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La sfortuna si accanisce sulla San Miniato ai tricolori Junior

martedì 21 Giugno 2011

La sfortuna si accanisce sulla San Miniato ai tricolori Junior

SAN MINIATO, 21 giugno 2011 – Quando la malasorte si accanisce, c’è poco da fare, l’unica è accettare i verdetti e programmare il futuro. Perché la Canottieri San Miniato al via dei Campionati Italiani Junior di Ravenna nel weekend appena trascorso, si era presentata con ben tre equipaggi, ma solo uno è riuscito a portare a termine la rassegna senza intoppi, il quattro senza maschile.

La sfortuna invece si è accanita sugli altri due equipaggi formati dal tecnico Giorgio Bani, ovvero il singolo di Jacopo Mancini ed il due senza femminile di Giulia Campioni e Rebecca Corsoni. Due imbarcazioni piuttosto quotate alla partenza, in virtù dei risultati conseguiti due settimane prima a Gavirate nella rassegna tricolore Ragazzi: Jacopo argento, Giulia e Rebecca bronzo.

A Ravenna tutto è girato storto. Mancini dopo aver vinto la prima batteria di qualificazione (ben otto quelle previste, per quasi sessanta singolisti iscritti alla manifestazione), in semifinale dopo appena 500 metri si è visto giocare un brutto scherzo dal fortissimo vento che stava battendo il campo di regata: spostato dalle folate sulla striscia di delimitazione delle corsie, Jacopo si è ritrovato con il remo destro incagliato tra due boe, e a causa di un ulteriore colpo di vento, senza più equilibrio, è finito in acqua dicendo addio alle speranze di raggiungere una finale che certamente non avrebbe demeritato.

Per quanto riguarda il due senza femminile invece, la gara è stata una vera e propria beffa. Chiamato alla verifica del peso imbarcazione subito dopo la batteria di qualificazione, chiusa al quarto posto senza durare la minima fatica (in gara c’erano le sorelle Lo Bue del Palermo, campionesse italiane nel 2010 e non per niente confermatesi anche quest’anno), il due senza giallorosso è risultato pesare circa 200 grammi meno del peso regolamentare.

Un errore di valutazione e assolutamente in buona fede quello commesso dalla San Miniato, che a Gavirate ai tricolori Ragazzi aveva pesato preventivamente la barca, provvedendo poi a zavorrarla. La evidentemente differente taratura della bilancia di Ravenna rispetto a Gavirate ha tirato un brutto scherzo a Giulia e Rebecca, che sono state squalificate.

A portare in finale i colori del club samminiatese dunque ci ha pensato il solo quattro senza maschile dei gemelli Giulio e Lorenzo Bartali, Michele Ferreli e Matteo Pergoli, classificatosi al sesto posto nella gara vinta dalla Canottieri Firenze su Saturnia Trieste e CUS Ferrara.

Quattro senza maschile a parte, il Campionato Italiano Junior 2011 è da archiviare alla voce regate sfortunate, se non fosse per il successo di Matteo Stefanini, atleta nato e cresciuto alla Canottieri San Miniato (nel 2004 portò il giallorosso ai Giochi Olimpici di Atene, dove gareggiò in singolo ad appena 20 anni) e oggi finanziere nel Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, nel quattro di coppia Senior con i compagni Raineri, Venier e Agamennoni (ovvero gli stessi con cui nel novembre scorso a Karapiro, in Nuova Zelanda, conquistò l’argento ai Mondiali Assoluti sempre sul quadruplo).

L’occasione di rifarsi parzialmente comunque si presenta fortunatamente presto: domenica 26 sarà proprio il bacino di Roffia a San Miniato, sede del club presieduto da Enzo Ademollo, ad ospitare i Campionati Toscani Allievi & Cadetti unitamente alla gara Regionale promozionale per le altre categorie.

 
Ufficio Stampa Canottieri San Miniato