Eton: le parole di quattro con e quattro senza femminile

ETON, 06 agosto 2011 –

Federico Duchich (quattro con – CC Saturnia): “E’ stata dura sin dall’inizio. In partenza l’Australia ci è andata subito via e ci ha staccato pesantemente. Pensavamo di poterli recuperare nella seconda parte, non ci siamo riusciti ed anzi non siamo riusciti a contrastare la Nuova Zelanda. Con il cuore, abbiamo difeso questa medaglia di bronzo che sicuramente ci rende felici. Io e il mio compagno di club Nicholas Brezzi dedichiamo questo risultato al nostro tecnico societario Spartaco Barbo”.

Mario Cuomo (quattro con – CC Irno): “Ci siamo un po’ scomposti dopo metà gara, peccato non esser riusciti a battere la Nuova Zelanda ma complimenti all’Australia per aver vinto il Mondiale. Sono molto felice, un ringraziamento a Rosario Pappalardo, Ciccio Esposito, a papà e una dedica a nonna che purtroppo non c’è più”.

Dario Favilli (timoniere quattro con – Canottieri Firenze): “E’ stata una gara molto difficile, ci siamo comportati piuttosto bene. De Lucia, Magnatta, Decoro, Zombi e Bagnoli: il mio pensiero va ora a tutti gli allenatori della mia società”.

Sara Magnaghi (quattro senza – Canottieri Moltrasio): “Non siamo partite bene, ma abbiamo chiuso a testa alta. Forse abbiamo pagato tutte le energie spese in recupero molto difficile, per questo non siamo riuscite a recuperare anche una Nuova Zelanda che dava forti segnali di cedimento. Sono comunque contenta per questo Mondiale, sono migliorata rispetto al 2010 (settima nel quattro di coppia n.d.r.)”.

Ludovica Lucidi (quattro senza – Tevere Remo): “Un quarto posto è un buon risultato per il mio primo Mondiale. Resta l’amaro in bocca per esser rimaste ai piedi del podio, non potevamo però fare molto di più”.

 

 

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