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Storia e numeri del SilverSkiff

venerdì 4 Novembre 2011

Storia e numeri del SilverSkiff

TORINO, 04 novembre 2011 – La SilverSkiff, gara unica nel suo genere in Italia, nasce nel 1992 quando il socio Cerea Vittorio Soave, libraio antiquario e appassionato praticante di canottaggio fin dagli anni ’50, lancia la sfida ai singolisti della Cerea e delle altre società torinesi sul percorso Cerea-Isolotto di Moncalieri-Cerea, per un totale di 11 km.
La gara si svolge alle 13 di un giorno feriale e vede la partecipazione di una decina di persone, destinate a salire ad una quindicina nella stagione successiva.

Nel 1994 la gara entra a far parte del calendario regionale della Federazione Italiana di Canottaggio, come gara riservata agli atleti masters i partecipanti sono 24.
Nel 1995 salgono a 27 e poi a 58, nel 1996, quando la gara viene aperta ai senior A ed agli juniores. Nel 1997 il SilverSkiff diventa un appuntamento nazionale e sono in 69 i singolisti ad aderire. Nel 1998 ci si avvicina a cento unità (98), nel 1999 due grandi novità: nasce il KinderSkiff (79 partecipanti) per Allievi e Cadetti (4 km) ed anche Ragazzi e Pesi Leggeri sono ammessi alla competizione: in tutto il SilverSkiff conta 137 atleti.

Nel 2000, il 15 ottobre, l’alluvione colpisce gravemente Torino ed è così necessario accorciare il percorso a otto chilometri (159 iscritti tra Silver e Kinder) non essendo praticabile il tratto verso Moncalieri. Nel 2001 si aggiunge anche la categoria Esordienti e, alle incertezze del dopo 11 settembre, si addiziona la chiusura del Traforo del Monte Bianco, del Gottardo ed alle lunghe code al Frejus. Il bilancio parla di 78 atleti al Kinder Skiff e 129 al Silver Skiff, di 39 clubs tra Italia, Francia, Svizzera e Spagna, di quattro campioni del mondo: il parigino Vincent Malizewski, Bruno Mascarenhas, Filippo Mannucci ed Elia Luini. Quest’ultimo, anche vice campione Olimpico, stabilisce  il nuovo record del percorso.

Nel 2002 il SilverSkiff entra a far parte del calendario Internazionale della FISA. All’edizione 2002 i partecipanti al Kinder sono 106, in 174 invece gareggiano al Silver, appartenenti a 49 clubs di Austria, Francia, Spagna, Svizzera, Serbia (come Nazionale), Italia. La vittoria maschile va al campione del mondo Bertini (FFOO), quella femminile alla Brugo (Esperia). Nel 2003 c’è anche la categoria Under 23 ed al KinderSkiff partecipano 115 giovanissimi: al SilverSkiff ben 207 atleti provenienti da Messico, Brasile, Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Svizzera, Spagna, Francia, Austria ed Italia. Tra loro i campionissimi tedeschi Willms e Volkert (2 ori ed un bronzo olimpico, 6 titoli mondiali), lo spagnolo Rubio, la campionessa britannica Pauls, gli iridati Miani, Lodigiani e Pasqualini. Andrè Willms stabilisce anche il nuovo record del percorso.

All’edizione 2004 i numeri crescono ancora: 226 provenienti da 14 nazioni di 3 continenti, al KinderSkiff 141 provenienti da Italia e Slovenia. Nel 2005 il traguardo viene tagliato da 273 singolisti provenienti da Canada, USA, Norvegia, Svezia, Estonia, Bielorussia, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia ed Italia. Ci sono l’oro e l’argento in singolo delle Olimpiadi di Atene, Tufte e Jaanson, la campionessa bielorussa Karsten, i medagliati alle Olimpiadi ed ai Mondiali di tutte le categori: Sartori, Luini, Pettinari, Gattinoni, Bertini, Messina, Altobelli, Tuccinardi, Bosco, Cursaru, Sancassani, Miani, Pasqualini, Tranquilli. Nel Kinderskiff ben 162 atleti di Italia e Slovenia. Cento società sportive di 18 nazioni di cinque continenti (USA, Egitto, Turchia, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Svezia, Gran Bretagna, Olanda Norvegia, Estonia, Bielorussia, Svizzera, Austria, Francia, Slovenia e Italia).

Nel 2006 si passa a 386 nella Silver e 181 nella Kinder, divenuta internazionale per la partecipazione di giovani atleti inglesi e tedeschi. Elevatissimi contenuti tecnici come dimostrano la vittoria ottenuta dai due campioni del mondo in singolo (Drysdale, Nuova Zelanda, e Karsten, Bielorussia). In tutto ci sono 10 medaglie olimpiche e 105 mondiali. Nel 2007 il Cantiere Filippi Lido diviene sponsor tecnico della manifestazione e porta a Torino una trentina di imbarcazioni di primo livello, mettendole a disposizione per gli iscritti provenienti da paesi lontani. In questo anno arrivano anche gli Adaptive, il primo vincitore è Daniele Stefanoni

L’anno successivo gli iscritti sono 440, il vincitore assoluto è il neozelandese Drysdale, seguito da Elia Luini e da Lorenzo Bertini. La gara femminile viene vinta dall’americana Guerette, medaglia di bronzo ai campionati mondiali 2007 in singolo. Ben trenta gli atleti statunitensi che si uniscono ad altri singolisti provenienti da Canada, Australia, Nuova Zelanda, Egitto, Norvegia, Svezia, Inghilterra, Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Slovenia, Francia e Italia.
E’ ancora record nel 2008 con 520 iscritti per la Silver e oltre 200 per la Kinder. Gioia, ancora, per il neozelandese Drysdale, campione del mondo in carica e medaglia di bronzo a Pechino (davanti a Sivigny e Franco Sancassani).  La gara femminile va alla ceca Knapkova, finalista in singolo a Pechino, seguita dall’americana Guerette, medaglia d’argento alle Olimpiadi, e dalla italiana Gabriella Bascelli, ottava in Cina. Nel 2010 ben 519 atleti terminano il percorso del Silver Skiff e 263 quello del Kinderskiff. Lo sloveno Cop si aggiudica la regata maschile davanti a Sivigny ed a Bertini, mentre in campo femminile si afferma Mae Joyce Gay (USA) davanti a Pamela Weisshaupt (SUI) e Eliane Waser (SUI). Il resto, 640 atleti sabato 5 novembre, è storia d’oggi. 

Nelle foto: gruppo di barche al Silver Skiff; Elia Luini; Juri Jaanson; Mahe Drysdale; Mirka Knapkova; Il podio maschile e femminile al SilverSkiff 2010