/Stadari e Panteca/Milos, che dovevano guardarsi da Santo Stefano che imbarcava l’azzurro junior Garibaldi. Gara d’attacco fin dall’inizio, nella quale ambedue le formazioni triestine prendevano il largo assieme all’equipaggio ligure più pericoloso. Erano Panteca e Milos che con agilità assumevano il comando e rintuzzavano di volta in volta gli attacchi dei più diretti avversari. Sul secondo lato I distacchi diventavano importanti, ed I triestini viaggiavano con sicurezza verso il traguardo. Sulla linea d’arrivo transitavano Milos e Panteca al primo posto, secondi Santo Stefano e terzo Saturnia B di Glionna e Stadari.

In campo master, quasi tutte le società regionali salivano sul podio. Gradino più alto per Visintin e Finocchiaro della Pullino nel doppio master e per la Giacomazzi del Ravalico nel singolo femminile. Medaglia d’argento per Sofianopulo (Ginnastica Triestina) nel singolo maschile e bronzo per Norbedo (San Marco) nella stessa categoria. Ancora bronzo infine per il doppio femminile Della Torre, Nespolo (Ginnastica Triestina). Triestino, tesserato per il Cerea di Torino, Depetris conquistava la prima piazza nel singolo master.