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Convegno Remare a Scuola”: il saluto del presidente Gandola”

venerdì 12 Novembre 2010

Convegno Remare a Scuola”: il saluto del presidente Gandola”

ROMA, 12 novembre 2010 – Questo il messaggio che il presidente federale Enrico Gandola ha inviato a tutti i partecipanti del Convegno “Remare a Scuola – Un’esperienza motoria di alto valore aggiunto”, in corso di svolgimento da oggi a domenica presso le aule della Scuola dello Sport di Acquacetosa.

“Cari Professori,

sono lieto di porgerVi il mio personale saluto e quello di tutta la Federazione, ringraziandoVi per essere intervenuti oggi a questo interessante seminario Remare a Scuola – Un’esperienza motoria di alto valore aggiunto”.

Desidero sottoporre alla Vostra attenzione alcune considerazioni introduttive di carattere generale sull’importante funzione che l’attività di promozione nelle scuole riveste per la Federazione e sul fondamentale ruolo dei professori di educazione fisica all’interno del nostro progetto.

Come a tutti voi è noto la Federazione Italiana di Canottaggio ha il compito di organizzare, coordinare, disciplinare e promuovere lo sport remiero in tutte le espressioni, sia a livello agonistico che dilettantistico. La nostra è una realtà sportiva ben radicata sul territorio nazionale, che vanta una forte tradizione di società e circoli sportivi centenari ed un elevato numero di tesserati ed appassionati. All’immagine di uno sport  dinamico, emozionante, bello, pulito ed elegante, intriso di valori come lealtà, disciplina, rispetto per le persone e per l’ambiente, si accompagna una consolidata tradizione di successi agonistici.

Come dicevo la promozione e la propaganda del Canottaggio e delle attività ad esso propedeutiche è uno degli scopi a cui la Federazione è istituzionalmente preposta ed è, pertanto, uno dei nostri principali obiettivi.

La promozione del Canottaggio giovanile è inscindibilmente legata alla diffusione dei valori che questo  magnifico sport esprime ed è proprio nell’ottica della funzione formativa e sociale da attribuire alla pratica sportiva ed a quella remiera in particolare che riteniamo debbano svilupparsi i nostri progetti nelle scuole. Il Canottaggio insegna ai nostri giovani che passione, costanza e determinazione sono i fattori necessari per ottenere dei risultati crescenti e che solo attraverso essi è possibile arrivare a dei miglioramenti nelle prestazioni sportive.  Allo stesso modo, traslando quest’ esperienza in altri ambiti della vita, quali lo studio, il lavoro, i rapporti ed familiari ed interpersonali il giovane impara che con la forza di volontà e l’impegno leale appassionato e quotidiano ogni obiettivo può diventare raggiungibile. L’idea di sport come metafora della vita è quindi quella a cui desideriamo affidarci.

Con tali obiettivi la Federazione si è attivata storicamente con la promozione dell’attività remiera nella scuola attraverso due progetti: “Remare a scuola” e i “Giochi Sportivi Studenteschi” in barca, entrambi diretti ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori con il fondamentale coinvolgimento degli insegnanti di educazione fisica, dei dirigenti scolastici e degli allenatori delle società remiere.

Tali progetti progetto prevedono, nell’arco temporale dell’anno scolastico, una prima fase di attività motoria di base ed avviamento al remoergometro, che consente la pratica remiera indoor e la partecipazione al Campionato Interscolastico Indoor, ed una seconda fase, in primavera, che prevede uscite in barca e la partecipazione alla Fase Nazionale dei Giochi   Sportivi  Studenteschi  in  barca, abbinando ogni scolaresca ad una delle società remiera affiliata alla Federazione. 

Molti  degli  studenti  che  si  sono  accostati  al Canottaggio attraverso tali iniziative, sono poi stati coinvolti in altre attività giovanili federali e divenuti affezionati praticanti della nostra disciplina. Il Canottaggio giovanile e la sua espansione nel mondo della Scuola  resta uno dei settori in cui la Federazione intende investire risorse per  importanti progetti futuri prendendo come modello il sistema anglosassone.

Lo scopo del seminario è proprio quello di consentire ai professori di educazione fisica delle scuole di conoscere meglio il canottaggio ed avvicinarsi a questa bellissima disciplina che allo stato attuale è purtroppo una delle meno diffuse nella scuola e che spesso non viene consigliata ai giovani o comunque non adeguatamente promossa. Sarebbe veramente motivo di grande gioia e soddisfazione constatare la crescita del numero degli studenti partecipanti a queste iniziative.

Certo che apprezzerete lo sforzo della Federazione per fornirVi strumenti e nozioni per conoscere in modo più approfondito il nostro sport con l’auspicio che possiate contribuire a favorirne la pratica tra i vostri studenti, Vi porgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro”.

 

Enrico Gandola
Presidente della Federazione Italiana Canottaggio