Azzurri sotto i riflettori – In attesa del suo ritorno: Lello Amarante
Azzurri sotto i riflettori – In attesa del suo ritorno: Lello Amarante
ROMA, 18 maggio 2010 – Catello Amarante, per tutti Lello, regala la sua anima al canottaggio italiano negli ultimi 15 anni. Medaglie pesantissime, una finale da guerriero ad Atene 2004 che riviviamo attraverso questo video: il sogno della medaglia d’oro, il bronzo difeso con i denti insieme a Bruno Mascarenhas, Lorenzo Bertini e Salvatore Amitrano.
Adesso Catello è momentaneamente fermo ai box per problemi di salute: la Federazione e il canottaggio italiano fanno il tifo per un suo pronto ritorno. (MC)
a cura di Enrico Porfido
Catello Amarante nasce a Castellammare di Stabia l’8 agosto 1979.
Inizia l’attività agonistica nel 1994 al CN Stabia dimostrando subito di avere la stoffa del campione nella vittoria dei Campionati Italiani Ragazzi di Lago Patria in doppio.
Nel 1995 partecipa alla sua prima gara internazionale e s’impone subito sulla scena mondiale vincendo l’oro a Macon (Francia) con i compagni del quattro con. L’anno successivo, ad Amsterdam in occasione della Coppa della Gioventù, porta a casa un bronzo in quattro di coppia junior.
Il 1998 può essere considerato uno dei suoi anni d’oro. A luglio trionfa alla Coppa delle Nazioni di Joannina (Grecia) in barca con Daniele Gilardoni, Luca Moncada e Andrea Lupini nella finale del quattro di coppia Pesi Leggeri. Qualche mese dopo, a Colonia (Germania), partecipa al primo Mondiale e, con il suo compagno di barca Carlo Gaddi, conquista l’argento nella specialità del due senza. E dopo questi grandi risultati internazionali, centra anche l’obiettivo del titolo tricolore vincendo gli Assoluti di Piediluco in quattro senza.
Dovremo aspettare un anno per rivederlo in grande spolvero. Nel 2000, infatti, dopo esser passato alla Centro Interforze Sabaudia, vince altri due titoli italiani agli Assoluti di Piediluco, in doppio senior e in otto pesi leggeri. Ma soprattutto è l’anno della prima partecipazione ai Giochi Olimpici. A Sydney (Australia), in quattro senza pesi leggeri con Franco Sancassani, Carlo Gaddi e Salvatore Amitrano, non riesce a salire sul podio per un pugno di decimi, classificandosi quarto e portando a casa un’amara medaglia di cartone.
Tutta esperienza. L’anno dopo torna a vestire i colori della sua società natale ed in quattro senza assieme Ciro Prisco, Vincenzo Barbuto e Salvatore Di Somma trionfa ai Campionati Italiani Under 23 di Genova.
Nel 2002, sempre nella specialità del quattro senza pesi leggeri, conquista l’argento alle due prove di Coppa del Mondo di Lucerna (Svizzera) e Hazenwinkel (Belgio), con Bruno Mascarenhas, Salvatore Amitrano e Lorenzo Bertini. Un altro argento arriva ai Mondiali Pesi Leggeri di Siviglia (Francia), con immutata formazione. Alla fine di quest’anno Catello si arruola nella Guardia di Finanza e continua, quindi, ad allenarsi con il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle per ambiziosi traguardi
Nel 2003, con il nuovo body giallo-verde, vince due tricolori agli Assoluti di Milano, in due senza pesi leggeri e in quattro di coppia senior, e un bronzo ai Mondiali di Milano in quattro senza sempre con Bruno, Salvatore e Lorenzo.
Il 2004 è il suo secondo anno d’oro. La seconda Olimpiade di Sydney (Australia) è quella giusta: ad Atene (Grecia), in barca con Bruno Mascarenhas, Salvatore Amitrano e Lorenzo Bertini, è medaglia di bronzo. In questo stesso anno, con lo stesso equipaggio, si aggiudica le due prove di Coppa del Mondo di Monaco (Germania) e Lucerna (Svizzera). Catello, inoltre, vince a Piediluco i Campionati Italiani in due senza con Sergio Canciani.
Dopo il bronzo ai Mondiali di Gifu (Giappone) e l’argento ai Giochi del Mediterraneo di Almeria (Spagna) in coppia con Salvatore Amitrano nel 2005, Catello vince la prova di Coppa del Mondo di Lucerna 2006 (Svizzera) in otto pesi leggeri e nel 2007 conquista un altro bronzo ai Mondiali Assoluti di Monaco (Germania) con gli amici Salvatore e Bruno e il nuovo compagno Jiri Vlcek.
Con quest’ultimo equipaggio l’Italia vince l’oro agli Europei di Poznan 2007 (Polonia).
Nel 2008 partecipa alla XXIX Edizione dei Giochi Olimpici a Pechino (Cina), ma non riesce ad andare oltre la settima posizione. Nella stagione agonistica 2009 conquista il suo ottavo titolo tricolore ai Campionati Assoluti di Ravenna.
Nel 2009 gareggia in quattro senza assieme a Giorgio Tuccinardi, Salvatore Di Somma e Luca Motta: “chioccia” di tre giovani di ottime prospettive, conquista il bronzo a Banyoles e ai Mondiali di Poznan l’equipaggio azzurro raggiunge la quinta posizione.
Nelle immagini: la vittoria del titolo europeo a Poznan 2007; in gara a Atene 2004; sul podio a Atene 2004; in acqua a Pechino 2008.
L’emozionante finale di Atene: bronzo con soli 5 centesimi sull’Olanda |
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aggiornato al 16 settembre 2009 |
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