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Amsterdam: il pensiero di Antonio Baldacci

domenica 24 Luglio 2011

Amsterdam: il pensiero di Antonio Baldacci

AMSTERDAM, 24 luglio 2011 – Il CT Under 23 maschile Antonio Baldacci commenta il Mondiale di Amsterdam.

In campo maschile abbiamo conquistato due medaglie e piazzato 6 equipaggi in finale. Quattro olimpici e due non olimpici, quattro PL e due pesanti. La squadra partita dall’Italia era piu’ forte e giovane dell’anno scorso tanto e’ vero che solo pochi atleti cambieranno categoria. Abbiamo puntato soprattutto sulle barche olimpiche dando a molti ragazzi la chance per un’esperienza molto importante e, allo stesso tempo, lo stimolo per allenarsi in vista del prossimo anno con maggiore profitto.

Il quattro senza PL ha migliorato il secondo posto del 2010. Ha mostrato tutto il suo valore, il bello e’ che due di questi quattro ragazzi saranno under 23 anche nel 2012. Il quattro senza pesante ha disputato un gran Mondiale. Due record in tre giorni non e’ roba da poco per una barca molto giovane con a bordo uno Junior e un under 23 primo anno.

Sono felice per il quattro di coppia che dopo diversi anni e’ entrato in finale con una formazione motivata e competitiva.
Il due senza leggero e’ andato bene durante il raduno e in batteria, un po’ meno in semifinale ed in finale dove il vento non lo ha certamente agevolato.

Per il doppio PL puntavo alla finale con qualche possibilità di medaglia: purtroppo anche loro non si sono trovati a loro agio nelle agitate acque olandesi.
Il doppio pesante era una barca outsider, mi e’ piaciuto lo spirito con cui hanno affrontato batteria e finale B: in semifinale hanno pagato l’inesperienza su un campo cosi difficile. Lo stesso discorso possiamo farlo per la finale del quattro di coppia leggero.

Bravo Zona a migliorarsi di quattro posizioni rispetto all’anno scorso.
Quattro con e otto non hanno reso secondo le aspettative: mi aspettavo rispettivamente una medaglia e prestazioni a contatto con gli avversari.
Un elogio a Ferraiuolo e Minichini che hanno permesso ai quattro senza di allenarsi in attesa del rientro di De Maria e Paonessa da Lucerna.

Un ringraziamento a tutti i collaboratori, al team manager e al Consiglio Federale che ci ha permesso di portare una squadra numerosa per conseguire importanti risultati e lavorare in prospettiva.

Per il futuro, allo scopo di incentivare gli a rendere di piu’ in barca durante l’anno, saranno valutative le prove singolo e due senza sia durante i raduni sia durante le gare.

In autunno partirà il progetto di sviluppo talento che interesserà ragazzi con capacità fisiche, fisiologiche e tecniche molto importanti“.