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Galtarossa dedica la qualificazioni agli alluvionati del Veneto

venerdì 2 Settembre 2011

Galtarossa dedica la qualificazioni agli alluvionati del Veneto

BLED, 02 settembre 2011 – “La dedico agli alluvionati del Veneto”. Così il trentanovenne padovano Rossano Galtarossa celebra la sua sesta qualificazione virtuale (il regolamento prevede il pass olimpico per la barca, non per gli atleti n.d.r.) alle Olimpiadi nella specialità del quattro di coppia. “Io ed i miei compagni abbiamo fatto una gran cosa, l’abbiamo voluta con tutto noi stessi. Io sono molto contento perché in pratica ho ripreso ad allenarmi con continuità dal 9 maggio. Ciò non mi è stato possibile in autunno ed inverno a causa degli ingenti danni che l’alluvione e la piena del Bacchiglione hanno causato alla Canottieri Padova. Come è arrivata la qualificazione? Abbiamo mantenuto sempre serenità tra noi, Paolo Perino è salito in barca il giorno prima della batteria e lo abbiamo subito fatto sentire uno di noi. La semifinale è stata una lotta incredibile, noi non abbiamo mai perso lucidità e siamo stati così premiati. In batteria, comprensibilmente perché eravamo insieme da sole 24 ore, siamo stati un po’ troppo rigidi e ciò ci è servito da lezione per la semifinale”.

In un momento di insicurezza, Rossano è un punto di riferimento per noi” spiega Matteo Stefanini (Fiamme Gialle) mentre il collega finanziere Simone Venier precisa. E’ un esempio a livello sportivo e umano, dentro e fuori dalla barca. Sono contento sia rientrato a pieno ritmo, gliene siamo grati. Per me condividere l’argento di Pechino con lui è stato bellissimo”.

Ancora Stefanini. “Abbiamo messo a segno un bel punto, qualificare il quattro di coppia era l’obiettivo primario. Quello che verrà dopo, sarà tanto di guadagnato”. Venier torna sulla semifinale. “Gara di carattere, c’era un po’ di tensione ma è normale quando ti giochi tanto”.